Pino ha scritto:Ma lo stesso se fossero stati juventini, milanisti, napoletani, romanisti. Non è perchè sono interisti bisogna interrogarsi.
In ogni caso ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno. Tutto sta alla societĂ ssc Bari dare seguito a questo campionato e fare in modo che questa squadra, questi colori e questa maglia si impossessino dei cuori dei baresi distratti.
Noi siamo costretti a pagare una storia calcistica fatta di tanta serie B e con un ruolo di comprimaria in A. Generazioni di baresi sono cresciute sapendo dei risultati delle strisciate grazie e radio, tv e stampa mentre al Bari venivano dedicate poche righe. E se volevano esultare per qualche obiettivo erano costretti a guardare altrove.
Fortunatamente non tutti sono così, ma ci sono e non solo a Bari. Ora pensiamo a domani sperando che la SSC Bari dedichi un pò del suo tempo alle giovani generazioni avvicinandole alle sorti di questa squadra e non solo agli Osimhen, Lautaro, Vlahovic, Immobile, Theo Hernandez ecc. ecc.
Spero che ti metta l'anima in pace
Ci troviamo su posizioni ben distanti. Ma restiamo capaci di confrontarci. Rispetto il tuo ragionamento che poi è lo stesso che domina a Bari. Ma io contesto proprio questa valutazione che, da mio punto di vista, considero profondamente sbagliata alla base. Scegliere di scartare il Bari solo perché non vince non è da sportivi, è da opportunisti. Qui bisognerebbe portare avanti la cultura sportiva. Abbiamo una squadra che rappresenta Bari e da baresi il barese non dovrebbe disconoscere così a cuor leggero le prprie origini solo perchè Milano o Torino sono più forti. Ci vuole educazione. Conoscenza. I bambini che sanno, non tradirebbero mai Bari e il Bari. E quei bambini che stanno col Bari e hanno detto no alle strisciate (per fortuna non sono pochi!), fidati, sono una spanna sopra ai loro coetanei traditori. Certo, verranno anche classificati spesso come dei perdenti. Ma sti ragazzi si sono formati con dei valori che gli altri si sognano: fedeltà , resistenza, tenacia, lealtà . Ecco, portare gente al Bari, anche se non vince, porta dei benefici sociali alla comunità . Possiamo dire altrettanto dei rivali strisciati che hanno scelto la scorciatoia, che hanno satato la fila e si sono venduti al miglior offerente che passava in rassegna alle televisione?
Certo, auguriamoci ogni bene al Bari in termini di risultati. Ma indipendentemente dai risultati urge attivare una vera e propria educazione al Bari e ai suoi valori. E il Bari vale tanto.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.
ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
PERCHE'...
SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE COSE STRAORDINARIE.
E IL BARI E' DAVVERO UNA COSA STRAORDINARIA.
FORZA RAGAZZI!!