tifosobarese92 ha scritto:Vincere ha scritto:tifosobarese92 ha scritto:La mia terra è l'Apulia e sono figlio degli Japigi.
Angioni, Aragonesi e Borboni andassero a fare in culo.
Bello il regno delle due sicilie, dove i sovrani non facevano pagare le tasse nella capitale napoletana, mentre il resto del regno era tartassato e tassato dei sistemi feudali.
Sei in errore. Le tasse che si pagavano nel Regno duosiciliano erano le più basse d'Europa! Quelli che ci massacrarono furono i Piemontesi...
No, nel regno a Napoli non si pagavano le tasse e ciò veniva fatto per attirare la popolazione. All'epoca della peste nera del '600 Napoli contava 300.000 abitati ed era la città più grande d'Europa. Il resto del regno era tassato e veniva alimentato il fenomeno del feudalesimo, che ci portiamo dietro tutt'ora.
Scusa se insisto, ma non è come scrivi.
Il sistema fiscale dell'intero Regno borbonico soprattutto grazie al ministro Tanucci era progressivo. Con piccole aliquote crescenti incideva solo sui redditi medio alti. Non colpiva i poveri, la proprietà privata e l'iniziativa di impresa. Napoli come capitale aveva, come giustamente hai riportato, un regime fiscale particolare. Più che di feudalesimo parlerei di latifondo, ma questa è un'altra storia.