(Gazzetta del Mezzogiorno)
BARI Tutta una settimana a parlare di questa partita. Delle sua implicazioni e dei suoi contenuti. Il ritorno di Simone Motta a Bari è scivolato via senza sussulti. E non per colpa sua, che forse avrebbe fatto carte false pur di esserci e, magari, dimostrare che qualcuno sul suo conto si era sbagliato. Ottantacinque lunghissimi minuti ad aspettare il momento giusto. In panca, come spesso gli era accaduto nella sua poco felice esperienza biancorossa. Marco Giampaolo, l'allenatore dell'Ascoli che ieri ha gelato il «San Nicola», gli ha preferito lo scattante Eliakwu, forse nel tentativo si sfruttare la scarsa velocità della retroguardia barese. Lui c'è rimasto male, nonostante le pur apprezzabili dichiarazioni di facciata. Una miseria quei cinque minuti, specie se raffrontati alle speranze messe insieme in una settimana comunque diversa dalle altre. Poco per lasciare il segno, poco per sentirsi importante in quella che poteva essere la giornata della rivincita. Ma una consolazione: a Nicholas Cordova è andata peggio. Solo una massiccia fase di riscaldamento. A guardare gli altri primi sul traguardo. Qui a Bari, evidentemente, non è proprio aria. ant.raim.