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NAPOLI, 13 agosto 2004 - Il Tribunale fallimentare di Napoli sospende il calendario del campionato di calcio di serie B e quattro partite del primo turno di Coppa Italia? Il presidente della Lega Adriano Galliani, intervistato dall'Ansa, risponde: "Bari-Messina si giocherà regolarmente domani, mentre ci riserviamo ogni decisione in relazione alle partite Acireale-Crotone e Pescara-Rimini, in programma il 18 agosto". Una netta presa di posizione nell'immediato, un punto interrogativo per il prossimo futuro.
In mattinata il giudice Renato Luigi Lipani aveva accolto il ricorso d'urgenza presentato dalla curatela fallimentare del Napoli dopo il mancato inserimento del club azzurro nella serie B. L'efficacia del calendario di serie B era stata sospesa dal giudice fino all'inserimento nella serie cadetta della società sportiva Calcio Napoli e dell'avente causa Napoli sportiva spa, cioè la società di Luciano Gaucci. Inoltre, era stato sospeso il calendario della Coppa Italia Tim 2004-2005, limitatamente alle partite di domani tra Bari e Messina e Pescara-Rimini, e del 22 agosto, tra Crotone-Bari e Ternana Pescara. Il giudice, infine, aveva fissato per il 25 agosto l'udienza per la conferma. "Se questo è il provvedimento, mi sembra chiaramente sbagliato, contraddittorio e pericoloso". Questo il primo commento della Federazione, rilasciato dal legale Mario Gallavotti, pochi minuti dopo la decisione del tribunale fallimentare. "Noi non abbiamo ancora ricevuto nulla - ha sottolineato Gallavotti - quindi aspettiamo di leggere il provvedimento e poi ci ragioneremo sopra. Evidentemente c'è una frenesia nella quale il caldo fa la sua parte". Parole confermate dal presidente di Lega Galliani.
Il giudice avrebbe commesso un errore "ma - ha spiegato - è comprensibile: per la serie B sono state ripescate Bari e Pescara in sostituzione di Napoli e Ancona, e il giudice ha ritenuto fosse stato così anche per la Coppa Italia. Ma Bari e Pescara avrebbero comunque giocato questa competizione, perchè le ripescate della Coppa Italia sono state invece Acireale e Rimini. Bari e Messina non c'entrano nulla e per questo domani giocheranno, senza andare contro quello che ha deciso il Tribunale di Napoli. Era difficilissimo comprendere - ha aggiunto Galliani - che le ripescate per la Coppa Italia erano diverse da quelle per la serie B". Per questo motivo la Lega dovrà decidere, "il 16 o il 17 agosto", su come comportarsi per Acireale-Crotone e Pescara-Rimini: e quest'ultima partita è presa in considerazione per "la presenza del Rimini, come ho spiegato - ha detto ancora il presidente della Lega - perché il fatto che l'avversario sia il Pescara è del tutto casuale». Le decisione che verranno poi prese dopo ferragosto sono già allo studio degli avvocati che assistono la Lega calcio.