"BARI, la scure di Matarrese. Rischiano di restare a casa Markic, Pizzinat, Brioschi e Mora. Collauto e Neqrouz già out."
"................. Difficile tuttavia ipotizzare che la coppia di geometri, così come è stata ribattezzata, Markic e Pizzinat possa trovare ancora diritto di cittadinanza in una squadra dove non sono mai riusciti ad imporsi. Tanto per l'argentino che per l'elvetico, il Bari è impegnato a trovare una sistemazione all'estero.
Non solo: anche per Mora e Brioschi si profila il pericolo della mancata chiamata, benchè i due laterali costituiscano un piccolo capitale (
) che il club pugliese non intende dissipare a cuor leggero.
Sicuramente a pagare pedaggio saranno due elementi che, a cavallo tra la fine degli anni '90 e gli ultimi campionati, sono stati delizia e talvolta croce dei tifosi biancorossi: a Collauto (delizia?
) e Neqrouz non verrà rinnovato il contratto scaduto lo scorso 30 giugno. E se il primo è in trattativa col Venezia, il marocchino potrebbe allungare la sua permanenza al Bari attraverso un incarico nel settore giovanile o un ruolo di carattere dirigenziale.
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Piuttosto la sensazione netta è che sulle montagne trentine tornerà ad essere di moda lo slang barese.
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Agli ordini di Carboni figureranno numerose pedine purosangue o altrimenti cresciute nel vivaio:
Sibilano, Santoruvo (acquisto dato praticamente per scontato), Luigi Anaclerio, Michele Anaclerio (ma non doveva essere ceduto?), Vitangelo Spadavecchia, Antonio Bellavista (sempre che non venga scritturato da una formazione di categoria superiore) (e allora già ragioniamo come se fossimo sicuramente in C1 ed il Napoli non dovesse fallire?) e Domenico Creanza.
Per quanto riguarda Cordova, la differenza tra domanda ed offerta è di 100.000 €, ovvero affare (per chi?) fatto.
Ma i personaggi dell'inizio articolo, rischiano veramente o sono i soliti proclami di Vincenzino?
