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Calcio italiano......(post del 14 aprile 2011)

MessaggioInviato: ven giu 06, 2025 22:56
da lascrocca
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Non sono soddisfatt per avere le capacita' di vedere lontano, sono molto triste, perche' siamo troppo pochi, e cosi non si cambia una societa' in qualsiasi settore.

Re: Calcio italiano......(post del 14 aprile 2011)

MessaggioInviato: sab giu 07, 2025 2:16
da ucn1976delbariseguaci
i segnali erano palesi già da prima del 2011, l'apice è stato raggiunto negli anni 90 e primissimi anni 2000, iniziando dai club e poi rapidamente alla nazionale

possiamo prendere i dati degli ultimi 25 anni

Spagna: 12 champions, 12 europa league

Inghilterra: 6 champions, 5 europa league

Italia: 3 champions, 1 europa league

Germania: 3 champions, 1 europa league

Francia: 1 champions

da notare che le critiche più aspre e forti al sistema calcio italiano, dopo la finale champions di sabato sono arrivate proprio dalla Francia, che ha vinto il suo terzo trofeo europeo in assoluto da quando esistono le competizioni europee (coppa delle coppe inclusa)

E' indubbio il netto tracollo del calcio italiano

Re: Calcio italiano......(post del 14 aprile 2011)

MessaggioInviato: sab giu 07, 2025 8:06
da APOL
Ormai in campo calcistico non siamo più nessuno. Gravina farebbe bene ad andare via. Aria nuova in FIGC . Via i vecchi tromboni: Gravina, Lotito, Delaurentis, Marotta ecc.

Re: Calcio italiano......(post del 14 aprile 2011)

MessaggioInviato: sab giu 07, 2025 14:48
da u'pregamuert
io farei un distinguo tra club e federazione anche se il problema alla fine è sempre la presenza di dirigenti vecchio stampo che pensano solo a tenere salda la loro poltrona, e non pensano al bene del calcio italiano ma solo a far girare soldi basta vedere le nostre giovanili piene zeppe di stranieri o di ragazzi che pagano per entrarci per non parlare del problema degli stadi a causa di leggi assurde di politici e sovrintendenze che si mettono di traverso, finchè a livello federale non si metterà mano su settori giovanili e soprattutto non si deciderà di ridurre il numero delle squadre professionistiche e i politici non agevolano l'imprenditoria ad investire il calcio italiano andrà sempre peggio