Con la vittoria esterna al Bentegodi in Coppa Italia il Bari ha così disputato positivamente la sua 216^ partita in Coppa Italia professionisti (111 giocate in casa e 105 in trasferta).
I numeri sono dati prendendo in considerazione le partite chiuse al 90°. Non rientrano nelle statistiche i supplementari e i calci di rigore.
Il bilancio aggiornato lo vede vittorioso in 74 occasioni, 67 i pareggi e 75 le sconfitte. 250 i gol segnati, 256 quelli subiti.
Nello specifico, in casa il Bari ha ottenuto 50 successi, 35 pareggi e 26 sconfitte, segnando 152 reti e subendone 95, mentre da una trasferta è tornato vittorioso in 24 occasioni, 32 i pareggi e 49 le sconfitte, 98 i gol segnati, 161 i gol subiti.
70 le squadre incontrate (58 in casa e 50 in trasferta): 9 volte l’Ascoli e la Fiorentina, 8 il Foggia, Milan e Sampdoria, 7 il Genoa, Napoli, Torino e Verona.
143 sono i calciatori andati in rete. In testa alla classifica dei bomber in questa manifestazione ci sono Mujesan, Monelli, Messina e Spinesi con 6 gol, seguiti da Erba, Bivi, Protti e Cheddira con 5, Luigi Anaclerio e Platt con 4. Di seguito gli altri.
3 finora le triplette messe a segno: dal milanese Paolo Erba il 18 settembre 1960 nel derby contro il Foggia (3-1 il risultato finale per il Bari), dal riminese Igor Protti il 26 agosto 1992 contro il Pescara (3-3 alla fine) e dal loretano Walid Cheddira nell’1-4 di domenica a Verona.
23 sono le doppiette (tutte messe a segno da giocatori diversi), 22 i calci di rigore realizzati (2 da Platt), 3 le autoreti a favore (Russo del Piacenza, De Martis del Catania e Gamarra dell’Inter).
La vittoria più ampia in casa è stata realizzata il 9 settembre 1984 contro la Cavese (5-0 con Bivi e Bergossi autori di una doppietta) mentre la sconfitta più pesante è arrivata sempre dalla Roma: 0-3 sia il 20 settembre 1942 che il 4 settembre 1985 (Tovalieri in gol). C’è poi uno 0-3 a tavolino con il Teramo dato perché il Bari aderì allo sciopero contro l’allargamento della serie B a 24 squadre, un 1-4 contro il Foggia il 6 settembre 1964 ma ottenuto ai supplementari e un 3-5 il 15 settembre 1968 in casa contro la Fiorentina (tripletta tra i viola del lodigiano Mario Maraschi, scomparso un anno e mezzo fa).
Le vittorie con più largo margine in trasferta per i biancorossi sono 2: il 27 agosto 1961, in occasione del ritorno in panchina per la terza volta del torinese Federico Allasio, i galletti espugnarono il campo del Monza per 0-3 grazie a Rodolfo Bonacchi, Giuseppe Calzolari e Biagio Catalano. Quasi 61 anni dopo i ragazzi di Mignani hanno ripetuto l’impresa sconfiggendo il Verona (1-4), su un campo dove in Coppa Italia il Bari aveva rimediato 2 sconfitte (3-1 e 3-0 per i veneti). In una occasione, il 5 dicembre 1937, il Bari mise a segno 5 reti in trasferta, subendone, però, 3: si tratta di Ancona-Bari, con Bruscantini, tra i marchigiani, autore di una tripletta, e Cason, tra i biancorossi, autore di una doppietta. La sconfitta più pesante, invece, è senza dubbio quella di Firenze. Il 3 settembre 1969 il Bari venne sommerso da un 7-0 che non ammetteva discussioni: anche in questo caso Mario Maraschi andò a segno 3 volte.
Il prossimo turno vedrà il Bari di scena al Tardini di Parma. In questa manifestazione le 2 squadre si sono incontrate in Emila già 3 volte: il 6 settembre 1987 (0-0), il 15 ottobre 1997 (2-1 per i padroni di casa con i gol di Adailton, Fiore e Zambrotta) e l’11 novembre 1998 (0-0).
Sono 8 gli ex giocatori del Bari nati a Parma: si tratta del portiere Carlo Mezzi, dei difensori Mario Cantarelli, Aristide Griffith e Marco Rossi, dei centrocampisti Nicola Mora e Alberto Pizzi e degli attaccanti Ettore Bertoni e Simone Cavalli.
Sono 3, invece, nell’attuale rosa biancorossa gli ex parmensi: Frattali, DI Cesare e Ricci. 2 nei parmensi oggi: il centrocampista Pasquale Schiattarella e l’attaccante Gennaro Tutino.