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Il Bari continua a guardarsi intorno alla ricerca di un attaccante-goleador. Il reparto avanzato è sotto esame, considerato il perdurare dell'astinenza da gol. Domani sera, contro l'Albinoleffe, il tandem Lipatin-Santoruvo tenterà di invertire la rotta. Ma la società non ha abbandonato l'idea di trovare un bomber che possa garantire maggiore incisività e concretezza sotto rete. Sembra sia di nuovo gettonato il nome di Carlo Taldo che, tornato quest'anno al Modena dopo l'esperienza di Catania, non trova spazio nella formazione emiliana guidata da Pioli. E' un interessamento allo stato larvale, tenuto conto che l'attaccante, cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, ha il contratto in scadenza a giugno del 2005. Taldo ha già deciso di cambiare aria (finora ha collezionato una sola presenza in questo avvio di campionato) e potrebbe essere lusingato dalla prospettiva di indossare la casacca biancorossa. Il suo trasferimento potrebbe diventare concreto solo nel caso in cui il Modena decidesse di perfezionare la rescissione consensuale del contratto; un accordo tra le parti che libererebbe Taldo da qualsiasi vincolo. Ma la società emiliana per non rimetterci, a sua volta potrebbe chiedere al Bari una sorta di contropartita tecnica, vale a dire un giocatore che non rientra nei piani dell'allenatore Carboni. Taldo, 32 anni, dice di non aver avuto alcun contatto nè con il Bari, nè tanto meno con altre squadre di serie B. Insomma, la solita semiverità che emerge quando si è nella fase preliminare di una trattativa. La decisione del Bari è, in ogni caso, legata anche all'esito delle prossime partite. Se la squadra non dovesse decollare, continuando a segnare magari con il contagocce, il ricorso al mercato sarebbe quasi automatico e scontato. Ovviamente non c'è solo Taldo, ma la sua situazione in seno al Modena può fare da apripista. Il centravanti gialloblù ha ottenuto un buon risultato personale un paio di anni fa, quando giocò a Como (serie B), collezionando 36 presenze e 10 reti. Poi il passaggio al Modena (11 gare in A, nessun gol). A gennaio 2003 la parentesi di Catania: 20 gare e 8 gol segnati. Nella passata stagione non ha avuto molta fortuna, considerato che dopo essere partito titolare in serie A, sempre con il Modena (9 presenze e un solo gol all'attivo), è tornato a Catania dove ha giocato 14 incontri a fronte di un'unica marcatura. La sua voglia di risalire la china potrebbe essere un buon viatico per ripartire di buona lena dal Bari. Per ora si tratta solo di indiscrezioni, in attesa di capire anche le prossime mosse della dirigenza biancorossa. Se i risultati non arrivano, inevitabilmente bisognerà cambiare qualcosa