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La famiglia Matarrese non intende privarsi del suo "gioiello", per il momento. Tre mesi fa l'ingegnere Michele era stato piuttosto drastico: "Il nostro tempo è scaduto - disse nel dicembre scorso -. La società è in vendita. Aspettiamo che qualcuno si faccia avanti". Finora nessuno ha fatto un'offerta concreta. Si cercano dei successori alla guida dell'A.S. Bari, ma evidentemente l'eredità è così pesante da non suscitare troppo interesse. Così il presidente Vincenzo Matarrese ha dichiarato di voler restare sul ponte di comando e di rilanciare l'ennesima sfida, nel tentativo di riportare la formazione biancorossa ai livelli che più le competono. Insomma, sulla carta il Bari è ancora in vendita, ma nella sostanza il gruppo Matarrese continuerà ad accollarsi l'onere della gestione della società . Non sembra solleticare più di tanto la fantasia del patron biancorosso, la notizia di un eventuale interessamento da parte di Vittorio Cecchi Gori che avrebbe annunciato il suo proposito di rientrare nel mondo del calcio. "Certo se Cecchi Gori dovesse manifestare l'intenzione di comprare il Bari se ne potrebbe parlare" pare abbia confidato a qualche amico il presidente Matarrese.
La storia degli ultimi anni (e non solo sotto il profilo sportivo) si ripete: da una parte la volontà di passare la mano, dall'altra il desiderio forte di rivincita. Insomma, il futuro societario e calcistico del Bari dovrebbe essere ancora nel segno della famiglia Matarrese. E' chiaro che per poter varare un eventuale programma di potenziamento della squadra, sarà indispensabile centrare il traguardo minimo della salvezza. Le ultime prestazioni del Bari hanno lasciato un po' di amaro in bocca al presidente Vincenzo Matarrese che ora spera in una ripresa della formazione di Carboni. Lo sguardo alla prossima stagione, tuttavia, è quasi un obiettivo contestuale a quello della permanenza in serie B. "La squadra di quest'anno - ha affermato Vincenzo Matarrese - costruita all'insegna del rinnovamento, ha aperto un nuovo ciclo. E' questa la base di partenza per poter puntare in prospettiva a qualcosa d'importante". Le quotazioni di Carboni, per ora, sono in ribasso. Scaglia dovrebbe restare, così come ha buone possibilità di essere riscattato anche Carrus.
Non vendono più? Ma perchè, quando avevano deciso di vendere? Mah...