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Il tecnico Carboni potrebbe gettare nella mischia sin dal primo minuto Goretti
BARI - Momento topico della stagione. Ci vuole una robusta accelerata. Il Bari sembra pronto per riportarsi in quota. Dopo Terni ci sono le condizioni fisiche e mentali per tentare una sortita che allontani di molto il rischio della retrocessione. Domani sera al "San Nicola" arriva il Catania di Sonetti che non sempre riesce dare il meglio di sè. Un avversario alla portata dell'undici di Carboni che deve scrollarsi di dosso l'incubo delle partite in casa. I giocatori sono motivati al punto di giusto. Per tutta la settimana Carboni ha provato e riprovato alcuni schemi che dovrebbero consentire di mettere in difficoltà la difesa etnea. Tuttavia ci sono ancora alcuni dubbi da sciogliere. Brioschi non è al meglio per via di un leggero attacco influenzale. Carboni tiene sulla corda Roberto Goretti che non vede l'ora di rientrare in campo dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad una lunga sosta forzata. "Ho recuperato la migliore condizione - ha dichiarato il centrocampista - e sono a disposizione del tecnico. Se domani sera ci sarà bisogno di me sarò felice di dare una mano al Bari. La vittoria di Terni ci ha restituito morale e fiducia. Adesso abbiamo l'obbligo di vincere davanti al nostro pubblico. Il Catania è una buona squadra, ma noi siamo molto concentrati e determinati. Vogliamo a tutti i costi ottenere i tre punti che ci darebbero una ulteriore spinta verso la salvezza". Nella partita di andata, vinta al "Cibali" dal Bari, proprio grazie ad un gol di Goretti, emerse il carattere e la grinta del team biancorosso. Carboni si augura che quella di domani sia una gara quasi in fotocopia, anche se questa volta il Bari dovrà sforzarsi di produrre gioco, di imporre la manovra. Per questo motivo l'allenatore Carboni potrebbe mandare in campo sin dalle prime battute Goretti, con una difesa schierata a tre (e non solo per le precarie condizioni fisico-atletiche di Brioschi). Ma c'è un'altra strada alternativa: difesa a quattro e centrocampo a cinque, lasciando in avanti a Dionigi il compito di concretizzare la prevedibile azione offensiva. Dubbi amletici che Carboni dovrà sciogliere nell'immediata vigilia della gara con il Catania. La sensazione più diffusa, però, è che difficilmente il Bari rinuncerà ad attaccare con le due punte. Insieme a Dionigi quasi certamente scenderà in campo Luigi Anaclerio, favorito su Lipatin, per sostituire lo squalificato Santoruvo. In ogni caso, quello che più conta è battere il Catania. Il Bari non può più marciare con il freno a mano tirato.
