Giorgio La Vista è sempre più vicino al Bari. Ieri pomeriggio il procuratore del tornante di proprietà della Fermana, Arbotti, si è presentato al «San Nicola» per discutere del contratto con il direttore sportivo biancorosso, Fausto Pari. Trovato, in linea di massima, un accordo: La Vista firmerà un triennale.
Non è stata una trattativa facile. Il Bari ha formulato una proposta, ma Arbotti ha sparato alto. Si è temuta la rottura, poi scongiurata dal buon senso mostrato da ambo le parti. Ora resta da definire i dettagli dell'operazione con la Fermana: c'è già stato un primo contatto con il club marchigiano. Oggi ci sarà un nuovo incontro: non è escluso che qualche biancorosso venga inserito nella trattativa. Sono molti, infatti, i giovani in rosa che ambiscono ad una squadra in grado di soddisfare la loro voglia di giocare.
Se tutto dovesse andare, com'è ormai lecito pensare, per il verso giusto è facile che la Vista si unisca al gruppo già da martedì prossimo. Carboni non vede l'ora di averlo a disposizione. Uno con le sue caratteristiche tornerebbe certamente utile alla causa barese. Tanto più che la carestia di esterni non accenna ad attenuarsi.
Sul fronte cessioni proseguono i contatti con Treviso e Pescara per la cessione di Ingrosso con la formula del prestito o, al massimo, della compartecipazione. Bari e Reggina discutono, invece, di Nicola Mora che, dopo due stagioni tutt'altro che positive, è a caccia di una chance di riscatto. Pare che Mazzarri, il tecnico amaranto, abbia dato il benestare all'operazione. Resta da stabilire a quali condizioni l'affare possa andare in porto.
In lista di partenza anche Pasquale Berardi: alla sua età ha bisogno di giocare e nel Bari di oggi non sembrano esserci gli spazi sufficienti per un giovane in gamba come lui. Idem per Alessandro Armenise, che ha buoni mezzi ma che è nelle condizioni di dover accumulare preziosa esperienza.
Notiziario
Doppia seduta di allenamento anche ieri. Nel pomeriggio si è bloccato Goretti, ma il dottor Viggiano ha subito sgombrato il campo da equivoci: «Si tratta di un banale affaticamento muscolare, normale di questi tempi considerando i carichi di lavoro ai quali la squadra si sta sottoponendo. Martedì il ragazzo riprenderà a lavorare con il gruppo».
Prosegue il lavoro differenziato per Scaglia (lussazione alla spalla) e Micolucci (infiammazione alla caviglia). Per entrambi non si profila un recupero in tempi brevi. Sicuramente non prima di un mese, soprattutto per il tornante prelevato dalla Fiorentina.
Oggi, intanto, il Bari sarà di scena a Monopoli (ore 17) in un test amichevole che servirà a Carboni per effettuare alcuni esperimenti tattici. Da un punto di vista atletico non è lecito attendersi brillantezza o altro, considerando che il professor Falasca sta continuando a pigiare sull'acceleratore e che in mattinata la squadra sosterrà comunque una robusta seduta di allenamento. Domani e lunedì riposo. La ripresa è fissata per martedì.
Antonello Raimondo
fonte: La gazzetta del mezzogiorno