Enzo-Zeus ha scritto:kunta kinte
RADICIBellissimo ho letto 3 volte il libro e ho visto tutta la serie, se mi si può permettere un paragone e una analogia un po' blasfema lo paragono un po' alla Divina Commedia con la prima parte che rassomiglia tantissimo all'inferno di Dantesca memoria per quanto è grande ed epico e le ultimi parti che finiscono per annoiare il lettore come il paradiso dell'immenso fiorentino.
Del fiorentino quello vero. Non quello di adesso.
Ma, d'altronde, Firenze e i fiorentini sono la città e il popolo più ingrati della terra e basterebbe pensare a come hanno fatto morire proprio Dante oppure a come si sono comportati con Montanelli. Ma quando una città ha prodotto tutto quello che ha prodotto Firenze, si può permettere di essere ingrata verso chiunque.