Pino ha scritto:Sono settimane che un pò ovunque si legge che dobbiamo attendere la fine del campionato per poi fare i conti con la proprietà.
Fermo restando che la storia dovrebbe averci insegnato che non bisognerebbe attendere la fine perché poi non c'è più tempo, mi chiedo quali conti dovrebbe fare il tifoso se poi sa benissimo che senza stadio non sa stare?
Massimo rispetto per chi lo farà, per chi continuerà a seguire anche dovesse perdere la faccia in casa con l'Altamura, ma è inutile usare gli slogan se poi non si mantengono le promesse.
La proprietà quest'anno è stata assente per tutta la stagione, o più precisamente ricordo che LdL fece una conferenza stampa finita non benissimo con alcuni giornalisti quando ha presentato la nuova maglia, poi alcune infelici uscite nei confronti di un tifoso durante il ritiro, ed ancora la conferenza di presentazione di Iachini dove doveva mettere una pezza all'uscita del padre. Niente di più. Allo stadio ha ricevuto in diverse occasioni eloquenti e significativi inviti da parte di alcuni tifosi, ma non ha mai ritenuto di dover presentarsi davanti alle telecamere. Mi sembra evidente che a differenza dello scorso anno dove era molto più loquace e molto più comunicativo, che quest'anno si stia nascondendo, dimostrandosi quel classico personaggio che la faccia la associa solo ai successi scomparendo quando le cose vanno male.
Ad ogni modo ormai lo specchio si è definitivamente rotto, il sentimento che la città e la tifoseria nutrono nei confronti della proprietà è chiaro e irrimediabile, qualunque cosa avvenga per i DL a Bari è finito il tempo dei ringraziamenti e degli apprezzamenti.
Cosa accadrà invece per i tifosi? Io posso parlare solo per me, e alle soglie dei 40 anni ininterrotti di stadio/abbonamento a cui MAI ho rinunciato perchè non ho MAI permesso ad alcuno di farmici rinunciare, per la prima volta ho preso in seria considerazione di allontanarmi.
Non si tratta di un campionato andato male e di una retrocessione in serie C, tifo da 40 anni questa squadra e non è MAI stato un discorso di risultati perchè non sarebbe potuto essere diversamente.
C'è di più stavolta, c'è la contesa di ciò che ritengo nostro, che appartiene a noi e che invece oggi è nelle mani di affaristi che hanno interessi diametralmente opposti ai nostri, affaristi arroganti e incompetenti a cui il giocattolo si è rotto tra le mani.
La questione è tutta quì, il loro giocattolo non è la nostra passione.
Eppure qualcuno con un briciolo di arguzia avrebbe dovuto astutamente suggerirgli di non esagerare con chi ha già dimostrato di essere capace tra di svuotare lo stadio per anni quanto di riempirlo in serie D.
Pino mi sa che i tifosi il conto lo presenteranno salato a questa proprietà, altri tipi di conti non credo ci sarà occasione di farne con chi scappa.