Ludo45 ha scritto:strabari ha scritto:CAP82 ha scritto:Voi tutti intelligentoni del calcio (quello virtuale e non giocato), avete dimenticato di parlare male di Mignani!!.
Io direi cambiate mestiere e datevi all'ippica. Partita vinta strameritatamente con Caprile strepitoso. I nuovi sono andati abbastanza bene, ma saranno da valutare.
E comunque siamo al 5° posto in piena corsa playoff e non solo.
Solo e sempre forza BARI
ecco un bel commento giusto ed equilibrato, sia nei confronti dei tanti mister e ds da tastiera che stanno qui dentro, sia con riferimento all'andamento della partita.
Dite giusto, e aggiungo che immaginare come si stanno rodendo il fegato gli "intelligentoni del calcio" è una goduria incommensurabile.
Forse però stiamo dando troppa considerazione a certi giudizi che passano in rassegna da queste parti. Ben inteso, pure io ci casco come un pollo e me la prendo quando vengono sminuite certe prestazione del Bari o seppelliti di critiche alcuni tesserati. Non è che chi esprime questi pareri è il detentore della verità . Si tratta sempre di valutazioni personali. Alcune sono geniali, altre no. Ma senza guardare l'effetto che provocano in noi basta è sufficiente poi vedere come il tempo ha fatto il suo corso confermando o smentendo tali analisi.
Davide Nicola che non era capace, in A, dopo Bari, ha fatto 2 miracoli con le salvezze di Crotone e Salernitana.
Ciccio Caputo, nemmeno degno di calcare i campi dell'eccellenza, in seria A ha segnato a raffica e con continuità .
Fabio Grosso, un raccomandato che con altre esperienze, compresa la nostra, aveva sollevato perplessità per l'icapacità di saper far vincere le squadre che allena. Quest'anno col suo Frosinone sta tenendo sotto squadre sulla carta nettamente più forti.
Ora non si tratta di andare a rivendicare torti o ragioni.
Semplicemente non cadiamo nell'errore di credere che abbiamo a che fare con una critica su solobari che è impeccabile. Non è così.
Se sbagliano i professionisti, possiamo sbagliare anche noi.
In una carriera ci sono parabole discendenti o ascendenti. Alcuni fanno una carriera piatta, altri con alti e bassi. Insomma, l'esperienza Bari non può diventare il metro che stabilisce come proseguirà il cammino professionale di un calciatore o di un allenatore.
La cattiva abitudine è proiettare con continuità un giudizio senza operare le opportune modifiche se nel frattempo è cambiata non solo la realtà , ma anche i fatti.