Ora, è vero che in campo ci va la squadra e non la società , come affermavo lo scorso anno; il punto è che sulle ali dell'entusiasmo riesci anche a non vedere li marcio che la nostra situazione societaria presenta e non sappiamo (possiamo però ipotizzarle) le porcherie che saranno state fatte lo scorso anno, tuttavia quella squadra era lanciata e per un soffio ha sfiorato l'impresa. Qui si è nella situazione diametralmente opposta e respirare lo schifo che c'è dietro, con una squadra limitata che ha sempre stentato a decollare con tutto il malumore che c'è intorno crea il cocktail giusto per il patatrac. Non è un caso che a parte la costante gestione Mignani che comunque ci teneva lontano dai bassifondi gli unici risultati sono arrivati alle primissime partite della gestione Marino prima e Iachini poi. Aggiungo pure che la pietra tombale a questa stagione, con il disastro ormai alle porte, sono state le parole di Aurelio De laurentis e non ingannino le due vittorie immediatamente successive.
Adesso a giugno gli scenari sono due.
Si parte della B - A parte l'abbandono a prescindere di parte della tifoseria (in primis il sottoscritto), la piazza e la stampa chiederanno a gran voce anche per cancellare lo schifo appena concluso di allestire una squadra che competa per i primi due posti e soprattutto lo chiederà Iachini. Questo ovviamente si ottiene non solo sapendo muoversi sul mercato, ma mettiamocelo in testa, SPENDENDO! Non sappiamo poi le istituzioni quali vincoli o richieste potranno imporre ai Dela. Insomma non si prospetterebbe vita facile.
Si parte dalla C - Superata l'incazzatura finale del campionato gran parte della tifoseria abbandonerà (non perchè retrocessi ma per il disgusto verso la società ). Iachini andrà via e il tutto scemerà nell'oblio.
Pongo a questo punto una domanda:
Nei panni dei Dela quale scenario preferireste?
