Solobari.it

tifosobarese92 ha scritto:I messaggi dell'utente Will Kane non li leggo più. È finito tra gli ignorati perché ritengo i suoi interventi futili e provocatori. E conferma quello che penso con gli ultimi messaggi scritti in questo Topic, letti purtroppo con il logout.

Sebbene non voglia rispondere, sono costretto a scrivere due parole, perché con le sue parole provocatorie, ha scritto che io abbia mandato a f*****o Polito.

Lo invito a rileggere attentamente il primo post e fare meglio l'analisi del periodo, perché non c'è scritto da nessuna parte quello che l'utente in questione scrive. Per ora non ho segnalato il messaggio, ma lo scrivo chiaramente (già lo avevo fatto): non mi rispondere più perché non ti leggo. Sorvolo invece su chi è tifoso dei de Laurentiis piuttosto che del Bari. Il doppiofedismo è anche questo.

Detto ciò, i ragazzi devono essere sostenuti. Delle parole del vecchio napoletano non me frega nulla. I 100 milioni può andare a chiederli alla Chiesa. Il Bari punta alla A, i ragazzi puntano alla promozione. Non molliamo e andiamoliaprendere.

Sei proprio sicuro che Mignani e Di Cesare non sentono il sostegno della società per l'impresa che stanno portando avanti? Ma davvero Polito e LDL non hanno meriti? In tutta franchezza stai svolgendo una operazione diabolica. LDL ha dato a Polito il compito di allestire la squadra e lui ha scelto Mignani con i relativi giocatori ingaggiati. Insomma, l'architetto che ha costruito questo Bari è il Ds e chi ha scelto il Ds è il presidente. Come per magia ecco che questi due tasselli così di poco conto vengono sollevati, accusati e sostituiti con i tifosi che unendosi alla squadra la stanno portando in alto.
Quindi in caso di promozione i complimenti andranno indirizzati a Mignani, Di Cesare e a quei tifosi come tifosobarese92 che stanno contrapponendosi con maggiore forza alla resistenza contraria di Polito e LDL.
Ci sei anche nei meriti, non lo metto in dubbio. Ma la tua partecipazione non necessariamente deve escludere altri protagonisti.
Si perde e si vince insieme.
Con tutto il gruppo.
LDL, Polito e tifosobarese92 inclusi.

Questa squadra si sta prendendo l'onore sul campo, ad oggi è la mina vagante che sta scombinando i piani societari annunciati la scorsa estate. Ed io come sempre faccio, sostengo la squadra anzi, oggi ne ho ancora più motivo. Due piccioni con una fava facendo saltare il banco, sarebbe l'indennizzo per ciò che tutti noi abbiamo dovuto patire negli anni. Chi vuole è libero di andare in processione in via andrea da bari a baciare le pantofole.

Oggi possiamo mettere un altro mattoncino. Il sogno è la serie A ragazzi. Non fermiamoci. Andiamo a prendere il Genoa. Andiamo a prendere il Frosinone.

Io intanto vado a prendere l autobus che con la macchina non je cos

Alcuni tifosi hanno chiesto a Mignani e alla squadra di disobbedire alla società che a detta di questi tifosi è colpevole di non interessata a conquistare la serie A.
Dall'atra parte ora è la società nella figura di Polito a richiamare i tifosi che hanno fischiato e accompagnato con mugugni i retropassaggi dei nostri giocatori. Il Ds ha rimproverato questo comportamento perché dal suo punto di vista così non si aiutano Mignani e i suoi ragazzi a realizzare il sogno promozione (ma allora ci vogliono andare??).
Tifosi che spingono per sbloccare il freno a mano inserito dalla società che impedisce di conquistare la promozione e la società che a sua volta chiede ai tifosi di non frenare il cammino dei loro protagonisti inserendo inutili ostacoli lungo la strada che porta alla serie A.
Davvero un piacevole contesto per Mignani e i suoi ragazzi in vista dello sprint finale.

“Noi in Serie A vogliamo andare, per noi non è un problema. E non lo sarà nemmeno per loro, visto che sono bravi a gestire tutto”. Così il tecnico del Bari in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport parla della corsa alla promozione dall’alto del terzo posto riconquistato nell’ultimo turno: “Guardiamo noi stessi. Bisogna fare punti e basta, li fa chi è davanti, li fa chi è dietro, dobbiamo farli anche noi. Scontri diretti? Non esiste una partita chiave, sono tutte complicate, però a me piace giocare gli scontri diretti, perché li prepari bene, danno più carica. Il terzo posto significa che c’è un lavoro di squadra che funziona. Io sono un esordiente, la squadra neopromossa, abbiamo fatto le cose giuste e questi risultati danno valore al lavoro. Il terzo posto sarebbe un vantaggio, ma potrebbe diventare uno svantaggio dover giocare per un risultato solo. Ne parleremo a tempo debito. - continua Mignani parlando della solidità della squadra - Merito dei giocatori, hanno capito che conta l’equilibrio, saper stare in campo e leggere i momenti, quando bisogna difendersi tutti e quando bisogna attaccare in tanti. L’anno scorso anno dovevamo vincere, quindi ci sta. È quest’anno che ci sta dando più soddisfazione”.

Mignani ha ragione, la partita di Bolzano si prepara da sola.

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"La partita è molto importante. Ci siamo sentiti con il Sudtirol, volevano sapere se salissi, ma sarò in famiglia. Ci siamo fatti i complimenti: due neopromesse che si ritrovano terza e quarta. Sono due gruppi di lavoro che sono costruiti con passione ed equilibrio: abbiamo mostrato delle belle carte". Luigi De Laurentiis, ai microfoni di Antenna Sud, ha parlato del match di Pasquetta. Uno snodo cruciale nel campionato biancorosso. Lo scenario è sicuramente ambizioso, parola del presidente: "La Serie A? Mi sembra chiaro che ci puntiamo. Abbiamo ultraperformato. Questa è un'A2, il Bari ha dimostrato di essere potente. Il pubblico di Bari mi fa emozionare. Si investe tanto qua: energie e lavoro. Anche solo un fischio può alterare un equilibrio o far saltare i nervi, perché i nervi sono sempre tesi".

Una battuta, pure, sul futuro della società: "La mia posizione è la stessa dall'inizio: staremo a vedere...".

Glass ha scritto:"La partita è molto importante. Ci siamo sentiti con il Sudtirol, volevano sapere se salissi, ma sarò in famiglia. Ci siamo fatti i complimenti: due neopromesse che si ritrovano terza e quarta. Sono due gruppi di lavoro che sono costruiti con passione ed equilibrio: abbiamo mostrato delle belle carte". Luigi De Laurentiis, ai microfoni di Antenna Sud, ha parlato del match di Pasquetta. Uno snodo cruciale nel campionato biancorosso. Lo scenario è sicuramente ambizioso, parola del presidente: "La Serie A? Mi sembra chiaro che ci puntiamo. Abbiamo ultraperformato. Questa è un'A2, il Bari ha dimostrato di essere potente. Il pubblico di Bari mi fa emozionare. Si investe tanto qua: energie e lavoro. Anche solo un fischio può alterare un equilibrio o far saltare i nervi, perché i nervi sono sempre tesi".

Una battuta, pure, sul futuro della società: "La mia posizione è la stessa dall'inizio: staremo a vedere...".

Intanto "sarà in famiglia ". Per carità, suo diritto. Ma forse un presidente (anche se presidente non è) dovrebbe stare accanto alla squadra. Specie se si gioca in un giorno di festa, visto che la scusa in altre occasioni può essere che "stavo lavorando".
Vabbè, era solo per fare polemica dai. Facesse il c**** che gli pare, ovviamente.

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