Da pagina 59 di ControCampo, oggi in edicola.
Carrus: "Bari riscattami, sarò il tuo leader"
Il presidente Matarrese sta trattando con
la Fiorentina per acquistare il suo cartellino
"Strano davvero il calcio, sono diventato capocannoniere della squadra con 6 reti insieme a Santoruvo, eppure segnare non è proprio una mia specialità ": c'è un misto di umiltà e sincerità nelle parole di Davide Carrus, centrocampista dai piedi buoni che con un potente diagonale ha regalato al Bari 3 punti d'oro contro il Catania del suo ex maestro Nedo Sonetti. Il "tamburino sardo" sta trovando in Puglia la sua consacrazione con una serie di prestazioni che lo hanno reso il faro della formazione di Carboni: è di fatto il trascinatore del centrocampo, con le sue precise aperture e i suoi continui cambi di passo è un illuminante suggeritore. La fiducia del tecnico insieme al calore dei tifosi, che lo hanno eletto loro beniamino, sono elementi che hanno dato la giusta serenità al giocatore per acquisire una buona continuità di rendimento. "Carrus resta a Bari anche il prossimo anno": il presidente Matarrese ha assunto l'impegno di riscattare dalla Fiorentina la metà del cartellino del giocatore per trattenerlo nel capoluogo. Carrus invece tiene i piedi per terra e continua a pensare di poter dare ancora di più alla squadra: "Sarebbe bello per me e soprattutto per la squadra segnare ancora qualche rete. Il futuro? A Bari sto bene, mi piace la città e adoro la cucina marinara, ma prima di pensare alla prossima stagione dobbiamo conquistare la salvezza". Pillole di saggezza sarda.
Michele De Feudis