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Dopo la riconferma di Carboni e la fumata nera sulla probabile cessione del pacchetto azionario, era inevitabile, come più volte accennato su queste colonne, che si arrivasse alla ricapitalizzazione. Un passaggio fondamentale per ripianare le perdite d'esercizio (circa 10 milioni di euro) e poter iscrivere regolarmente la squadra al prossimo campionato di serie B. Dunque, i Matarrese investiranno altre risorse finanziarie nella gestione dell'A.S. Bari. L'assemblea dei soci, convocata a metà della prossima settimana, approverà l'aumento di capitale. Contestualmente i dirigenti biancorossi metteranno a punto, insieme al ds Fausto Pari e al tecnico Guido Carboni, la strategia di mercato. La famiglia Matarrese non potrà certo fare ulteriori investimenti. Si tratterà soprattutto di trovare il giusto equilibrio fra entrate e uscite. Sicuramente qualche giocatore di buon livello cambierà destinazione. Ci sono richieste interessanti per il portiere Gillet ed il centrocampista Gazzi, giocatore-rivelazione di questo campionato. Il guardiapali belga, un po' più lontano dal Cagliari che sembra gli abbia preferito Amelia o Calderoni, potrebbe finire alla Lazio di Delio Rossi. Una "promozione" importante per Gillet che nelle passate stagioni è stato addirittura nel mirino del Milan. Per Gazzi si è mossa la Fiorentina che ha bisogno di un frangiflutti nella zona nevralgica del campo. Il "rosso" mediano ha in Pantaleo Corvino, da poco diventato il direttore sportivo dei viola, un convinto estimatore. La probabile cessione di Gazzi spalancherebbe al Bari le porte per assicurarsi sia Carrus che Scaglia che sono ancora nell'orbita della società di Della Valle. Da Firenze potrebbero arrivare anche Maggio e Savini. Quanto a Riganò tutto dipende dalle scelte che farà Prandelli sul fronte dell'attacco viola. Tra le comproprietà da risolvere ci sono quelle relative ai due cileni, Valdes e Cordova. Il "pajerito", tanto caro a Carlo Regalia che lo ha portato a Bari circa sei anni fa, è uno dei punti fondamentali del Lecce disegnato da Gregucci. Pertanto, Pari cercherà di monetizzare la cessione dell'altra metà del cartellino. Per Cordova (ora all'Ascoli), bisognerà trovare un'adeguata sistemazione. Il Bari deve, comunque, fare i conti con altri giocatori sotto contratto, che rientreranno alla base: Motta, Mora, La Fortezza, Berardi. Una intricata matassa da sbrogliare.