14/09/18 - Altra tegola sulla serie D, la Palmese si ritira

Gela. Il campionato di serie D rischia di partire con un altro grave handicap. Oltre ai ritardi accumulati per l’avvio del torneo, causa i tanti ricorsi a cascata dalla serie C alla serie D, stasera il girone potrebbe diventare a 17 squadre.

La Palmese quasi sicuramente non farà il campionato nazionale di serie D. La società calabrese è stata travolta da una inchiesta giudiziaria che ha portato al sequestro del club. Il curatore fallimentare non è riuscito a raccogliere oltre 18 mila euro per fronteggiare il minimo richiesto per partire e nelle ultime ore è stato deciso razionalmente di ripartire dalla Terza Categoria. Alcuni calciatori, come Gambuzza, ex del Gela, si erano svincolati, tanto da tesserarsi con l’Acireale.


quotidianodigela.it

Quindi probabilmente riposiamo all'undicesima giornata,credo che ci sarà un mesetto senza gare interne in quel periodo.

Il Calcio in Italia, un anno da dimenticare. Tra fallimenti, esclusioni, decisioni imbarazzanti a favore di alcune squadre e a sfavore di altre, la decisione autonoma e senza alcuna logica della B a 19 squadre e la C con 59 squadre stanno portando il calcio nel baratro. E intanto lupi affamati vanno in cerca di poltrone che si libereranno. Fino a quando si arriverà a "Muoia Sansone con tutti i Filistei"

Il Calcio in Italia, un anno da dimenticare. Tra fallimenti, esclusioni, decisioni imbarazzanti a favore di alcune squadre e a sfavore di altre, la decisione autonoma e senza alcuna logica della B a 19 squadre e la C con 59 squadre stanno portando il calcio nel baratro. E intanto lupi affamati vanno in cerca di poltrone che si libereranno. Fino a quando si arriverà a "Muoia Sansone con tutti i Filistei"

ci vuole per prima cosa una riduzione delle squadre professionistiche e soprattutto dei controlli seri sulle proprietà della serie che prima di effettuare le iscrizioni la federazione deve già sapere se quella proprietà è in grado non solo di iscrivere la squadra ma di portarla a fine campionato senza problemi e quando ci sono dei cambi di proprietà la federazione deve essere sicura che questa persona o gruppo sia solido e no lo sciacallo di turno

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Il calcio è diventato troppo oneroso per gli stipendi faraonici dei calciatori, dirigenti e per le tasse da versare nelle casse delle varie leghe calcistiche

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Il calcio è diventato troppo oneroso per gli stipendi faraonici dei calciatori, dirigenti e per le tasse da versare nelle casse delle varie leghe calcistiche

Sì, ma qua è diverso: si parla di una squadra sequestrata per problemi della proprietà, il calcio in questo caso è coinvolto indirettamente.

i primi tre punti

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Come sempre, il problema è costituito dai tempi della magistratura. Che rendono la nostra giustizia totalmente inutile.

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Molto seriamente. Non ho parlato di anarchia, ho detto deadline, ergo tempi certi. So che da noi è un bestemmione, ma almeno sperarci... Poi, se ci piace l'idea del Chievo (per fermarci alla A) che ricorrerà fino a data da destinarsi partendo da una richiesta di -15 (da scontare nel 2017/18), diventati -3 (nel campionato attuale), per ritrovarsi magari alla fine con un +4 (magari nel 2019/20) e una vigorosa stretta di mano, basta saperlo in anticipo.
Poi si può parlare di Presidenti improvvisati e/o disonesti, di organi di controllo che non si sa bene cosa controllino.
Insomma, abbiamo l'imbarazzo della scelta...
Dai, dai che si comincia!

Ultima modifica di ancorailbariinavanti il ven set 14, 2018 18:32, modificato 1 volta in totale.

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Come sempre, il problema è costituito dai tempi della magistratura. Che rendono la nostra giustizia totalmente inutile.

A parte questo, ma avete mai avuto a che fare con un giudice voi? Intendo direttamente sulla vostra pelle.
No perché se abbiamo in mente solo Falcone e Borsellino siamo fuori strada!
Voglio semplicemente dire che spesso le aule di giustizia sono proprio il primo posto dove NON si fa giustizia. E il problema non è sempre, banalmente, che manca la giusta legge.

MAI sky!

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Come sempre, il problema è costituito dai tempi della magistratura. Che rendono la nostra giustizia totalmente inutile.

Sono perfettamente d'accordo, una giustizia lenta non è mai una giustizia vera.
Ma la soluzione non è neutralizzarla, ma velocizzarla, e per farlo c'è un solo modo: assumere più magistrati, e soprattutto porre più responsabilità a loro carico, perché in tanti - non tutti, per carità... ma tanti - sono l'emblema dell'impiegato pubblico, con tutto ciò che ne consegue...

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Come sempre, il problema è costituito dai tempi della magistratura. Che rendono la nostra giustizia totalmente inutile.

A parte questo, ma avete mai avuto a che fare con un giudice voi? Intendo direttamente sulla vostra pelle.
No perché se abbiamo in mente solo Falcone e Borsellino siamo fuori strada!

MAI sky!

yesss, infatti quello è un altro problema. Anche perchè magari ti capita un bravo giudice in primo grado e un Carnevale in appello (o viceversa)...

purtroppo non è il primo anno (e immagino neppure l'ultimo). Ogni stagione va peggio e credo che le cose non cambieranno finchè - tanto per dirne una - non si fisserà una deadline improrogabile per l'ultimo grado dei ricorsi (e se magari fosse fissata prima dell'inizio dei campionati, non sarebbe un'idea malvagia). Ormai i campionati si decidono nei tribunali e questo è destabilizzante.

Ma dici seriamente? Ma per fortuna che esistono i tribunali, altrimenti chi decide - sapendo che non ne potrà mai rispondere delle sue scelte - farà ancora di più a c***o di cane.

Molto seriamente. Non ho parlato di anarchia, ho detto deadline, ergo tempi certi. So che da noi è un bestemmione, ma almeno sperarci... Poi, se ci piace l'idea del Chievo (per fermarci alla A) che ricorrerà fino a data da destinarsi partendo da una richiesta di -15 (da scontare nel 2017/18), diventati -3 (nel campionato attuale), per ritrovarsi magari alla fine con un +4 (magari nel 2019/20) e una vigorosa stretta di mano, basta saperlo in anticipo.
Poi si può parlare di Presidenti improvvisati e/o disonesti, di organi di controllo che non si sa bene cosa controllino.
Insomma, abbiamo l'imbarazzo della scelta...
Dai, dai che si comincia!

Che la giustizia lenta sia un problema lo so bene... ma mettiamo che ci sia questa deadline, e che un giudice non la rispetti: che si fa? Non si decide? Ma a quel punto a perderci è+ chi ha fatto ricorso, che non ha colpe... i tempi lunghi dipendono spesso proprio dai giudici, non certo dai ricorrenti (per i quali esistono già tempi certi entro i quali fare ricorso, a pena di decadenza)