Angelozzi

[giangi81]

Oggi l’ho incrociato in hospitality, selfie e stretta di mano! È stato un buon direttore sportivo

Stavano pure Tovalieri e Maiellaro… maiellaro l’ho visto in forma

[soloperoni]

Un grandissimo, poco da dire

[biancorossoeavast]

Poco da dire, quest'anno hanno allestito una signora squadra. Complimenti al Direttore

[Ubares92]

Hanno sfruttato alla grande i 7-8 milioni incassati con la cessione di gatti...cosa che dovremmo fare noi l'anno prossimo con cheddira e caprile, reinvestirli nella miglior maniera per allestire una squadra ancora più forte e che possa primeggiare

[1baresealyon]

Non avevo intenzione di farne un santo. Nisciun è perfetto. Il bravissimo Perinetti per esempio lascia tutte le squadre che ha gestito piene di copponi......Voglio solo sottolineare che nel suo campo Angelozzi appartiene alla schiera dei D.S. che sanno fare bene il loro lavoro e che da noi non ha mai avuto i giusti riconoscimenti che merita ma solo l'astio per la sua presunta mancanza di coraggio. Sottolineo "presunta" però

be era solo calcioscommesse...

come professionalità nel suo lavoro e' certamente molto bravo

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[saverio67]

Io ricordo che le cose andarono diversamente.

Gillet, che era coinvolto, non andò ad autodenunciarsi da Angelozzi. Perché mai avrebbe dovuto? Ve lo vedete uno che si vende le partite che decide di andare da un suo dirigente a chiedergli "che faccio continuo?". Né avrebbe avuto senso in questo caso la risposta "tappatevi le orecchie", pronunciata da Angelozzi.

Gillet Ci andò perché ci furono minacce dai tifosi. Andò a consigliarsi con Angelozzi il quale, giustamente, gli disse di "tapparsi le orecchie e continuare a giocare".

Qualcuno accusò Angelozzi di non aver denunciato quell'episodio. Affermazione assurda: 1. I tifosi non sono tesserati CONI o FIGC, dunque non possono essere denunciati alla giustizia sportiva; 2. Le minacce le aveva ricevute Gillet e qualcun altro, dunque ai carabinieri ci dovevano andare loro, mica poteva andarci Angelozzi.

[andy74]

Ragazzi non usate frasi improprie dove c'è stata una sentenza sportiva e penale rischiate la denuncia.
Aggiungo che le partite dette vendute erano quelle di masiello e non gillet e che angelozzi fece denuncia.
Avevamo un team menager legato a Perinetti dal nome Tarantino............
non vado oltre

[BaccariPanara]

Sono contento che qualcuno metta i puntini sulle i. Il problema non era Angelozzi, ma a molti piace ancora fare le battutine.

[saverio67]

Ragazzi non usate frasi improprie dove c'è stata una sentenza sportiva e penale rischiate la denuncia.
Aggiungo che le partite dette vendute erano quelle di masiello e non gillet e che angelozzi fece denuncia.
Avevamo un team menager legato a Perinetti dal nome Tarantino............
non vado oltre

Le sentenze si occupano delle verità giudiziaria. Non spiegano come sono andate le cose.

Molti ancora confondono anche giustizia sportiva e giustizia penale. E ritengono che laddove la giustizia penale abbia assolto, vuol dire che la giustizia sportiva ha sbagliato se ha condannato.

Non è così. La giustizia sportiva si occupa di sanzionare la violazione del codice di giustizia sportiva. La giustizia penale di sanzionare la violazione di leggi dello Stato. Non tutto ciò che è illecito per il codice di giustizia sportiva lo è anche per il codice penale.

E faccio l'esempio della mancata denuncia della compravendita di partite. È un illecito sportivo, nel senso che chi ne venisse a conoscenza è tenuto a segnalarlo per iscritto, e se non lo fa è colpevole di aver volato questa regola e va sanzionato. Diversamente, nessuna legge dello Stato prevede quest'obbligo. Dunque per la stessa circostanza si può essere condannati dalla giustizia sportiva e non subire conseguenze penali.

La giustizia sportiva ha accertato che Gillet era pienamente consapevole della compravendita e non andò mai a denunciare alla giustizia sportiva. E quello era il suo dovere, non andare a parlarne con il Direttore Sportivo.

Cosa che comunque non ha fatto. Cioè Gillet non andò ad Angelozzi a dire "guarda che ci stiamo vendendo le partite". Ma prima di Cesena - Bari andò da Angelozzi a lamentarsi che 3 capi ultras erano andati a minacciare alcuni giocatori affinché la partita fosse persa. Il quale Angelozzi correttamente gli disse di ignorarli. Anche in questo caso Gillet ha sbagliato, in quanto, ricevute le minacce, non doveva andare da Angelozzi, ma a sporgere denuncia ai Carabinieri. Questa cosa invece la raccontò molto tempo dopo, quando la procura di Bari lo interrogò, peraltro non supportato dalla testimonianza degli altri giocatori, tanto che i 3 capi ultras sono stati assolti. Dal che discende che ha mentito durante gli interrogatori in Procura. Nulla di strano visto che stava cercando di difendersi da accuse ben più gravi.

[saverio67]

Riporto qui il verbale di interrogatorio di Gillet, che si trova in ancora in rete, pubblicato dal Corriere della Sera:

Pm: Lei sa se qualcuno ha mai chiesto a Masiello di perdere una partita del Bari?
Gillet: No.
Pm: È sicuro di questo?
Gillet: Sì.
Pm: Chi di voi aveva i contatti con i gruppi, diciamo, della tifoseria con gli ultras, se qualcuno di voi ce li aveva?
Gillet: Andrea.
Pm: Sa solo? Lei non aveva questo tipo di rapporti?
Gillet: No.
Pm: Che rapporti erano quelli di Masiello con gli ultras del Bari?
Gillet: No, so che si sentiva con Lello, mi sa.
Pm: Lello?
Gillet: Non so il suo nome...ehm, il cognome. Lello è basso e rasato. Era uno dei capi Ultras.
Pm: Può essere questo?
Gillet: Sì.
Si dà atto che il pubblico ministero ha mostrato la foto di Lo Iacono Raffaele.
Pm: So che si sentiva con Lello. Che significa? Cioè, glielo ha detto lui, gli ha visti lei? Mi precisi quali erano i rapporti appunto tra...
Gillet: I rapporti non lo so, lui mi ha detto una volta che si era sentito con Lello e con i tifosi e mi ha detto: "Guarda mi sono sentito con i capi tifosi, mi vogliono vedere per parlare con Ventura". E basta.
Pm: E basta?
Gillet: Sì.
Pm: Senta, io le dico, diciamo, faccio - come dire - le mostro molta buona volontà ecco. Le dico un elemento che è emerso nell'inchiesta, e le dico che è un elemento glielo dico forse per aiutarla a ricordare meglio, abbastanza solido, quello secondo cui qualcuno avrebbe chiesto a Masiello e a lei di ottenere dei risultati di sconfitta del Bari. Questa è una cosa che le sembra completamente campata in aria?
Gillet: A me?
Pm: A lei sì.
Gillet: Che mi hanno chiesto a me di perdere una partita?
Pm: A lei e a Masiello.
Gillet: No, a me non mi ha mai chiesto niente nessuno.
Pm: Non glielo hanno mai chiesto, lei non ha mai avuto contatti con gli utras del Bari?
Gillet: Gli ultras venivano sempre al campo, cioè, venivano sempre a contestare gli ultimi.
Pm: Allora lei esclude che gli utras siano venuti a chiedervi di far perdere il Bari, e che voi nello spogliatoio avete detto agli altri giocatori: "Guardate che ci hanno detto che vogliono che il Bari perda per ragioni di scommessa", lei questo lo esclude?
Gillet: Che cosa? Che gli ultras!
Pm: Credo di essere stato abbastanza chiaro. Deve decidere solo lei se vuole dire la verità o non la vuole dire. Io le dico: lei esclude che gli ultras abbiano chiesto a lei e a Masiello di far perdere la squadra del Bari e che voi abbiate riferito agli altri: "Guardate che è successo questo?". Lo può escludere al cento per cento questo?
Gillet: No.
Pm: No, che significa?
Gillet: Non sono venuti da Masiello e da me, sono venuti dalla squadra.
Pm: Allora m i vuole circostanziare questo episodio per favore?
Gillet: No, ci hanno chiamato metà squadra.
Pm: Qual era la metà squadra, lei?
Gillet: C'era Masiello, c'era Donati, c'era Almiron, c'era, diciamo, tutti i più rappresentativi, c'era Gazzi. Chi c'era? C'era Belmonte, c'era un bel po' di giocatori.
Pm: Cosa vi hanno detto?
Gillet: Hanno detto, sono venuti prima della partita del Cesena e ci hanno detto: "Dovete perdere".
Pm: Bari-Cesena o Cesena-Bari?
Gillet: Cesena-Bari.E noi: "No, no, non esiste proprio".
Pm: Mi dice qual è la circostanza, loro sono venuti durante l'allenamento, alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì.
Pm: Sono entrati dove! Nello spogliatoio!
Gillet: No, no, ci hanno chiamato. La società ci ha detto: "Guardate che vi vorrebbero parlare i tifosi".
Pm: Ma voi avevate già fatto la doccia, stavate andando via!
Gillet: Sì, sì, stavamo andando via.
Pm: Dove vi siete incontrati? Dove, esattamente?
Gillet: All'entrata uno...non lo so.
Pm: Quindi riconosce questi che vi hanno chiesto questo?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì.
Pm: Sono entrati dove! Nello spogliatoio!
Gillet: No, no, ci hanno chiamato. La società ci ha detto: "Guardate che vi vorrebbero parlare i tifosi".
Pm: Ma voi avevate già fatto la doccia, stavate andando via!
Gillet: Sì, sì, stavamo andando via.
Pm: Dove vi siete incontrati? Dove, esattamente?
Gillet: All'entrata uno...non lo so.
Pm: Quindi riconosce questi che vi hanno chiesto questo?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Possiamo mostrare allora qualche foto, questo Lo Iacono Raffaele?
Gillet: Sì.
Pm: Lo Iacono Raffaele.
Gillet: Roberto Sblendorio e il "Parigino", non so il suo nome.
Pm: Okay, adesso le mostriamo tutte le foto e ci dica se erano solo in tre, quanti erano.
Gillet: Sì, sì.
Pm: Ah, quindi erano questi tre diciamo?
Gillet: Sì.
Pm: Lo Iacono Raffaele lo avviamo detto.
Gillet: No, questo no (il teste sfoglia l'album fotografico). No, lui.
Pm: Sblendorio Roberto.
Gillet: E lui.
Pm: E Savarese Alberto.
Gillet: Sì.
Pm: Questi tre?
Gillet: Sì.
Pm: Voi che cosa avete detto, cioè, cosa avete fatto? Avete riferito questa cosa agli altri?
Gillet: Sì, io sono andato da Angelozzi.
Pm: Lei lo ha riferito questo fatto ad Angelozzi?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Che cosa le disse Angelozzi?
Gillet: "Tappatevi le orecchie e giocate la partita", quello che abbiamo fatto.
Pm: No, dico, ma a gli altri calciatori del Bari lo avete detto, anche parlando, sai sono venuti questi...
Gillet: Sì anche loro hanno sentito che comunque che i tifosi volevano parlare e giustamente loro hanno chiesto: "Ma scusa che vi hanno detto?" Perché eravamo tanti e ho detto: "no, ci hanno detto questo, però non esiste, noi giochiamo la partita", così.
Pm: E quindi giocate la partita naturalmente?
Gillet: Certo.
Pm: E Cesena Bari com'è finita?
Gillet: Abbiamo perso 1-0.
Pm: Avete perso 1 a 0 e loro avevano chiesto un risultato specifico oppure solo di perdere?
Gillet: No, no. "Dovete perdere e basta".
Pm: Senza un risultato specifico?
Gillet: No, no.
Pm: Non hanno chiesto se più di un gol, due gol.
Gillet: No, no.

[u'mond e la lun]

Riporto qui il verbale di interrogatorio di Gillet, che si trova in ancora in rete, pubblicato dal Corriere della Sera:

Pm: Lei sa se qualcuno ha mai chiesto a Masiello di perdere una partita del Bari?
Gillet: No.
Pm: È sicuro di questo?
Gillet: Sì.
Pm: Chi di voi aveva i contatti con i gruppi, diciamo, della tifoseria con gli ultras, se qualcuno di voi ce li aveva?
Gillet: Andrea.
Pm: Sa solo? Lei non aveva questo tipo di rapporti?
Gillet: No.
Pm: Che rapporti erano quelli di Masiello con gli ultras del Bari?
Gillet: No, so che si sentiva con Lello, mi sa.
Pm: Lello?
Gillet: Non so il suo nome...ehm, il cognome. Lello è basso e rasato. Era uno dei capi Ultras.
Pm: Può essere questo?
Gillet: Sì.
Si dà atto che il pubblico ministero ha mostrato la foto di Lo Iacono Raffaele.
Pm: So che si sentiva con Lello. Che significa? Cioè, glielo ha detto lui, gli ha visti lei? Mi precisi quali erano i rapporti appunto tra...
Gillet: I rapporti non lo so, lui mi ha detto una volta che si era sentito con Lello e con i tifosi e mi ha detto: "Guarda mi sono sentito con i capi tifosi, mi vogliono vedere per parlare con Ventura". E basta.
Pm: E basta?
Gillet: Sì.
Pm: Senta, io le dico, diciamo, faccio - come dire - le mostro molta buona volontà ecco. Le dico un elemento che è emerso nell'inchiesta, e le dico che è un elemento glielo dico forse per aiutarla a ricordare meglio, abbastanza solido, quello secondo cui qualcuno avrebbe chiesto a Masiello e a lei di ottenere dei risultati di sconfitta del Bari. Questa è una cosa che le sembra completamente campata in aria?
Gillet: A me?
Pm: A lei sì.
Gillet: Che mi hanno chiesto a me di perdere una partita?
Pm: A lei e a Masiello.
Gillet: No, a me non mi ha mai chiesto niente nessuno.
Pm: Non glielo hanno mai chiesto, lei non ha mai avuto contatti con gli utras del Bari?
Gillet: Gli ultras venivano sempre al campo, cioè, venivano sempre a contestare gli ultimi.
Pm: Allora lei esclude che gli utras siano venuti a chiedervi di far perdere il Bari, e che voi nello spogliatoio avete detto agli altri giocatori: "Guardate che ci hanno detto che vogliono che il Bari perda per ragioni di scommessa", lei questo lo esclude?
Gillet: Che cosa? Che gli ultras!
Pm: Credo di essere stato abbastanza chiaro. Deve decidere solo lei se vuole dire la verità o non la vuole dire. Io le dico: lei esclude che gli ultras abbiano chiesto a lei e a Masiello di far perdere la squadra del Bari e che voi abbiate riferito agli altri: "Guardate che è successo questo?". Lo può escludere al cento per cento questo?
Gillet: No.
Pm: No, che significa?
Gillet: Non sono venuti da Masiello e da me, sono venuti dalla squadra.
Pm: Allora m i vuole circostanziare questo episodio per favore?
Gillet: No, ci hanno chiamato metà squadra.
Pm: Qual era la metà squadra, lei?
Gillet: C'era Masiello, c'era Donati, c'era Almiron, c'era, diciamo, tutti i più rappresentativi, c'era Gazzi. Chi c'era? C'era Belmonte, c'era un bel po' di giocatori.
Pm: Cosa vi hanno detto?
Gillet: Hanno detto, sono venuti prima della partita del Cesena e ci hanno detto: "Dovete perdere".
Pm: Bari-Cesena o Cesena-Bari?
Gillet: Cesena-Bari.E noi: "No, no, non esiste proprio".
Pm: Mi dice qual è la circostanza, loro sono venuti durante l'allenamento, alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì.
Pm: Sono entrati dove! Nello spogliatoio!
Gillet: No, no, ci hanno chiamato. La società ci ha detto: "Guardate che vi vorrebbero parlare i tifosi".
Pm: Ma voi avevate già fatto la doccia, stavate andando via!
Gillet: Sì, sì, stavamo andando via.
Pm: Dove vi siete incontrati? Dove, esattamente?
Gillet: All'entrata uno...non lo so.
Pm: Quindi riconosce questi che vi hanno chiesto questo?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Alla fine dell'allenamento?
Gillet: Sì.
Pm: Sono entrati dove! Nello spogliatoio!
Gillet: No, no, ci hanno chiamato. La società ci ha detto: "Guardate che vi vorrebbero parlare i tifosi".
Pm: Ma voi avevate già fatto la doccia, stavate andando via!
Gillet: Sì, sì, stavamo andando via.
Pm: Dove vi siete incontrati? Dove, esattamente?
Gillet: All'entrata uno...non lo so.
Pm: Quindi riconosce questi che vi hanno chiesto questo?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Possiamo mostrare allora qualche foto, questo Lo Iacono Raffaele?
Gillet: Sì.
Pm: Lo Iacono Raffaele.
Gillet: Roberto Sblendorio e il "Parigino", non so il suo nome.
Pm: Okay, adesso le mostriamo tutte le foto e ci dica se erano solo in tre, quanti erano.
Gillet: Sì, sì.
Pm: Ah, quindi erano questi tre diciamo?
Gillet: Sì.
Pm: Lo Iacono Raffaele lo avviamo detto.
Gillet: No, questo no (il teste sfoglia l'album fotografico). No, lui.
Pm: Sblendorio Roberto.
Gillet: E lui.
Pm: E Savarese Alberto.
Gillet: Sì.
Pm: Questi tre?
Gillet: Sì.
Pm: Voi che cosa avete detto, cioè, cosa avete fatto? Avete riferito questa cosa agli altri?
Gillet: Sì, io sono andato da Angelozzi.
Pm: Lei lo ha riferito questo fatto ad Angelozzi?
Gillet: Sì, sì.
Pm: Che cosa le disse Angelozzi?
Gillet: "Tappatevi le orecchie e giocate la partita", quello che abbiamo fatto.
Pm: No, dico, ma a gli altri calciatori del Bari lo avete detto, anche parlando, sai sono venuti questi...
Gillet: Sì anche loro hanno sentito che comunque che i tifosi volevano parlare e giustamente loro hanno chiesto: "Ma scusa che vi hanno detto?" Perché eravamo tanti e ho detto: "no, ci hanno detto questo, però non esiste, noi giochiamo la partita", così.
Pm: E quindi giocate la partita naturalmente?
Gillet: Certo.
Pm: E Cesena Bari com'è finita?
Gillet: Abbiamo perso 1-0.
Pm: Avete perso 1 a 0 e loro avevano chiesto un risultato specifico oppure solo di perdere?
Gillet: No, no. "Dovete perdere e basta".
Pm: Senza un risultato specifico?
Gillet: No, no.
Pm: Non hanno chiesto se più di un gol, due gol.
Gillet: No, no.

Che vergogna

[firefox]

Angelozzi ha lavorato a Bari sempre senza soldi, come tanti altri ds. Anche Polito ha dovuto aspettare l'ultimo giorno per prendere 3 calciatori. Se la società voleva salire a tutti i costi si dava da fare dal 2 gennaio e non aspettare il 31.

[Diamante Biancorosso]

Mi sembra che Polito sia sulla buona strada comunque.