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I colpi bassi subiti di recente dal Bari non hanno scalfito l'ottimismo del presidente Vincenzo Matarrese. Nemmeno la sconfitta interna contro l'Ascoli ha fatto vacillare più di tanto la sua fiducia nei confronti della squadra. Forse, in questa pausa di riflessione (il campionato osserverà domenica prossima una sosta), il patron biancorosso non se l'è sentita di alzare il tono della voce nei confronti dei giocatori. Tutto resta nel recinto di una tranquillità presunta, in cui il Bari si muove con circospezione per cercare la via d'uscita. La classifica non è delle migliori e incombe nuovamente il rischio della retrocessione. Matarrese spera che il momento no si sia concluso. "Sono sicuro che la squadra si riprenderà - ha detto ai cronisti - perché questo gruppo ha le qualità e la forza per ritornare in quota. Bisogna stringere i denti perché ci aspettano delle gare particolarmente impegnative. I ragazzi sono motivati e hanno una gran voglia di riscattarsi".
Già la prossima trasferta di Terni, il sabato di Pasqua, sarà un test attendibile per la formazione di Carboni. Fuori casa il Bari ha sicuramente fatto meglio che in casa. Potrebbe l'occasione ideale per cambiare in corsa un rendimento troppo incostante che ha condizionato il cammino in campionato. Il Bari dovrà sforzarsi di segnare qualche gol in più, considerato che finora, con 27 gol all'attivo, è il terzo peggior attacco della serie B. Ora che Dionigi è rientrato a pieno regime e, soprattutto sarà possibile contare nuovamente sulle accelerazioni di Scaglia, il quadro tecnico e tattico dovrebbe consentire a Bellavista e soci di essere più incisivi e di mettere a frutto il lavoro del centrocampo. Dall'altra parte sarà indispensabile fortificare la retroguardia dove spesso e volentieri, specie sulle palle inattive, le distrazioni sono all'ordine del giorno. Questione di equilibrio, come sempre, ma anche di una mentalità diversa. Probabilmente anche il presidente Matarrese si sarà reso conto che qualche meccanismo si è inceppato nella squadra. Non si spiega altrimenti il secondo tempo abulico, confusionario e improduttivo disputato domenica scorsa dal Bari. Per raggiungere quanto prima la quota salvezza è necessario metterci cuore e determinazione. Almeno in questo Matarrese si augura di avere una risposta adeguata.