(Gazzetta del Mezzogiorno)
CATANIA Settimana contraddittoria in casa Catania, alla vigilia di un appuntamento definito «fondamentale» in chiave rincorsa ai play-off, distanti cinque punti. Il rinvio di sette giorni della gara del «San Nicola» ha infatti portato una novità in negativo in casa rossazzurra: il centrocampista Tonino Cardinale, sicuro titolare in terra di Puglia (stante la squalifica di Anastasi, autore del gol-partita nell'ultimo turno interno contro i pitagorici di Agostinelli) si è infortunato agli adduttori in allenamento e non è partito. Una «tegola» per «Tornedo» Sonetti che, tuttavia, ha in un certo modo ritrovato il sorriso potendo tornare a disporre della mezzala ex Igea Virtus Fabio Caserta, assente a causa di un delicato guaio muscolare da circa due mesi. Buone notizie anche da Adriano Mezavilla, giovane centrocampista brasiliano acquistato a titolo definitivo dal Lanciano (C1) a gennaio, lungo-degente a causa di un grave infortunio contratto proprio in Abruzzo. Dopo parecchi mesi di assenza, il ragazzo ha dimostrato di aver recuperato pienamente il tono muscolare e, vista l'emergenza, è stato convocato per la difficile trasferta barese. Sonetti commenta così il momento dei suoi: «In un certo senso la pausa ci ha fatto bene, consentendo il recupero di giocatori importanti come Mezavilla e Caserta, anche se le loro condizioni andranno verificate fino all'ultimo. Caserta, come naturale, non può avere il ritmo partita e noi abbiamo bisogno di andare in campo con gente al 100% della condizione. È chiaro che monitoreremo la condizione del ragazzo, ma nel contempo prepariamo le alternative». Nella partitella in famiglia di mercoledì, infatti, il tecnico piombinese ha anche testato una soluzione che prevede l'accentramento di Padalino in mediana accanto al brasiliano Fernando, e l'inserimento di Suriano sulla trequarti sinistra, con la conseguente traslazione di Jeda a destra. In fatto di formazione, al di là del ballottaggio Caserta-Padalino in mezzo (dal quale dipende l'inserimento di Suriano), modulo confermato (4-2-3-1) e stesso schieramento programmato per sabato scorso: solita difesa imperniata sull'ex leccese Silvestri, l'ex foggiano Bianco, il centrale brasiliano Cesar e Lombardi; mediana centrale forte del brasiliano Fernando e di Padalino (Caserta); in avanti, Jeda a destra (Padalino), Suriano a sinistra (Jeda) e l'ex aretino Serafini a sostegno della prima punta, l'ex leccese Russo. Max Licari