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Cosa sta succedendo al Bari?

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Cosa sta succedendo al Bari?

Messaggioda Rips » mar mar 30, 2021 8:43


Mancano otto gare al termine di questo campionato di Serie C Girone C e in testa alla classifica c’è la Ternana di Cristiano Lucarelli, che con 12 lunghezze di vantaggio sul secondo posto è a un passo dalla promozione diretta in cadetteria. Alle spalle degli umbri c’è invece l’Avellino che grazie a un girone di ritorno da incorniciare è riuscito a risalire velocemente la classifica staccando proprio il Bari, che ora è al terzo posto e che sta attraversando una crisi profonda da cui sembra difficile uscire nell’immediato.

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I galletti ora rischiano anche il terzo posto
Dopo il fallimento di tre anni fa e la ripartenza dalla Serie D con Aurelio De Laurentiis e la sua Filmauro a detenere la maggioranza delle quote societarie, in molti tra tifosi e addetti ai lavori avevano immaginato che la Serie C potesse rappresentare solo una tappa verso la Serie A. Così, però, non è accaduto e dopo aver fallito l’anno passato, i galletti anche questa volta si stanno rendendo protagonisti di una stagione da dimenticare. Eppure la squadra già forte dell’anno passato era stata ulteriormente puntellata con il giusto mix di giovani e di calciatori di esperienza che ben conoscono la categoria, ma ciò non è bastato per fare la differenza e recitare il ruolo di ammazza campionato. Ora De Laurentiis e il suo gruppo si trovano di fronte a un bivio: continuare a investire anche nel caso in cui non dovesse arrivare la promozione o voltare pagina e tentare di vendere La Bari? Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere questi nodi, ma nel frattempo ci sono da giocare anche otto gare che potrebbero complicare ancor di più l’annata dei pugliesi. In ottica playoff, tra il terzo posto attualmente occupato dai biancorossi e il settimo che ormai dista pochi punti, c’è un abisso e la squadra allenata da mister Carrera dovrà obbligatoriamente cambiare la rotta nel più breve tempo possibile se vorrà evitare un altro fallimento clamoroso. Così come accade in Serie A dove al 24 di marzo secondo le scommesse sportive di Betway, a quota 1,10, l’Inter è ormai la favorita indiscussa per la vittoria del campionato, così nel Girone C di Serie C la Ternana pare ormai destinata alla promozione dopo aver condotto la classifica dalla prima all’ultima giornata, con gli umbri che stanno facendo ciò che nelle intenzioni di De Laurentiis avrebbe dovuto fare il Bari.

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I problemi del Bari vanno oltre l’allenatore
Nelle intenzioni societarie il Bari avrebbe quindi dovuto recitare il ruolo dell’ammazza campionato. Così, però, non è stato e la responsabilità del rendimento deludente dei galletti non è solo di mister Auteri come invece raccontato dalla dirigenza e dalla presidenza, ma la sensazione è che le colpe siano diffuse a tutti i livelli. Ognuno ha la propria dose di responsabilità, compresi i calciatori che stanno rendendo ben al di sotto delle proprie possibilità e che in 20 mesi non sono ancora riusciti a diventare squadra. A far bene non c’era riuscito un tecnico esperto come Vivarini l’anno passato che comunque riuscì ad arrivare alla finale playoff poi persa contro la Reggiana. Non c’è riuscito poi Auteri, che a detta di tutti è uno dei migliori allenatori della categoria, sia per l’esperienza trentennale che vanta, sia per i successi ottenuti anche a guida di piazze difficili come quella pugliese. E non ci sta riuscendo ora Carrera che, giunto come il salvatore della patria ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro gare e sta facendo molto peggio rispetto ai suoi predecessori. Appare quindi evidente che l’allenatore conta il giusto e che evidentemente il Bari soffre di problemi ben più profondi e complessi di quanto creduto sinora.
Chi invece sta impressionando per la qualità del gioco espresso e per i risultati straordinari che sta riuscendo a mettere in fila è la Ternana che sotto la guida di Cristiano Lucarelli ha spiccato il volo e che per numeri è una delle migliori squadre a livello europeo. Le Fere esprimono un gioco corale e spumeggiante e, soprattutto, attaccano e difendono da squadra come raramente accaduto nella storia recente della Serie C. Veder giocare gli umbri è uno spettacolo e la sensazione è che in vista della prossima stagione il patron De Laurentiis dovrà cercare di imitare quanto fatto dal collega Bandecchi che, senza spendere cifre folli, è riuscito a mettere in piedi una squadra che pare essere già pronta per affrontare il campionato di Serie B a testa alta.
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