Laquintana: "Tifo Cus Bari da bambino"
Abbiamo intervistato, poco prima del consueto allenamento, il nuovo playmaker della squadra cussina, Tommaso Laquintana, classe 95', proveniente dal Ruvo, squadra in cui ha disputato 28 partite ad una media di quasi 19 punti a partita. Il ragazzo, nativo di Monopoli, ha fatto parte della Nazionale Under 18 in occasione degli Europei di categoria.
Quali aspettative hai per la stagione cestistica che ti appresti ad affrontare con la nuova maglia della Liomatic Cus Bari?
L’obiettivo è quello di continuare ad impormi in questa categoria e dimostrare il mio valore. E soprattutto essere a disposizione del coach e dei compagni. C’è molta soddisfazione di essere approdato nella squadra che sin da bambino tifavo ed andavo al Cus per vedere le prestazioni dei big. E’ un sogno sicuramente, ma adesso bisogna passare ai fatti e fare quando scendo sul parquet, che sia in allenamento o in partita.
L’esperienza con la Nazionale Italiana Under 18 all’Europeo cosa ha rappresentato?
Mi ha lasciato tantissimo non solo dal punto di vista professionale, è stata un’esperienza unica. Coach Capobianco mi ha insegnato e trasmesso tanto nell’avventura azzurra e poi confrontarsi su palcoscenici internazionali ti arricchisce inevitabilmente. Mi sento sicuramente più sicuro,determinato, ma non mi piace parlare di me stesso, ripeto, preferisco giocare e dimostrare le mie qualità . Adesso sono a disposizione di coach Giovanni Putignano ed è una persona preparata e meticolosa nel preparare la partita e darci le indicazioni. Devo continuare a lavorare umilmente ed arriveranno i risultati.
Quali sono le prime impressioni sul resto del gruppo e sul test amichevole ieri vinto contro Martina (formazione di DNB)?
Ieri era solo il primo test amichevole, una sgambata, dato che il punteggio finale, anche se in nostro favore (72-62, ndr), veniva azzerato ad inizio di ogni quarto. In ogni caso, ho avuto dall’inizio una buona impressione. Con Bonfiglio ci avevo già giocato a Ruvo, ma anche gli altri ragazzi li conoscevo di vista o per averli affrontati. Il campionato sarà lunghissimo e noi dovremo farci trovare pronti da subito, ci sono ancora giorni fondamentali per arrivare alla prima di campionato, con più minutaggio e nella miglior condizione atletico- mentale.
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