Capisco il ragionamento di fondo, a un appassionato da fastidio l'approccio più cinico e meno emotivo di un non appassionato, di quello che chiamiamo" l'occasionale" , "il tirapiedi" o come preferite.
In tutti i campi credo sia così, non potrebbe essere diverso nel calcio.
A chi farebbe piacere condividere un momento del genere con chi non ne comprende l'importanza o l'ebbrezza.
Per una volta però non pensiamo negativo, pensiamo che possiamo soffrire e godere tutti quanti insieme e che per una volta le emozioni possano essere le stesse per chiunque sia allo stadio, forti, fortissime e di grandissima gioia finale.