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Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Gool_goool_gooool » lun gen 09, 2023 14:40


saverio67 ha scritto:
Gool_goool_gooool ha scritto:Premetto che non sono bravo in ste cose!

Così ho chiesto a wikipedia cosa significa multiproprietà: Con il termine multiproprietà si intende una pratica commerciale in cui più soggetti sono pieni proprietari di uno stesso immobile, goduto da ciascuno, a turno, per una frazione limitata dell'anno.

Mi pare che wiki intenda un'abitazione, piu che una squadra di calcio.

Comunque sia non penso che Luigi sia proprietario del Bari e forse nemmeno il padre Aurelio. Come infatti se andiamo a guardare meglio:
<<La Filmauro S.r.l. o FilmAuro è un'azienda italiana fondata da Luigi De Laurentiis e Aurelio De Laurentiis nel 1975 come Auro Cinematografica, che opera nel settore della produzione e della distribuzione cinematografica e dell'home video, oltre ad avere il controllo delle squadre di calcio del Napoli e del Bari.>>

Che vuol dire avere il controllo? E chi ce l'ha il controllo? Luigi, Aurelio o l'azienda Filmauro?

Posso dire che non l'ho mai capito!!!

Che poteri ha per esempio la Filmauro nei confronti di Aurelio o di Luigi?
Che poteri ha Aurelio nei confronti della Filmauro e del "socio" Luigi (figlio)?

Qui vaghiamo nel buio tutti. Si parla di conflitto di interessi senza sapere come funziona questa multiproprietà.
Non è possibile che ci sia un conflitto fra le proprietà perchè sono tutte sotto un unico proprietario. E questo non ci piove.
Il problema è che la figura di Aurelio che presedie la società del Napoli è piu forte rispetto a quella di Luigi che presiede una società minore.
Ma non c'è un conflitto di interessi. L'interesse generale è mantenuto dalla filmauro.

La cosa però che non ci è chiara è: chi comanda la Filmauro?
In questo caso soccorrono due fonti.

Da un lato ci sono le norme generali che descrivono la relazione di controllo. Aurelio controlla la Filmauro, essendone socio di maggioranza. Filmauro controlla SSC Bari e SSC Napoli essendone socia unica. Dunque Aurelio controlla Bari e Napoli insieme. L'ho detta un po' grezza, ma è il criterio che si usa a livello civilistico.

Poi ci sono le norme FIGC. Le quali sono più rigorose. Infatti vietano che in una società possa esserci una partecipazione societaria o una capacità di influenzare le decisioni da parte di persone che siano entro il terzo grado di parentela di altri che hanno analoga partecipazione o influenza su altre società calcistiche. Un caso di scuola è stato il rapporto fra Lotito e Mezzaroma, che sono cognati; erano controllanti rispettivamente di Lazio e Siena e dunque incompatibili secondo le norme adesso in vigore.


Per me il problema è il bilancio. Come anticipato non capisco molto.
Ma se avessi due proprietà e mi piacesse una di piu dell'altra, prenderei ciò che posso ricavare da quella meno "bella" e la sfrutterei per ristrutturare quella che mi piace di piu. Così quella meno bella risulterebbe sempre più poco appetibile (con piu debiti ecc.) e alla fine la butterei. Intanto mi è servita per rendere la principale proprietà meglio ristrutturata. Che me ne frega di quella che devo buttare?

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Ugochukwu » lun gen 09, 2023 15:07


Donda.22 ha scritto:
nik ha scritto:Infatti non vi è nessun conflitto di interessi tra la SSC Napoli e la SSC Bari, né a livello sociatario (c'è in unico interesse, quello della Filmauro ovvero quello di Aurelio De Laurentiis), né a livello sportivo ("Napoli in A, Bari in B", disse l'avvocato della Filmauro, ovvero l'avvocato di Aurelio De Laurentiis).
Ciò premesso, se un giocatore gioca nella squadra del Bari, di fatto sta già facendo gli interessi di Aurelio De Laurentiis. Che la maglia sia azzurra o biancorossa non cambia assolutamente nulla dal punto di vista del giocatore.
Perciò, il probabile passaggio dal Bari al Napoli di Caprile e Cheddira è solo uno stratagemma per cristallizzare il valore di mercato dei due giocatori e fare gli interessi della multiproprietà.


Tra l'altro, se fatto tutto in maniera regolare (e dato lo scandalo plusvalenze, ci staranno attenti 100 volte), sarebbe un modo per trasferire in maniera lecita i fondi da una squadra all'altra, facendo però gli interessi di entrambe le squadre:
il napoli acquisterebbe uno (o forse due, ma su cheddira sono ancora dubbioso) giocatori di valore, il bari li venderebbe incassando dei soldi vitali, magari potendone ancora sfruttare per un anno, in prestito, le prestazioni.

Discorso che non regge per varie ragioni.
1) I DL possono spostare soldi come vogliono, sono proprietari di entrambe le squadre e non ci sarebbe nulla di illegale.
2) I giocatori in questione a giugno potrebbero generare plusvalenze "vitali" molto più alte, senza considerare l'opzione promozione in A.

Come ha detto Nik, la doppia operazione servirebbe solo ed esclusivamente al Napoli per prendersi un portiere potenzialmente forte a prezzo di saldo ed un giocatore come Cheddira che in futuro potrebbe generare una plusvalenza più alta.

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Donda.22 » lun gen 09, 2023 15:32


non è così facile come si pensa
sono due società con bilanci diversi, appartenenti entrambe ad un'entità (filmauro) che ha un rosso di 66 milioni e gli spostamenti di capitale tra una società e l'altra sono sempre molto attenzionati dalle autorità competenti, non a caso lotito usava questi magheggi di mercato per spostare capitali, in modo legito, tra salernitana e lazio.

aggiungo che così come a giugno il valore potrebbe essere più alto (e non ho dubbi su caprile), la stessa cosa potrebbe essere al contrario (e le mie paure su cheddira sono queste), ergo va fatta la valutazione sia sul possibile valore futuro in caso di un girone di ritorno sopra le aspettative, sia sul possibile valore futuro in caso di un girone di ritorno sotto le aspettative.

una società, un dirigente, un lavoratore deve pensare non solo in positivo, ma anche in negativo: ho dei conti che mi permettono di "rischiare" la perdita di valore di un calciatore tra 6 mesi? secondo le mie valutazioni, ciò che mi stanno offrendo adesso è il valore che mi aspetto o è addirittura più alto di una valutazione media? se il valore dovesse calare, o dimezzare, avrei un danno economico importante?
il frosinone ha ceduto gatti sia perché la juve è la juve (e voglio vedere un calciatore che rinuncia alla juve), sia perché per loro, evidentemente, la valutazione di 7mln+bonus era maggiore del valore attuale del giocatore ed era una cifra difficilmente rinunciabile.

in poche parole: è peggio mangiarsi le mani se da 10mln (da cui ne ricavi la metà) ne ricavi 12/15 a fine anno o se da 10mln il valore scende a 5? Poi può anche rimanere invariato eh (d'altronde Lucca 7mln al Ajax per aver fatto 6 gol ad inizio stagione e non aver combinato più nulla per tutto il resto... ma a gennaio sicuramente ne avrebbero ricavati di più).

questo discorso è sempre dall'ottica del padrone eh, perché l'ottica di un tifoso (come me) è sempre diversa e segue dei binari totalmente differenti.
Bepi Moro, lo spericolato paratutto che fece ricco il Bari

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda 1baresealyon » lun gen 09, 2023 15:43


Donda.22 ha scritto:non è così facile come si pensa
sono due società con bilanci diversi, appartenenti entrambe ad un'entità (filmauro) che ha un rosso di 66 milioni e gli spostamenti di capitale tra una società e l'altra sono sempre molto attenzionati dalle autorità competenti, non a caso lotito usava questi magheggi di mercato per spostare capitali, in modo legito, tra salernitana e lazio.

aggiungo che così come a giugno il valore potrebbe essere più alto (e non ho dubbi su caprile), la stessa cosa potrebbe essere al contrario (e le mie paure su cheddira sono queste), ergo va fatta la valutazione sia sul possibile valore futuro in caso di un girone di ritorno sopra le aspettative, sia sul possibile valore futuro in caso di un girone di ritorno sotto le aspettative.

una società, un dirigente, un lavoratore deve pensare non solo in positivo, ma anche in negativo: ho dei conti che mi permettono di "rischiare" la perdita di valore di un calciatore tra 6 mesi? secondo le mie valutazioni, ciò che mi stanno offrendo adesso è il valore che mi aspetto o è addirittura più alto di una valutazione media? se il valore dovesse calare, o dimezzare, avrei un danno economico importante?
il frosinone ha ceduto gatti sia perché la juve è la juve (e voglio vedere un calciatore che rinuncia alla juve), sia perché per loro, evidentemente, la valutazione di 7mln+bonus era maggiore del valore attuale del giocatore ed era una cifra difficilmente rinunciabile.

in poche parole: è peggio mangiarsi le mani se da 10mln (da cui ne ricavi la metà) ne ricavi 12/15 a fine anno o se da 10mln il valore scende a 5? Poi può anche rimanere invariato eh (d'altronde Lucca 7mln al Ajax per aver fatto 6 gol ad inizio stagione e non aver combinato più nulla per tutto il resto... ma a gennaio sicuramente ne avrebbero ricavati di più).

questo discorso è sempre dall'ottica del padrone eh, perché l'ottica di un tifoso (come me) è sempre diversa e segue dei binari totalmente differenti.
quello che dici è interessante, e ne si parla perché siamo sul forum eh (prima di farmi attaccare)


poi c'è anche il punto di vista del giocatore, della volontà di A e del suo ingaggio.

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Ugochukwu » lun gen 09, 2023 15:51


Il discorso su Cheddira avrebbe senso se Filmauro cedesse l'asset ad una società terza, capitalizzando l'investimento fatto nel momento in cui si ritiene che abbia raggiunto il suo massimo valore.
Cedendolo al Napoli dal punto di vista del padrone non cambia nulla, se non che il rischio d'impresa è passato dalla controllata B alla controllata A.

Sulla cessione di Gatti ci sono tre appunti da fare, il primo è che il Frosinone non era nella nostra situazione di classifica; il secondo è che Gatti è un centrale (e quindi costa meno); il terzo è che la Juve lo ha comprato in sovraprezzo per fare un dispetto al Torino.

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Donda.22 » lun gen 09, 2023 16:06


Ugochukwu ha scritto:Il discorso su Cheddira avrebbe senso se Filmauro cedesse l'asset ad una società terza, capitalizzando l'investimento fatto nel momento in cui si ritiene che abbia raggiunto il suo massimo valore.
Cedendolo al Napoli dal punto di vista del padrone non cambia nulla, se non che il rischio d'impresa è passato dalla controllata B alla controllata A.

Sulla cessione di Gatti ci sono tre appunti da fare, il primo è che il Frosinone non era nella nostra situazione di classifica; il secondo è che Gatti è un centrale (e quindi costa meno); il terzo è che la Juve lo ha comprato in sovraprezzo per fare un dispetto al Torino.

qua ti volevo :D

Io sono padrone di:
- società ultramilionaria A, che gioca da anni in A, sta sfiorando lo scudetto, produce più soldi della società B, con due cessioni potrà fruttare più di 100 milioni e tante altre belle cose;
- società B, appena tornata in B con un buco, non esorbitante, di 8 milioni, che in B difficilmente potrà produrre utili considerevoli negli anni e che dovrà essere ceduta entro 5 anni;
dove posso sopportare di più il rischio di svalutazione? nella Società A o nella Società B? E quanto è probabile che a giugno ci sia un'iper valutazione rispetto ad una svalutazione? Per un attaccante di B?
Se il rischio d'impresa lo sposto alla società A, permettendo alla società B di tappare un buco importante, ma tenendo comunque all'interno dei miei asset un giocatore che potrebbe comunque ripetersi in futuro, ci penso due volte a cederlo all'esterno.

Lo stesso discorso fu fatto con Folo, Ferrari e D'Ursi che se due anni fa avessimo comprato noi avrebbero creato un bel problema, dato che a fine stagione tutti e tre ne uscirono svalutati un sacco. Il Napoli invece ha potuto gestire la svalutazione (parliamo di cifre comunque minori eh, ma è il discorso che deve filare), ha potuto gestire le richieste di mercato (noi avremmo avuto il coltello dalla parte della lama, loro no) e hanno potuto aspettare, cedendo Ferrari nel momento migliore, D'Ursi regalandolo a due noccioline e facendo recuperare (e raddoppiare) il valore di Folo.

Vero che il frosinone non era quarto, ma era sesto a 4 punti dal sesto posto e sul fatto che i centrali, nel calcio di oggi, valgano di meno non ci scommetterei più di tanto: trovare un centrale buono nel calcio moderno è difficilissimo e soprattutto nel mercato interno se li fanno pagare a peso d'oro.
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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Ugochukwu » lun gen 09, 2023 16:50


Donda.22 ha scritto:
Ugochukwu ha scritto:Il discorso su Cheddira avrebbe senso se Filmauro cedesse l'asset ad una società terza, capitalizzando l'investimento fatto nel momento in cui si ritiene che abbia raggiunto il suo massimo valore.
Cedendolo al Napoli dal punto di vista del padrone non cambia nulla, se non che il rischio d'impresa è passato dalla controllata B alla controllata A.

Sulla cessione di Gatti ci sono tre appunti da fare, il primo è che il Frosinone non era nella nostra situazione di classifica; il secondo è che Gatti è un centrale (e quindi costa meno); il terzo è che la Juve lo ha comprato in sovraprezzo per fare un dispetto al Torino.

qua ti volevo :D

Io sono padrone di:
- società ultramilionaria A, che gioca da anni in A, sta sfiorando lo scudetto, produce più soldi della società B, con due cessioni potrà fruttare più di 100 milioni e tante altre belle cose;
- società B, appena tornata in B con un buco, non esorbitante, di 8 milioni, che in B difficilmente potrà produrre utili considerevoli negli anni e che dovrà essere ceduta entro 5 anni;
dove posso sopportare di più il rischio di svalutazione? nella Società A o nella Società B? E quanto è probabile che a giugno ci sia un'iper valutazione rispetto ad una svalutazione? Per un attaccante di B?
Se il rischio d'impresa lo sposto alla società A, permettendo alla società B di tappare un buco importante, ma tenendo comunque all'interno dei miei asset un giocatore che potrebbe comunque ripetersi in futuro, ci penso due volte a cederlo all'esterno.

Lo stesso discorso fu fatto con Folo, Ferrari e D'Ursi che se due anni fa avessimo comprato noi avrebbero creato un bel problema, dato che a fine stagione tutti e tre ne uscirono svalutati un sacco. Il Napoli invece ha potuto gestire la svalutazione (parliamo di cifre comunque minori eh, ma è il discorso che deve filare), ha potuto gestire le richieste di mercato (noi avremmo avuto il coltello dalla parte della lama, loro no) e hanno potuto aspettare, cedendo Ferrari nel momento migliore, D'Ursi regalandolo a due noccioline e facendo recuperare (e raddoppiare) il valore di Folo.

Vero che il frosinone non era quarto, ma era sesto a 4 punti dal sesto posto e sul fatto che i centrali, nel calcio di oggi, valgano di meno non ci scommetterei più di tanto: trovare un centrale buono nel calcio moderno è difficilissimo e soprattutto nel mercato interno se li fanno pagare a peso d'oro.

Quindi sei arrivato al punto che sostenevo fin dal principio: la cessione di Cheddira e Caprile fa solo il bene della Filmauro, non quello del Bari che avendo comprato entrambi per due lupini metterebbe a segno due nette plusvalenze a prescindere dal tipo di prestazioni che faranno da qui a gennaio.

E in tutti questi discorsi stiamo considerando sempre lo scenario peggiore e mai quello migliore.

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Donda.22 » lun gen 09, 2023 16:56


Si e no.
A mio parere vendere ora cheddira a 10 milioni (pur che rimanga qui a giugno) è il massimo valore che ci si possa aspettare da lui, difficilmente a giugno riusciremmo a richiedere questa valutazione che è sicuramente gonfiata dalla convocazione ai mondiali e farebbe il bene del bari a livello di bilancio.
Se invece si è certi, o per lo meno si pensa che sia più alta la possibilità di rivenderlo a più a giugno, allora per noi non andrebbe bene, ma con tutto il bene che voglio a cheddira se davvero sono quelle le cifre che ballano.. uagnù è un'occasione troppo ghiotta. 10 milioni per un attaccante in B si son visti solo per l'affare lapadula-milan, anche se dovesse continuare a segnare con regolarità, se dovessimo rimanere in B il prezzo sempre lì galleggerebbe (dato che vuoi una visione positiva).

Su Caprile invece siamo d'accordo, il ragazzo a mio parere può solo che migliorare, anche qui il rischio di una svalutazione c'è (come c'è per qualsiasi calciatore) ma il valore di Caprile penso sia indubbio quindi venderlo ora, anche se dovesse rimanere qui fino a fine stagione, sarebbe na mezza follia. Ma infatti le voci più insistenti sono su Cheddira.

Questo sempre dal punto di vista imprenditoriale, ci tengo a rimarcarlo.
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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda saverio67 » lun gen 09, 2023 17:51


Gool_goool_gooool ha scritto:
saverio67 ha scritto:
Gool_goool_gooool ha scritto:Premetto che non sono bravo in ste cose!

Così ho chiesto a wikipedia cosa significa multiproprietà: Con il termine multiproprietà si intende una pratica commerciale in cui più soggetti sono pieni proprietari di uno stesso immobile, goduto da ciascuno, a turno, per una frazione limitata dell'anno.

Mi pare che wiki intenda un'abitazione, piu che una squadra di calcio.

Comunque sia non penso che Luigi sia proprietario del Bari e forse nemmeno il padre Aurelio. Come infatti se andiamo a guardare meglio:
<<La Filmauro S.r.l. o FilmAuro è un'azienda italiana fondata da Luigi De Laurentiis e Aurelio De Laurentiis nel 1975 come Auro Cinematografica, che opera nel settore della produzione e della distribuzione cinematografica e dell'home video, oltre ad avere il controllo delle squadre di calcio del Napoli e del Bari.>>

Che vuol dire avere il controllo? E chi ce l'ha il controllo? Luigi, Aurelio o l'azienda Filmauro?

Posso dire che non l'ho mai capito!!!

Che poteri ha per esempio la Filmauro nei confronti di Aurelio o di Luigi?
Che poteri ha Aurelio nei confronti della Filmauro e del "socio" Luigi (figlio)?

Qui vaghiamo nel buio tutti. Si parla di conflitto di interessi senza sapere come funziona questa multiproprietà.
Non è possibile che ci sia un conflitto fra le proprietà perchè sono tutte sotto un unico proprietario. E questo non ci piove.
Il problema è che la figura di Aurelio che presedie la società del Napoli è piu forte rispetto a quella di Luigi che presiede una società minore.
Ma non c'è un conflitto di interessi. L'interesse generale è mantenuto dalla filmauro.

La cosa però che non ci è chiara è: chi comanda la Filmauro?
In questo caso soccorrono due fonti.

Da un lato ci sono le norme generali che descrivono la relazione di controllo. Aurelio controlla la Filmauro, essendone socio di maggioranza. Filmauro controlla SSC Bari e SSC Napoli essendone socia unica. Dunque Aurelio controlla Bari e Napoli insieme. L'ho detta un po' grezza, ma è il criterio che si usa a livello civilistico.

Poi ci sono le norme FIGC. Le quali sono più rigorose. Infatti vietano che in una società possa esserci una partecipazione societaria o una capacità di influenzare le decisioni da parte di persone che siano entro il terzo grado di parentela di altri che hanno analoga partecipazione o influenza su altre società calcistiche. Un caso di scuola è stato il rapporto fra Lotito e Mezzaroma, che sono cognati; erano controllanti rispettivamente di Lazio e Siena e dunque incompatibili secondo le norme adesso in vigore.


Per me il problema è il bilancio. Come anticipato non capisco molto.
Ma se avessi due proprietà e mi piacesse una di piu dell'altra, prenderei ciò che posso ricavare da quella meno "bella" e la sfrutterei per ristrutturare quella che mi piace di piu. Così quella meno bella risulterebbe sempre più poco appetibile (con piu debiti ecc.) e alla fine la butterei. Intanto mi è servita per rendere la principale proprietà meglio ristrutturata. Che me ne frega di quella che devo buttare?
Se parli di oggetti di tua (inteso come persona) proprietà è così.

Ad esempio se possiedi due penne e una ha il cappuccio rovinato sei libero di buttarlo e sostituirlo col cappuccio dell'altra.

Se parliamo di SpA è tutto un altro mondo. Ci sono gli altri azionisti. E se non ci sono gli altri azionisti, ci sono comunque i fornitori, i dipendenti, i consulenti, i clienti, gli istituti di credito, il fisco. Tutti soggetti che hanno legittimi interessi nella corretta e ottimale conduzione dell'azienda. Dunque il proprietario (ed anche l'amministratore) non può depauperare il valore e la capacità produttiva, anzi deve adoperarsi affinché questi si accrescano. Se invece lascia deperire l'azienda o addirittura lo fa apposta, fino al punto da renderla incapace di adempiere ai propri obblighi verso i soggetti esterni scatta il penale: appropriazione indebita, bancarotta, e così via. Semplicemente perché la tua condotta arbitraria ha messo in pericolo i legittimi interessi e diritti di altri.
4/2/2015. Ciao Pierigno.


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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda mivienedavomitare » lun gen 09, 2023 17:58


Donda.22 ha scritto:Si e no.
A mio parere vendere ora cheddira a 10 milioni (pur che rimanga qui a giugno) è il massimo valore che ci si possa aspettare da lui, difficilmente a giugno riusciremmo a richiedere questa valutazione che è sicuramente gonfiata dalla convocazione ai mondiali e farebbe il bene del bari a livello di bilancio.
Se invece si è certi, o per lo meno si pensa che sia più alta la possibilità di rivenderlo a più a giugno, allora per noi non andrebbe bene, ma con tutto il bene che voglio a cheddira se davvero sono quelle le cifre che ballano.. uagnù è un'occasione troppo ghiotta. 10 milioni per un attaccante in B si son visti solo per l'affare lapadula-milan, anche se dovesse continuare a segnare con regolarità, se dovessimo rimanere in B il prezzo sempre lì galleggerebbe (dato che vuoi una visione positiva).

Su Caprile invece siamo d'accordo, il ragazzo a mio parere può solo che migliorare, anche qui il rischio di una svalutazione c'è (come c'è per qualsiasi calciatore) ma il valore di Caprile penso sia indubbio quindi venderlo ora, anche se dovesse rimanere qui fino a fine stagione, sarebbe na mezza follia. Ma infatti le voci più insistenti sono su Cheddira.

Questo sempre dal punto di vista imprenditoriale, ci tengo a rimarcarlo.


Si ma non puoi fare il commercialista del Napoli.
A me del Napoli non mi frega assolutamente nulla.
Come è possibile che dobbiamo preoccuparci del bilancio della Filmlauro quando non ci hanno consentito di comprare tutto il cartellino di Caprile e Cheddira per pochi denari e poi vogliono i pienoni allo stadio.
Allora vendessero Cheddira e Caprile, rientrassero dalle loro presunte perdite e ci VENDESSERO al più presto.

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda nik » lun gen 09, 2023 18:05


Quindi tutto lascia pensare che a gennaio non conviene venderli a terzi ma è più conveniente, per ADL, acquistarli col Napoli, dove il rischio della perdita di valore è più sostenibile...
Ovviamente a me da tifoso tutto ciò fa vomitare...
"Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda. E' un trucco, un'ombra sul muro. E un uomo molto piccolo è in grado di proiettare un'ombra molto grande."

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda saverio67 » lun gen 09, 2023 18:30


Donda.22 ha scritto:Si e no.
A mio parere vendere ora cheddira a 10 milioni (pur che rimanga qui a giugno) è il massimo valore che ci si possa aspettare da lui, difficilmente a giugno riusciremmo a richiedere questa valutazione che è sicuramente gonfiata dalla convocazione ai mondiali e farebbe il bene del bari a livello di bilancio.
Se invece si è certi, o per lo meno si pensa che sia più alta la possibilità di rivenderlo a più a giugno, allora per noi non andrebbe bene, ma con tutto il bene che voglio a cheddira se davvero sono quelle le cifre che ballano.. uagnù è un'occasione troppo ghiotta. 10 milioni per un attaccante in B si son visti solo per l'affare lapadula-milan, anche se dovesse continuare a segnare con regolarità, se dovessimo rimanere in B il prezzo sempre lì galleggerebbe (dato che vuoi una visione positiva).

Su Caprile invece siamo d'accordo, il ragazzo a mio parere può solo che migliorare, anche qui il rischio di una svalutazione c'è (come c'è per qualsiasi calciatore) ma il valore di Caprile penso sia indubbio quindi venderlo ora, anche se dovesse rimanere qui fino a fine stagione, sarebbe na mezza follia. Ma infatti le voci più insistenti sono su Cheddira.

Questo sempre dal punto di vista imprenditoriale, ci tengo a rimarcarlo.
Dunque tu saresti contento se il Bari cedesse il capocannoniere del campionato?

Par a vdè che il Bari è diventato un fondo d'investimento.
4/2/2015. Ciao Pierigno.


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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda Donda.22 » lun gen 09, 2023 18:55


saverio67 ha scritto:
Donda.22 ha scritto:Si e no.
A mio parere vendere ora cheddira a 10 milioni (pur che rimanga qui a giugno) è il massimo valore che ci si possa aspettare da lui, difficilmente a giugno riusciremmo a richiedere questa valutazione che è sicuramente gonfiata dalla convocazione ai mondiali e farebbe il bene del bari a livello di bilancio.
Se invece si è certi, o per lo meno si pensa che sia più alta la possibilità di rivenderlo a più a giugno, allora per noi non andrebbe bene, ma con tutto il bene che voglio a cheddira se davvero sono quelle le cifre che ballano.. uagnù è un'occasione troppo ghiotta. 10 milioni per un attaccante in B si son visti solo per l'affare lapadula-milan, anche se dovesse continuare a segnare con regolarità, se dovessimo rimanere in B il prezzo sempre lì galleggerebbe (dato che vuoi una visione positiva).

Su Caprile invece siamo d'accordo, il ragazzo a mio parere può solo che migliorare, anche qui il rischio di una svalutazione c'è (come c'è per qualsiasi calciatore) ma il valore di Caprile penso sia indubbio quindi venderlo ora, anche se dovesse rimanere qui fino a fine stagione, sarebbe na mezza follia. Ma infatti le voci più insistenti sono su Cheddira.

Questo sempre dal punto di vista imprenditoriale, ci tengo a rimarcarlo.
Dunque tu saresti contento se il Bari cedesse il capocannoniere del campionato?

Par a vdè che il Bari è diventato un fondo d'investimento.

Arret, sto facendo un discorso dal punto di vista imprenditoriale.
Da tifoso se me lo tolgono a gennaio mi incazzo brutto.

Il problema è che il calcio ormai, prima di essere uno sport è un business, quindi tutto mi fa pensare che andrà così
Bepi Moro, lo spericolato paratutto che fece ricco il Bari

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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda dareios » lun gen 09, 2023 19:58


Donda.22 ha scritto:
Il problema è che il calcio ormai, prima di essere uno sport è un business, quindi tutto mi fa pensare che andrà così


Perdonami, caro Donda, ma sono davvero insopportabili queste lezioncine su come il calcio sia cambiato, che tu e Ubares92 continuate a impartire a chi ha idee radicalmente diverse dal "punto di vista imprenditoriale".
Ma voi giovani davvero potete credere che il business applicato al calcio sia una trovata recente?
Quella che si definiva rikotta ai tempi di altre proprietà, secondo voi cos'era? Il prodotto del punto di vista imprenditoriale applicato al Bari, che ne ha sempre impedito la crescita sportiva.
Cioè, per oltre 30 anni si è contestato il punto di vista imprenditoriale dei fratelli andriesi e oggi dovremmo comprendere il punto di vista imprenditoriale della multiproprietà?
Ma davvero dite?
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Re: Bari-Napoli...un conflitto di interessi...

Messaggioda killepen » lun gen 09, 2023 20:07


Donda.22 ha scritto:
saverio67 ha scritto:
Donda.22 ha scritto:Si e no.
A mio parere vendere ora cheddira a 10 milioni (pur che rimanga qui a giugno) è il massimo valore che ci si possa aspettare da lui, difficilmente a giugno riusciremmo a richiedere questa valutazione che è sicuramente gonfiata dalla convocazione ai mondiali e farebbe il bene del bari a livello di bilancio.
Se invece si è certi, o per lo meno si pensa che sia più alta la possibilità di rivenderlo a più a giugno, allora per noi non andrebbe bene, ma con tutto il bene che voglio a cheddira se davvero sono quelle le cifre che ballano.. uagnù è un'occasione troppo ghiotta. 10 milioni per un attaccante in B si son visti solo per l'affare lapadula-milan, anche se dovesse continuare a segnare con regolarità, se dovessimo rimanere in B il prezzo sempre lì galleggerebbe (dato che vuoi una visione positiva).

Su Caprile invece siamo d'accordo, il ragazzo a mio parere può solo che migliorare, anche qui il rischio di una svalutazione c'è (come c'è per qualsiasi calciatore) ma il valore di Caprile penso sia indubbio quindi venderlo ora, anche se dovesse rimanere qui fino a fine stagione, sarebbe na mezza follia. Ma infatti le voci più insistenti sono su Cheddira.

Questo sempre dal punto di vista imprenditoriale, ci tengo a rimarcarlo.
Dunque tu saresti contento se il Bari cedesse il capocannoniere del campionato?

Par a vdè che il Bari è diventato un fondo d'investimento.

Arret, sto facendo un discorso dal punto di vista imprenditoriale.
Da tifoso se me lo tolgono a gennaio mi incazzo brutto.

Il problema è che il calcio ormai, prima di essere uno sport è un business, quindi tutto mi fa pensare che andrà così

Bravo...il divertimento è solo per i tifosi...gli interessi solo per i vertici imprenditoriali...lapalissiano.

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