28/07/05 - Il Bari cala il suo "jolly"
Inviato: gio lug 28, 2005 16:55www.barisera.it
Contro il Portogruaro è stato l'assoluto protagonista. Un rigore procurato, un gol. Eppure nessuno vuole ancora sbilanciarsi. C'è chi lo paragona ad Enyinnaya per la sua naturale capacità di corsa, chi ad un giocatore più elegante tipo Weah. Lui, però, si chiama Robert Maah. Uno che il grande calcio lo ha visto sempre in tv. Lo scorso anno ha militato nel Faenza ed ha anche affrontato i "campioni" del Cervia di Ciccio Graziani, riuscendo a mettere più volte in difficoltà Ricci e compagni. Forse Fausto Pari sarà partito proprio da queste indicazioni per portarlo in maglia biancorossa.
Più d'uno lo definisce "una scelta coraggiosa", altri più ottimisti, una "giovane promessa". Il ragazzo camerunense d'origine francese, però, è molto realista nonostante si sia affacciato così giovane al calcio che conta. "Farò di tutto per essere utile alla causa barese. Anche se io sono venuto qui a Bari per migliorare. Sono giovane, ho tempo, ma devo fare di tutto per arrivare a grandi livelli. Non ho paura di confrontarmi con gli altri e, magari, rubargli il posto da titolare".
La prima fase della preparazione è quasi conclusa e per un giocatore proveniente dal campionato di Eccellenza è, certamente, più difficile tenere questi ritmi. "In effetti è stato difficilissimo per me lavorare così intensamente. Ero abituato ad allenamenti leggeri nei quali si usava per lo più il pallone. Ora, però, sono in forma e mi sento meno pesante sulle gambe. Ma ho notato che anche i miei compagni hanno sentito la fatica degli allenamenti e questo mi ha dato forza".
Lo spogliatoio è costituito da ragazzi molto giovani, ma ambientarsi in un nuovo ambiente può sempre creare dei problemi. "I ragazzi sono fantastici. Io non conoscevo il Bari come squadra, mi sono informato solo quando ho saputo di trasferirmi. Avevo sentito parlare solo di Gillet e Bellavista. Quando sono arrivato è stato proprio il capitano ad accogliermi a braccia aperte. Per me lui è il numero uno, condivido la stanza con lui e mi fa da padre in molte situazioni. Ora capisco perché gli è stata assegnata la fascia, è un vero leader".
La caratteristica principale di Maah è la velocità, ma nelle prime uscite stagionali ha evidenziato anche una discreta capacità nel saltare l'avversario in dribbling. Stasera il francesino, classe '85, avrà la possibilità di misurarsi contro il Padova, un avversario un po' più "tosto". "Non vedo l'ora di confrontarmi con giocatori più esperti. E' vero che ho già realizzato un gol in amichevole, ma devo migliorarmi ed impressionare sempre più il mister. Poi tra un mese inizia il campionato e devo farmi trovare pronto. Enyinnaya? Non lo conosco, ma mi hanno detto che esaltava i tifosi con le sue accelerazioni. Cercherò di non essere da meno e, magari, realizzerò anche parecchi gol".
L'amichevole con il Padova verrà trasmessa stasera, in differita, alle ore 21 su Tele Norba. La partita sarà l'ultima amichevole nel ritiro di Mezzano, prima del trasferimento a Castelfranco Veneto.
Contro il Portogruaro è stato l'assoluto protagonista. Un rigore procurato, un gol. Eppure nessuno vuole ancora sbilanciarsi. C'è chi lo paragona ad Enyinnaya per la sua naturale capacità di corsa, chi ad un giocatore più elegante tipo Weah. Lui, però, si chiama Robert Maah. Uno che il grande calcio lo ha visto sempre in tv. Lo scorso anno ha militato nel Faenza ed ha anche affrontato i "campioni" del Cervia di Ciccio Graziani, riuscendo a mettere più volte in difficoltà Ricci e compagni. Forse Fausto Pari sarà partito proprio da queste indicazioni per portarlo in maglia biancorossa.
Più d'uno lo definisce "una scelta coraggiosa", altri più ottimisti, una "giovane promessa". Il ragazzo camerunense d'origine francese, però, è molto realista nonostante si sia affacciato così giovane al calcio che conta. "Farò di tutto per essere utile alla causa barese. Anche se io sono venuto qui a Bari per migliorare. Sono giovane, ho tempo, ma devo fare di tutto per arrivare a grandi livelli. Non ho paura di confrontarmi con gli altri e, magari, rubargli il posto da titolare".
La prima fase della preparazione è quasi conclusa e per un giocatore proveniente dal campionato di Eccellenza è, certamente, più difficile tenere questi ritmi. "In effetti è stato difficilissimo per me lavorare così intensamente. Ero abituato ad allenamenti leggeri nei quali si usava per lo più il pallone. Ora, però, sono in forma e mi sento meno pesante sulle gambe. Ma ho notato che anche i miei compagni hanno sentito la fatica degli allenamenti e questo mi ha dato forza".
Lo spogliatoio è costituito da ragazzi molto giovani, ma ambientarsi in un nuovo ambiente può sempre creare dei problemi. "I ragazzi sono fantastici. Io non conoscevo il Bari come squadra, mi sono informato solo quando ho saputo di trasferirmi. Avevo sentito parlare solo di Gillet e Bellavista. Quando sono arrivato è stato proprio il capitano ad accogliermi a braccia aperte. Per me lui è il numero uno, condivido la stanza con lui e mi fa da padre in molte situazioni. Ora capisco perché gli è stata assegnata la fascia, è un vero leader".
La caratteristica principale di Maah è la velocità, ma nelle prime uscite stagionali ha evidenziato anche una discreta capacità nel saltare l'avversario in dribbling. Stasera il francesino, classe '85, avrà la possibilità di misurarsi contro il Padova, un avversario un po' più "tosto". "Non vedo l'ora di confrontarmi con giocatori più esperti. E' vero che ho già realizzato un gol in amichevole, ma devo migliorarmi ed impressionare sempre più il mister. Poi tra un mese inizia il campionato e devo farmi trovare pronto. Enyinnaya? Non lo conosco, ma mi hanno detto che esaltava i tifosi con le sue accelerazioni. Cercherò di non essere da meno e, magari, realizzerò anche parecchi gol".
L'amichevole con il Padova verrà trasmessa stasera, in differita, alle ore 21 su Tele Norba. La partita sarà l'ultima amichevole nel ritiro di Mezzano, prima del trasferimento a Castelfranco Veneto.
