(Gazzetta del Mezzogiorno)
BARI Ventinove su trenta. L'unica volta che se ne andò in tribuna fu proprio contro la Ternana, prossimo avversario di un Bari tornato a respirare con le bombole d'ossigeno. Jean Francois Gillet è, assieme a Lorenzo Sibilano, quello più biancorosso fra i biancorossi. Se non ci fosse stata di mezzo l'espulsione di Ascoli e conseguente squalifica, il portiere belga sarebbe il più presente. Bari nel sangue, il Bari come punto di maturazione. Fidanzata barese, amici baresi, un paio di parole in... linguaggio locale nel corso delle chiacchierate. «Mi sento ormai barese e questa situazione di classifica mi pesa forse di più». La lunga serie positiva, la squadra che sembra ben assestata, ma l'allungo decisivo non arriva. E allora basta poco per ripiombare nella zona pericolo. Perché quando sei costretto a inseguire è così, è facile e semplice trovarsi di nuovo a fare i conti con i dubbi, le paure, le ansie. Insomma, Gillet, adesso c'è da parare un po' di tutto... «È chiaro che gli ultimi tre risultati, dalla sconfitta di Genova al punto conquistato nelle ultime due partite in casa, hanno un po' ammaccato il morale. Ma questo Bari ha i mezzi per ripartire. Non è questo il reale valore della squadra». Quattro punti di vantaggio prima di Marassi, uno da recuperare oggi alla Salernitana. «Forse dimenticate che siamo stati anche peggio...». Sarebbe una consolazione? «Affatto. Voglio soltanto dire che il Bari è riuscito a tirarsi fuori da posizioni molto più scomode. Eravamo in acque molto più agitate e siamo venuti fuori nuotando controcorrente». D'accordo. Ma ora che si fa? A cosa serve piangersi addosso? «A nulla, mica porta punti in classifica. Facevo un'analisi generale, alla quale vanno a sommarsi i nostri errori. Ultimo, quello contro l'Ascoli». Volatone finale, dodici giornate e sei scontri diretti dentro. «Saranno tutte finali, spareggi da affrontare con il coltello fra i denti. Ce la faremo, anche perché la nostra condizione fisica e atletica è buona davvero. E siccome ci sarà da correre... Alle parole, comunque, dovranno seguire i fatti. E soprattutto i punti». Fabrizio Nitti
TENNIS: SFIDA GIORNALISTI-GIOCATORI - Tennisti per un giorno approfittando della sosta del campionato. Giocatori biancorossi contro giornalisti sportivi, evento organizzato dall'Ussi (Unione stampa sportiva italiana) Puglia, presieduto da Antonio Guido (Corriere dello Sport), in collaborazione con la Tennis Teens Project di Flora Mannarini. Due incontri di singolare e uno di doppio. Il preparatore atletico Falasca e l'attaccante Santoruvo i singolaristi, doppio composto dal portiere Gillet e dall'attaccante Anaclerio. Anche i giornalisti hanno definito la formazione con singolaristi Enzo Tamborra (La Repubblica) e Leonardo Gaudio (Tuttosport). La coppia di doppio sarà formata da Fabrizio Nitti e da Antonello Raimondo (La Gazzetta del Mezzogiorno). Al gruppo è stato aggregato, come riserva, Giuliano Foschini (La Repubblica). Interverranno il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese, il presidente dell'Assostampa di Puglia, Felice Salvati, e il vicepresidente nazionale dell'Ussi, Elio Donno.
