Ubares92 ha scritto:saverio67 ha scritto:Ubares92 ha scritto:Non vi capisco quando fate o dite certe cose.
Io sono tifoso del Bari calcio, non della proprietà . La proprietà è il mezzo fondamentale e necessario per godermi il calcio nella mia città . Che la proprietà riesca a trovare un connubio vincente tra guadagno personale e risultati sportivi A ME DA TIFOSO PUO' SOLO FAR PIACERE.
L'ambizione che un tifoso del bari (specialmente noi) deve avere è quella di farsi almeno 10 anni di fila in serie A, con una società seria e che riesca a mantenere la baracca in ordine.
Tutto il resto delle elucubrazioni mentali di soggetti che forse hanno astio su polito e roba varia sinceramente non mi interessano. Io tifo Bari ed il mio unico obiettivo è che la squadra cresca, si sviluppi, si strutturi al meglio per poter competere in serie A. Il resto sono solo stronzate da social e da forum
Tutto giusto. Ma col fatto che addirittura li dovremmo ringraziare he c'entra?
Perchè vuoi pure sputarci sopra? Dopo che volente o nolente in 5 anni forse ti riportano addirittura in serie A....contestiamoli, è uno schifo che guadagneranno svariate decine di milioni di euro riportando il Bari in A. Un vomito questi papponi
Ma esattamente chi sta dicendo che bisogna contestarli?
Perché sta stronzata continuo a leggerla solo nelle parole di chi dice che non bisogna contestarli.
Allora, rimettiamo ordine. DeLa ha fatto il suo e noi, tifosi del Bari, abbiamo fatto il nostro. Il nostro è tantissimo, più di quanto abbiano fatto tifosi di tantissime altre squadre, dalla A alla terza categoria. Abbiamo consentito alla società di fare ricavi già alla prima stagione, che altre squadre si sognano anche in un decennio. E quando c'è stata una potente crisi economica, conseguente a un evento epocale come la pandemia, i tifosi del Bari hanno fatto ciò che nessun altro ha fatto in Italia, regalando i propri soldi alla società : una specie di Robin Hood al contrario che dà i soldi ai ricchi. Eppure lo abbiamo fatto, compresi me e mio figlio. Poi, diversamente dal resto d'Italia, quando sono stati riaperti gli stadi, quasi tutte le società hanno aperto la campagna abbonamenti, pure quegli sfasulati di Taranto, Campobasso, Avellino. Da noi no, i biglietti bisognava comprarli di volta in volta a costi maggiori. Ma lo abbiamo fatto. E ci siamo sopportati che mentre nel resto d'Italia la validità delle TDT è stata prolungata a gratis, da noi mang pu frsckett, ed anzi ne è raddoppiato il prezzo e sono stati applicati sovrapprezzi uno sull'altro. Ma la card è stata fatta, a caterve, in quantità che anche tantissime squadre di A si possono sognare. Abbiamo garantito incassi record e nonostante tutto sia l'amministratore unico, sia i dirigenti del Bari, sia Tamborra sia Di Gennaro non hanno fatto mancare lamentele e colpevolizzazioni ai tifosi del Bari. Eppure, nonostante tutto, anche domani faranno incassi da capogiro, di cifre che non so tu, ma io non vedrò mai neanche mettendo insieme tutti i guadagni della mia vita.
Ora, dopo tutto questo, io sostengo che loro hanno fatto la parte degli imprenditori. Ossia il loro mestiere. Legittimo e corretto. E peraltro remunerato. Mi aspetto che siano loro a dire grazie a noi. Non che ama arr'và che un ex capo e fondatore ultras dice che noi dobbiamo ringraziare. U munn all'ammers.
Sarebbe il primo caso al mondo che un dirigente sportivo, invece di ringraziare per il sostegno, se ne sta seduto sul suo trono attendendo che siano i tifosi a dirgli grazie.
Per la cronaca: il Bari è una squadra indebitata e con pesanti passivi da ripianare obbligatoriamente entro il 2026. Non diversamente da tante altre società . Ciò che fa la differenza è il potenziale, che siamo noi a garantirlo alla proprietà , non la proprietà a garantirlo a noi. Se la situazione economica del club non risulta dirimente per la sua valutazione, è esclusivamente per merito dei tifosi del Bari. E questo sarebbe un secondo motivo per cui devono ringraziare loro a noi, e non viceversa. Qualunque altra società con i conti in quelle condizioni e senza il seguito del Bari sarebbe considerata già sulla strada della decozione.
Riusciremo a sentirci orgogliosi di noi stessi, almeno questa volta? O anche a questo giro dobbiamo leccare le ossa del padrone di turno? Noi facciamo mal sang da sempre e restiamo qui mentre ho visto passare alla guida del Bari non so più quanti della famiglia Matarrese, Garzelli, Vinella (ma ce lo ricordiamo?), un paio di liquidatori fallimentari (di cui uno finito pure dietro le sbarre), un saltimbanco come Paparesta, un truffatore e poi galeotto come Giancaspro, per finire con l'amministratore di SteccoLecco messo dal papà con l'esplicita dichiarazione che di calcio non capiva nulla.
Il Bari è più mio che di chiunque di quelli. Che si sono tutti abbottati le garze da sopra a me, e il massimo di gara internazionale che ho visto è stata la Mitropa, giocata fra Bari, Barletta e Andria.
V'nessr lor a disc grazie a nu.
A quel punto potrò rispondere: Prego.
4/2/2015. Ciao Pierigno.
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