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miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 17:47

dato che a volte si parla dell'amore di miccoli per il lecce,ecco l'intervista odierna al capitano del palermo.



In sala stampa, a Boccadifalco, è arrivato accompagnato da quattro tifosi del Lecce. Fabrizio Miccoli ha preso la parole prima ancora che iniziassero le domande. Se fossimo stati in un'aula di tribunale si sarebbero chiamate dichiarazioni spontanee. In questo caso il capitano del Palermo ha voluto dire la sua su quanto avvenuto domenica a Lecce quando, affranto dopo avere segnato alla sua squadra del cuore, è stato sostituito da Delio Rossi.

"Avevo deciso di restare un po' in silenzio - esordisce il capitano del Palermo - ma ne ho sentite talmente tante che ho deciso di dire la mia opinione. La premessa è che la colpa di quello che è accaduto è soltanto mia che da quando gioco a calcio, in ogni intervista e in ogni cosa che ho fatto ho infilato il mio amore per Lecce e per il Salento. Da questo momento in poi non lo farò più e tutto quello che provo lo terrò dentro di me".

Perché questa decisione?
"Non mi sono piaciute le parole dell'allenatore del Lecce De Canio che ha parlato di una mia promessa non mantenuta. Ogni volta che si parla di mercato si dice che io possa andare a Lecce. Ma una cosa è parlarne perché tutto il mondo sa che sono tifoso di questa squadra e un'altra è realizzare veramente questo trasferimento".

C'era stata la possibilità che lei andasse via?
"Mi era stato chiesto di andare dal presidente Zamparini e di chiedere di essere ceduto al Lecce, ma solo in prestito. Le cose non si fanno in questo modo. E poi io non avrei mai chiesto una cosa del genere a Zamparini che mi ha sempre trattato come un figlio e che, quando sono tornato dal Portogallo, è stato l'unico che ha creduto in me. A Palermo io sto bene. Sono il capitano, il giocatore simbolo, i tifosi mi adorano, sono un esempio per i miei compagni mentre il Lecce, intesa come società, non mi ha mai dato nulla. Addirittura quando sono tornato dal Milan mi hanno detto di andare via perché ero troppo basso".

Quindi un rapporto che sembra chiudersi?
"È meglio che stia zitto e non racconti tutto. Io avevo sempre detto che avrei finito la mia carriera a Lecce e invece dico che smetterò prima. Continuerò a essere tifoso del
Lecce, ma non giocherò mai con quella maglia
".

Eppure anche domenica lei ha sentito particolarmente il peso emotivo di affrontare la squadra della sua città?
"L'avevo detto alla vigilia a Rossi. Gli ho detto che qualunque cosa avrei fatto, in un senso o nell'altro, avrei potuto sbagliare".

Invece ha deciso di giocare.
"Avrei potuto inventare che avevo un problema al polpaccio e tirarmi indietro e invece ho giocato per rispetto di tutti quanti".

Ha giocato e anche segnato. Ci racconta i momenti che hanno preceduto la punizione?
"Se ci fosse stato da battere un rigore l'avrebbe calciato Nocerino o Pastore, ma una punizione è diversa. Era giusto che la calciassi io soprattutto perché sono il capitano e dovevo dare l'esempio ai miei compagni. Dovevo poi cancellare una prova bruttissima. Sembrava che in campo non ci fossi io, ma mio cugino o mio nipote. Ho rivisto le immagini e mio figlio Diego di tre anni sarebbe stato più pericoloso di me".

Quindi ha calciato e ha anche fatto gol. Poi la sostituzione. Cosa è avvenuto negli spogliatoi?
"Mi sono isolato, mi sono chiuso in me stesso. Rossi lo ha capito e mi ha sostituito. Lo ha fatto per il mio bene e per il bene della squadra visto che chi è entrato ha segnato tre gol in cinque minuti".

Quindi la sostituzione non l'ha chiesta lei?
"Assolutamente no. Io non ho chiesto di uscire e vorrei ricordare che già cinque volte in precedenza Rossi mi aveva cambiato, ma non era mai successo questo casino".

Domenica c'è la Fiorentina, un'altra sua ex squadra. Se dovesse segnare un gol come si comporterebbe?
"Esulterei come ho sempre fatto con tutte le mie ex squadre. Non ho esultato solo con il Lecce al quale ho segnato solo due gol in diciassette anni di professionismo. A Firenze sono stato bene, ma quella di domenica è una partita come tutte le altre".

La vittoria di Lecce vi ha messo la Champions nel mirino?
"Se guardiamo oggi la classifica è così, ma tra una decina di giornate gli obiettivi potrebbero mutare. Prima di parlare di Champions aspettiamo marzo. Tra cinque o sei partite sapremo meglio dove possiamo arrivare".

E lei dove può arrivare?
"Ho già battuto il record di Di Maso. Sono a quota quarantotto gol, cinquanta sono nel mirino, ma voglio andare ancora avanti almeno sino a cinquantacinque reti".

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 17:51

Miccoli è uguale scimmia
Ultima modifica di spigola70 il lun giu 10, 2013 2:59, modificato 1 volta in totale.

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 17:56

I ha scritto:Immagine

La mamma di Miccoli

:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 18:00

Immagine

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 18:04

miccoli vafangul tu e tutt lecc

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 23:39

[youtube]THTMPng96SA&feature=related[/youtube]

ovviamente rivolto al primate che ha fatto la dichiarazione e non all'autore del topic

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mar feb 08, 2011 23:48

:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mer feb 09, 2011 8:59

Ma sempre a pensare a Lecce e ai leccesi state?

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mer feb 09, 2011 9:12

joker88 ha scritto:
I ha scritto:Immagine

La mamma di Miccoli

:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mer feb 09, 2011 10:06

L'intervista l'ho sentita in radio; ha fatto riferimento anche a Cassano (senza nominarlo), dicendo che quando torna nella sua città ha le sue stesse reazioni emotive, ma non succede niente, mentre lui non se lo può permettere.

Re: miccoli: "non giocherò mai nel lecce"

mer feb 09, 2011 10:30

e sti cazzi... e adesso come continueremo a vivere? :roll:
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