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13/06/05 - Bari, il bello comincia ora

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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13/06/05 - Bari, il bello comincia ora

Messaggioda Marcomerlino » lun giu 13, 2005 13:27


(Gazzetta del Mezzogiorno)

Chiuso per ferie, verrebbe da dire. Il bello è che il «lavoraccio» comincia proprio adesso, dopo aver archiviato una salvezza che alla fine del girone di andata sembrava lontana quanto lo è la luna. Dal primo contatto fra Matarrese e Carboni, venerdì scorso, pare siano venute fuori intenzioni comuni. Quelle cioé di dar vita ad una stagione, la prossima, più seducente del solito. Sarebbe una «notizia», specialmente alla luce degli ultimi anni. Dal settembre 2000, quando scattò il campionato che di filato condusse il Bari in B tristemente ultimo, da queste parti pare che il sole non sia più spuntato. Salvezze stentate, salvezze sopravvalutate, salvezze giocando un calcio antichissimo, l'onta della serie C nel giugno scorso. Mercoledì presidente e tecnico sigleranno il nuovo accordo. E quindi cominceranno assieme a Pari a mettere su il programma. Acquisita la salvezza con la sonante vittoria sull'Empoli già in A con un turno di anticipo, bisognerà pensare a mettere su una squadra che, più che sopravvivere, debba «vivere» il prossimo campionato. In questo telaio c'è del buono, ma guai ad illudersi che un girone di ritorno condotto a ritmi vertiginosi possa essere una garanzia assoluta per la nuova stagione. La B allargata a ventidue club è un cammino massacrante e tortuoso. Questo Bari che nel girone di ritorno ha accumulato la bellezza di 32 punti (contro i 23 della fase ascendente) e mostrato una invidiabile preparazione atletica ha comunque accusato una ristrettezza di organico che è stata annacquata soltanto dalla grande voglia e dalla capacità di alcuni uomini di riciclarsi in più ruoli. L'infortunio di Scaglia, tanto per dirne una, ha aperto una falla enorme sul lato mancino, già «ritoccato» dall'utilizzazione di Bellavista quale esterno basso. L'assenza di un altro cursore a destra, tanto per dirne un'altra. Un esempio per tutti, la trasferta di Vicenza, penultima giornata. Se il Bari avesse dovuto giocare lì la partita decisiva, lo avrebbe dovuto fare senza l'apporto di sei-sette titolari e in condizioni psicologiche certamente diverse rispetto a quelle serene sulle quali ha potuto contare. Il tavolo tecnico, mercoledì, valuterà un bel po' di cose, non abbiamo dubbi. È chiaro che nessuno può garantire la serie A a tutti i costi, ma pensare positivo si può. E l'invito esposto al San Nicola sabato sera («riprendiamolA») è il termometro di qualche linea di febbre biancorossa tornata a salire. Vedremo, sapremo. Presto alla prova dei fatti. Vincenzo Santoruvo, intanto, si gode i dieci gol messi da parte alla fine del primo campionato di serie B. L'attaccante bitontino importato dalla Viterbese nel luglio scorso è il miglior realizzatore biancorosso della stagione: «Una grande soddisfazione - racconta - direi che son andato oltre quello che avevo previsto. Anche se in cuor mio speravo con tutte le forze di finire in doppia cifra. Ce l'ho fatta ed è un piccolo successo che voglio condividere con i miei compagni di squadra. Carboni, però, me lo aveva predetto, già ai tempi del ritiro di Mezzano: "Arriverai a dieci", mi diceva...» Le tempeste di inizio stagione prima della felice cavalcata, lo scetticismo che poi si è trasformato lentamente in affetto e stima: «In campo ho sempre dato tutto - commenta - nessuno può dire il contrario. Avrò sbagliato 4-5 partite in tutto. Certo agli inizi non avvertivo grande fiducia, ne avessi ottenuta subito avrei chiuso ancor meglio l'annata. Però per me è stato uno stimolo. Ho capito che Bari è impaziente, conosco anche i motivi. Purtroppo la vita di un attaccante è legata ai gol e io non sono stato molto fortunato in avvio. Col passare del tempo mi sono migliorato, sia sotto l'aspetto tecnico che tattico, mi sono convinto di poter dire la mia anche in B. L'arrivo di Dionnigi, poi, mi ha agevolato. In precedenza tutta la responsabilità gravava sulle mie spalle... Gli ho rubato i tricchi del mestiere, l'ho studiato. La sua esperienza è stat decisiva per tutti quanti noi». Ancora due anni di contratto, Santoruvo già dallo scorso gennaio è caduto nel mirino di altri club. Il Torino è l'ultimo interessato alla punta che Carboni si è portato dietro da Viterbo a parametro zero, così come Gazzi e Bianconi: «Per me Bari è il massimo. Fa piacere che il lavoro venga apprezzato altrove, ma il biancorosso è il colore che preferisco. Questa è una società forte e importante, mai mi sono sentito solo. Venivo dalla C, ho mostrato di poter dire la mia fra i cadetti, spero adesso di essere trattato come uno di B a tutti gli effetti». Fabrizio Nitti

sgagliozza

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Messaggioda sgagliozza » lun giu 13, 2005 14:20


Speriamo, comunque, che il prossimo campionato sia migliore.
VOGLIO UN PRESIDENTE CHE AMI I TIFOSI E LA CITTA'


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