(www.barisera.it)
E' tempo di scadenze ravvicinate per il Bari. I Matarrese stanno ancora valutando la possibilità di cedere l'intero pacchetto azionario (sarà Vittorio Cecchi Gori l'interessato?), soprattutto se non dovessero arrivare le tanto attese risposte da parte delle istituzioni, Comune e Provincia in testa. Probabilmente ci sarà un incontro tra le parti nelle prossime ore. In ogni caso, qualora non maturassero le condizioni per la vendita della società , la famiglia Matarrese continuerà a gestire l'A.S. Bari, approvando anche la ricapitalizzazione (circa dieci milioni di euro) per ripianare i debiti di bilancio e programmare il futuro. In quest'ottica si inquadra il confronto tra il presidente Vincenzo Matarrese e il tecnico Guido Carboni. Domani potrebbe essere la giornata decisiva per chiarire le rispettive posizioni. Tocca soprattutto a Carboni mettere sul tavolo le sue richieste: un ritocco sul contratto dopo aver centrato la salvezza e una certa autonomia nelle scelte di mercato, sui giocatori da ingaggiare per rendere la squadra più competitiva. L'allenatore aretino dirà sì solo nel caso in cui il Bari avrà la possibilità di lottare per traguardi ambiziosi. Il faccia a faccia tra Matarrese e Carboni dovrebbe contribuire finalmente a superare il primo ostacolo. Le quotazioni di tecnico sembrano in rialzo e tutto lascia supporre che ci sarà il rinnovo del suo "matrimonio" con il Bari. La strategia di mercato è ancora in itinere, anche se finora il ds Fausto Pari ha allacciato una trattativa con la Fiorentina. Bisogna discutere infatti la situazione di Scaglia (comproprietà ) e di Carrus (prestito con diritto di riscatto), due giocatori che hanno garantito qualità e quantità alla squadra e che Carboni, in caso di conferma, vorrebbe a tutti i costi nel Bari targato 2005-2006. Pari è interessato anche ai viola Franceschini e Maggio, ma ha puntato gli occhi sul centravanti Riganò. A proposito di bomber, si complica la trattativa che dovrebbe riportare Vantaggiato in biancorosso. Il Bari nel gennaio scorso ha lasciato cadere l'opzione per riscattare la comproprietà con il Crotone. Il "torello" brindisino, tra l'altro, è nel mirino della Juve.