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Bari a sr ha scritto:35007 ha scritto:viafiorino ha scritto:35007 ha scritto:Alecuc ha scritto:Negli ultimi secondi, quando c'è stato quel batti e ribatti nella nostra area di rigore, ho seriamente rischiato di lasciarci le penne. Ho avuto il respiro corto per un po', mi tremavano le gambe, il sudore mi usciva da ogni poro della pelle.
E' successo proprio nel momento in cui una scassacazzo di una cliente, visto che avevo già capito che non avrebbe comprato niente, mi faceva domande indiscrete del tipo "di dove sei, come mai vivi in Messico etc". La ascoltavo distrattamente mentre sentivo solo Siciliani e Di Gennaro che erano in preda al panico ed alla fine le ho detto "mi scusi signora, sto ascoltando la partita della mia squadra italiana"...ma ce rombchigghiun!!!
Marco, probabilmente la signora voleva essere castigata, ma davanti al Bari non c' è figa che tenga
Alessandro....era una cosa a dir poco inguardabile
Dovevi sacrificarti..donna inguardabile fortuna incalcolabile
ImaginaryBoy ha scritto:Tuco ha scritto:Io l'inferno l'ho visto svariate volte insieme a voi, e proprio perché l'abbiamo visto tante volte, a Venezia, a Cittadella, a Gela come a Reggio Emilia, a Latina come con il Novara, a Genova come in tanti altri momenti, ebbene sì, oggi l'inferno l'ho rivisto.
Era un inferno fatto di 50mila anime che sapevano di dover scalare una caxxo di montagna fatta di fango e che avevano nello stomaco una roba che viene da lontano.
Una roba che abbiamo vomitato insieme minuto dopo minuto, dalle 19 di sera fino alle 22.25...
E stasera eravamo Belgrado, eravamo Buenos Aires, eravamo Liverpool, stasera abbiamo fatto riecheggiare nell'aria quell'atmosfera che si vive solo quando sei morto e sai che devi risalire gli inferi.
Stasera abbiamo messo dentro il San Nicola la rabbia delle contestazioni a Mattarese, la rabbia di aver girato Locri e Torre del Greco, tutti i gironi danteschi da cui siamo usciti come dannati.
Stasera, per una sera, il San Nicola ha ridato tutto cio che aveva in corpo.
Siamo ancora all'inferno, ma stavolta, per una volta, i demoni siamo noi.
Descrizione perfetta, ieri 50 mila Edmond Dantès incazzati!
35007 ha scritto:Alecuc ha scritto:Negli ultimi secondi, quando c'è stato quel batti e ribatti nella nostra area di rigore, ho seriamente rischiato di lasciarci le penne. Ho avuto il respiro corto per un po', mi tremavano le gambe, il sudore mi usciva da ogni poro della pelle.
E' successo proprio nel momento in cui una scassacazzo di una cliente, visto che avevo già capito che non avrebbe comprato niente, mi faceva domande indiscrete del tipo "di dove sei, come mai vivi in Messico etc". La ascoltavo distrattamente mentre sentivo solo Siciliani e Di Gennaro che erano in preda al panico ed alla fine le ho detto "mi scusi signora, sto ascoltando la partita della mia squadra italiana"...ma ce rombchigghiun!!!
viafiorino ha scritto:Bari a sr ha scritto:35007 ha scritto:viafiorino ha scritto:35007 ha scritto:Alecuc ha scritto:Negli ultimi secondi, quando c'è stato quel batti e ribatti nella nostra area di rigore, ho seriamente rischiato di lasciarci le penne. Ho avuto il respiro corto per un po', mi tremavano le gambe, il sudore mi usciva da ogni poro della pelle.
E' successo proprio nel momento in cui una scassacazzo di una cliente, visto che avevo già capito che non avrebbe comprato niente, mi faceva domande indiscrete del tipo "di dove sei, come mai vivi in Messico etc". La ascoltavo distrattamente mentre sentivo solo Siciliani e Di Gennaro che erano in preda al panico ed alla fine le ho detto "mi scusi signora, sto ascoltando la partita della mia squadra italiana"...ma ce rombchigghiun!!!
Marco, probabilmente la signora voleva essere castigata, ma davanti al Bari non c' è figa che tenga
Alessandro....era una cosa a dir poco inguardabile
Dovevi sacrificarti..donna inguardabile fortuna incalcolabile
Honest
Marco, da ubriaco ho castigato ben di peggio
viafiorino ha scritto:Bari a sr ha scritto:35007 ha scritto:viafiorino ha scritto:35007 ha scritto:Alecuc ha scritto:Negli ultimi secondi, quando c'è stato quel batti e ribatti nella nostra area di rigore, ho seriamente rischiato di lasciarci le penne. Ho avuto il respiro corto per un po', mi tremavano le gambe, il sudore mi usciva da ogni poro della pelle.
E' successo proprio nel momento in cui una scassacazzo di una cliente, visto che avevo già capito che non avrebbe comprato niente, mi faceva domande indiscrete del tipo "di dove sei, come mai vivi in Messico etc". La ascoltavo distrattamente mentre sentivo solo Siciliani e Di Gennaro che erano in preda al panico ed alla fine le ho detto "mi scusi signora, sto ascoltando la partita della mia squadra italiana"...ma ce rombchigghiun!!!
Marco, probabilmente la signora voleva essere castigata, ma davanti al Bari non c' è figa che tenga
Alessandro....era una cosa a dir poco inguardabile
Dovevi sacrificarti..donna inguardabile fortuna incalcolabile
Honest
Marco, da ubriaco ho castigato ben di peggio
strabari ha scritto:A Noi ha scritto:Non mi aspettavo il Bari in finale
Perché non ho visto la volontà della società di andarci
Ma è vero poi quando si dice che sul campo è altra storia
Ora ci siamo
Se va bene a "loro" poco importa... l'importante è che va bene a noi
Emozioni, di quelle si vive...come traspare in questo post
Avanti Bari
miraccomando... diamoci sempre dentro cn queste insinuazioni, anche in un momento cone questo.... nn vi smentite mai... in effetti si vede proprio che la societa' nn vuole andarci in serie A... e' evidente proprio... per sottacere sulle bestialita' dette durante la gara dai soliti utenti....
maxbar ha scritto:Tuco quoto anche le virgole... però questa ve la devo raccontare...ero in curva sud ed al novantesimo appena alzata la lavagnetta con i 6 minuti di recupero 6 idioti davanti a me si alzano e se ne vanno per non rimanere imbottigliati all'uscita...ma ke cazz avit vnut a fa... il nervoso non potete immaginare...
igor presidente bis ha scritto:maxbar ha scritto:Tuco quoto anche le virgole... però questa ve la devo raccontare...ero in curva sud ed al novantesimo appena alzata la lavagnetta con i 6 minuti di recupero 6 idioti davanti a me si alzano e se ne vanno per non rimanere imbottigliati all'uscita...ma ke cazz avit vnut a fa... il nervoso non potete immaginare...
Credo però che su questo dobbiamo crescere un po tutti quanti . Io ho sempre guardato male chi al 90' prima del recupero si alza e va via ( indipendentemente dal risultato ) finchè a Bari Genoa e Bari Ternana , dovendo rientrare in Abruzzo a fine partita , non sono uscito dal parcheggio a mezzanotte e un quarto per arrivare a casa alle 3 di notte.
La morale è che non sapendo la gente da dove viene e se deve affrontare un viaggio per rientrare , bisognerebbe non dare peso a ciò.
Uscire 3 minuti prima dallo stadio non significa obbligatoriamente non tifare o essere occasionali.
Venerdì fortunatamente , pur uscendo come al solito dopo il fischio finale , son riuscito ad uscire in tempi abbastanza brevi dal parcheggio.
Non riuscivo ad andarmene prima con l'ansia che non fischiasse.
Ma sopra di me , in tribuna ovest , alcuni hanno fatto discussione con una famiglia che al 92' stava andando via, davanti a tutti, mettendo in difficoltà il signore che di tutta risposta ha detto " quando io ero qui , tutta questa bella gente che vedi intorno non c'era. dove stavate? e ora mi vieni a rompere il caxxo se con un bambino mi risparmio due ore di attesa nel parcheggio ? "
Io credo che bisognerebbe iniziare a farsi un po ognuno i caxxi propri!
Tuco ha scritto:Io l'inferno l'ho visto svariate volte insieme a voi, e proprio perché l'abbiamo visto tante volte, a Venezia, a Cittadella, a Gela come a Reggio Emilia, a Latina come con il Novara, a Genova come in tanti altri momenti, ebbene sì, oggi l'inferno l'ho rivisto.
Era un inferno fatto di 50mila anime che sapevano di dover scalare una caxxo di montagna fatta di fango e che avevano nello stomaco una roba che viene da lontano.
Una roba che abbiamo vomitato insieme minuto dopo minuto, dalle 19 di sera fino alle 22.25...
E stasera eravamo Belgrado, eravamo Buenos Aires, eravamo Liverpool, stasera abbiamo fatto riecheggiare nell'aria quell'atmosfera che si vive solo quando sei morto e sai che devi risalire gli inferi.
Stasera abbiamo messo dentro il San Nicola la rabbia delle contestazioni a Mattarese, la rabbia di aver girato Locri e Torre del Greco, tutti i gironi danteschi da cui siamo usciti come dannati.
Stasera, per una sera, il San Nicola ha ridato tutto cio che aveva in corpo.
Siamo ancora all'inferno, ma stavolta, per una volta, i demoni siamo noi.
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