Mignani sprona il Bari: "Ascoli in grande fiducia ma dobbiamo pensare solo a far punti"Il Bari domani pomeriggio alle 15 sarĂ impegnato in trasferta contro l'Ascoli, per la 27ÂŞ giornata di Serie B 2022-2023. La squadra biancorossa, terza in classifica con 46 punti dopo la vittoria interna contro il Venezia sarĂ di fronte ad un altro crocevia importante della stagione contro i marchigiani, attualmente al 10Âş posto, in serie positiva da 4 gare, ossia da quando Roberto Breda ha preso il posto di Christian Bucchi.
La gara del Cino e Lillo Del Duca è stata presentata in conferenza stampa da Michele Mignani, che ha iniziato la sua analisi partendo dalla voglia di rivalsa dei Galletti dopo la sconfitta interna dell'andata: "Quella di domani è un'altra partita del nostro percorso. All'andata è sta stata la prima sconfitta del campionato in una partita in cui non abbiamo fatto benissimo ma dove non avevamo particolarmente demeritato. Avremo di fronte una squadra che conosce bene questa categoria, che proviene da una serie di risultati utili. Da quando ha cambiato la guida tecnica ha fatto risultato e non ha preso gol. Giochiamo da loro, sarà difficile perché è una squadra in fiducia e ci aspetterà con la voglia di farci male".
Il Bari attualmente è a +8 sull'ottavo posto del Palermo e a +9 sul Parma: "Ora ha poco senso guardare la classifica, la trovo una forma di appagamento, mentre il campionato finisce all'ultima giornata. Dobbiamo avere tanta fame, voglia di fare più punti possibili, in maniera pulita o sporca. Andare ad Ascoli sapendo che sarà durissima, avendo quasi timore dell'avversario ma consapevoli che se facciamo prestazione possiamo portar via dei punti".
Sulle caratteristiche che servono al Bari per il rush finale del torneo: "Servono tante cose, star bene fisicamente prima di tutto. Tra un po' inizierà a far caldo, la condizione fisica è importante, serve fiducia tranquillità , lavoro. Serve fortuna, ma credo che la cosa più importante, che racchiude tutto, sia lavorare bene da qui in avanti".
Al mister biancorosso sono state chieste le condizioni di Folorunsho: "Ha un'infiammazione al ginocchio che va gestita nella maniera migliore. Giocarci su potrebbe non farlo guarire completamente: stiamo facendo in modo che non perda la condizione ma che attraverso terapie mirate e un programma di lavoro possa curarsi. Lui fu operato al menisco ma le infiammazioni non durano in eterno, si sta curando".
Esposito nelle ultime due partite non si è visto neanche a gara in corso ma non ci sono problemi di natura fisica: "Sta bene come stanno bene tutti. Faccio le scelte in base alla partita, e nella partita in base a quello che può servirmi in quel momento. Credo di aver dimostrato che non ho preclusione nei confronti di nessuno, penso sempre per il bene del Bari. Esposito sta bene, è a disposizione e può dare tanto da qui a fine stagione".
Il Bari è una squadra che col passare delle giornate ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi: "I bilanci si fanno alla fine, per ora possiamo fare delle considerazioni. Non cambia l'idea di quando abbiamo iniziato: in questo campionato ci sono 20 squadre forti, le retrocesse dalla A, quelle esperte della categoria e le neopromosse ambiziose. Noi non sapevamo dove poterci collocare. Se dopo 27 giornate la classifica è in un certo modo, ci sono dei valori tecnici, tattici, morali. Come squadra abbiamo un po' tutto, qualità , corsa, forza, carattere, componenti che messe insieme danno questo risultato".
Vincere domani metterebbe ulteriore pressione al Genoa, che scenderà in campo lunedì in casa contro il Cosenza: "Nel girone d'andata abbiamo fatto tanti punti perché abbiamo vinto un filotto di partite ed è stato il momento in cui ci siamo assestati in un posizione di classifica. Riuscirci anche al ritorno sarebbe una bella conferma. Vincere per mettere il fiato sul collo al Genoa? Dobbiamo pensare a far punti per noi, bisogna battere il ferro finché è caldo. Avremo di fronte una squadra che viene da un buon periodo, possiamo fare tante supposizioni ma l'unica cosa che conta è il campo".
Mignani è soddisfatto delle alternative a disposizione: "Se si escludono le partite con Palermo e Perugia dove eravamo contati, abbiamo sempre avuto soluzioni. A inizio campionato non sapevamo quale fosse la nostra dimensione, ora vedo che affrontiamo gli altri con uno spirito diverso, ce la giochiamo con tutti. Quando si riesce ad opporsi agli avversari aumenta l'autostima, la consapevolezza. Ogni stagione mi aiuta a crescere, ogni allenamento. Abbiamo affrontato Zeman, Ranieri, gente che ha scritto pagine del calcio ai quali io non mi posso paragonare".
Sulle scelte che potranno essere fatte, anche in funzione delle buone prestazioni delle seconde linee contro il Venezia: "Non mi piace parlare di panchinari, non esistono, tutti mi hanno messo in difficoltĂ , tutti meriterebbero di giocare. La forza di un gruppo deve essere questa, essere pronti all'occorrenza, che sia per poco o per tutta la partita. Sono ragazzi che si sono presentati brillanti, in condizione fisica e con un atteggiamento mentale forte".
Il tecnico ha fatto il punto sulle condizioni generali della squadra: "Stanno tutti bene ad eccezione di Folorunsho e Ceter. Sento sempre il presidente prima della partita, è contento, quando non può essere con noi ci guarda in tv. Questo momento è gratificante per tutti, non solo per noi. Dobbiamo tenercelo stretto e andare avanti il più possibile".
Anche se mancano sempre meno giornate alla fine della stagione regolare, Mignani ancora non vuole parlare di obiettivo stagionale: "Parlavo con la squadra, e dicevo loro, non esiste dopodomani senza domani. Inutile andare avanti, domani c'è la partita ad Ascoli, loro lo sanno bene. Non vedo cos'altro dovrei dire".
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