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Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

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saverio67

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda saverio67 » mer ago 03, 2022 8:44


viafiorino ha scritto:PCI PSI PLI PRI DC DC DC DC..
Alla fine della litania sui partiti spuntava fuori il cognome Cazzaniga. Sta cosa fece scalpore sia a Piazza del Gesù sia all'ambasciata a Roma degli Stati Uniti d'America.

Chi era Cazzaniga? Vincenzo Cazzaniga, dirigente della Esso, una delle "sette sorelle", le compagnie petrolifere che dettavano il bello e il cattivo tempo sul panorama internazionale, ma che soprattutto finanziavano (in maniera occulta) la Dc, affinché potesse rimanere il partito di governo, sbarrando la strada all'ascesa del Partito Comunista Italiano. Cazzaniga era anche uomo di fiducia di Andreotti, e noto massone.

Ma perché fece saltare sulle sedie dirigenti DC e diplomatici USA? Semplicemente perché quando uscì la canzone, questi finanziamenti erano a conoscenza solo dei servizi segreti e il nome Cazzaniga venne fuori nelle inchieste su Gladio molti ma molto anni dopo.

Dunque Rino Gaetano aveva informazioni riservate. Da dove le ricavava? Da un lato aveva amici negli ambienti diplomatici italiani, essendo stato suo padre un funzionario del Ministero degli esteri. Ma soprattutto la sua più cara amica, era Elisabetta Ponti, giornalista, figlia di un iscritto alla P2 di Licio Gelli e medico personale del Gran Maestro Licio Gelli.

Coincidenze? Vi ho già scassato abbastanza. Un giorno vi racconterò di come Gaetano cita altre vicende massoniche o dei servizi segreti con anni di anticipo rispetto alle inchieste della magistratura.
4/2/2015. Ciao Pierigno.


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grande fratello

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda grande fratello » mer ago 03, 2022 9:11


Phantomas ha scritto:
grande fratello ha scritto:
AdriAMB ha scritto:
grande fratello ha scritto:
Phantomas ha scritto:
grande fratello ha scritto:
Phantomas ha scritto:
Orlove1954 ha scritto:
secolobiancorosso ha scritto:Quando nel 2018 il Sindaco di Bari decise di assegnare il titolo sportivo del BARI calcio ai De Laurentis, disse che tale decisione avvenne per un mero ragionamento di affidabilit, dopo un'attenta analisi dei non pochi pretendenti. Tra costoro c'erano anche i germani Hartono attuali proprietari del Como, società questa acquisita dopo che era sfumato proprio l'acquisizione della nostra AMATA squadra. Ebbene il primo cittadino, quando qualche illustre giornalista gli chiese del perché non avesse preso in considerazione i suddetti imprenditori indonesiani, affermò che non conosceva chi fossero e quindi gli avevi esclusi. È di qualche giorno addietro un articolo sulla Gazzetta dello Sport dove gli Hartono vengono indicati come la proprietà più solida del panorama calcistico Italiano, ma non per Bari e per il Sindaco De Caro. Ebbene ora sarebbe opportuno che il nostro primo Cittadino si faccia portavoce nei riguardi dei prescelti De Laurentis, chiedendo quale Garante e portavoce del Popolo Biancorosso, investimenti e programmi ambiziosi, ricordando a costoro che è sacrosanto il loro interesse imprenditoriale al guadagno per l'auspicabile vendita del BARI, ma è altrettanto Sacrosanta, l'ambizione dei Baresi a vedere la loro squadra del cuore combattere per tornare nella massima serie calcistica dopo due fallimenti e tradimenti subiti negli ultimi tre lustri

Purtroppo a conti fatti questa è la realtà dei fatti. Che significa dire che i filippini non li conosceva ? Il sindaco aveva il dovere di valutare la capacità economica di tutti i pretendenti all'acquisizione del titolo sportivo, ma aveva già in cuor suo pensato ai DeLa tanto da tempestare di telefonate Aurelio.
Fatto sta che gli Hartono a Como stanno costruendo il Centro Sportivo dove si alleneranno la prima squadra e le giovanili, hanno strutturato la squadra con 12 dirigenti (tra cui il capo scouting), ha costruito una rete di osservatori sparsi un pò ovunque, ha avuto dal Comune la concessione dello stadio per 99 anni per poterlo ristrutturare completamente (noi stiamo ristrutturando il San Nicola ma con un mutuo contratto col Credito Sportivo e quindi con i soldi dei baresi).
Insomma gli Hartono hanno una vera capacità imprenditoriale e stanno programmando il futuro della società con investimenti corposi.
I DeLa, per cui anch'io ero impazzito quando il sindaco gli ha consegnato la squadra, oltre al problema della multiproprietà, non mi sembra che ad oggi stiano facendo quello che tutti ci aspettavamo.

E' da ricordare che De Laurentiis Il 10 settembre 2004 la neonata società stipula l’atto di acquisto di ramo d’azienda con la curatela fallimentare della S.S.C. Napoli S.p.A. relativamente all’assunzione dello specifico ramo attinente all’attività sportiva. L’accordo prevede l’acquisizione per un corrispettivo di 29,5milioni di euro oltre all’imposta di registro del 3%. L’acquisizione è stata completamente finanziata attraverso un’apertura di una linea di credito (garantita da una fidejussione della Filmauro) pari a 32 milioni di euro presso la Banca Unicredit; tale importo ha anche finanziato in parte gli ulteriori investimenti operati nell’esercizio. Il ramo d’azienda acquisito viene iscritto nella immobilizzazioni immateriali sotto varie voci: 10 milioni nelle voci marchi d’azienda e denominazione, 18 milioni nell’avviamento, 1,25 milioni in trofei, 500 euro in licenze ed 877.500 euro nella voce altri diritti. Questo esborso viene ammortizzato con un’aliquota del 10%. Ciò significa che l’acquisto del ramo d’azienda verrà ammortizzato in 10 anni, pesando sul bilancio, annualmente, per circa 3 milioni di euro.
Come vedete la differenza è abissale tra l'acquisizione del Napoli e l'acquisizione del Bari ottenuto dalle mani del Sindaco Decaro gratuitamente. Come anche i programmi sono del tutto diversi in quanto a investimenti e ambizioni.
Un vero e proprio regalo del vostro (non mio) caro Sindaco Decaro ai De Laurentiis ai quali sta consegnando anche uno Stadio San Nicola ristrutturato in ogni sua componente a totali spese della comunità...
Siamo ad oggi a tutti gli effetti una squadra satellite del Napoli loro principale attività, fonte di guadagno e soddisfazioni sportive alla quale far convergere eventuali affari in terra di Bari.
Tutti si facessero una domanda e si dessero una risposta... :?
Anche gli introiti sono completamente diversi

Volevo vedere se non portavano il Napoli in serie A in 3 anni dall'acquisizione in serie C di quali introiti stavamo a parlare... :?
Anche in serie B il Napoli prendeva un botto di soldi in più rispetto a quello che prenderemo noi

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Cioè? Quanto prese il napoli? E quanto prenderemmo noi?

Chiedo per curiosità, non per polemica
41 milioni di fatturato nel 2006 2007, sono curioso di leggere i nostri bilanci a fine stagione

Hai dimenticato un particolare:
Il Napoli dopo l'acquisizione dei De Laurentiis, veniva da una sola stagione di serie C in cui fu subito promosso.
Idem in serie B in cui fece uno squadrone che li portò subito in serie A.
Come vedi il paragone è del tutto inopportuno con il Bari e con la campagna acquisti alla pidocchietto di questo anno oltre al nodo multiproprietà che spezza ogni ambizione di serie A... :?


Phantomas ha scritto:
grande fratello ha scritto:
AdriAMB ha scritto:
grande fratello ha scritto:
Phantomas ha scritto:
grande fratello ha scritto:
Phantomas ha scritto:
Orlove1954 ha scritto:
secolobiancorosso ha scritto:Quando nel 2018 il Sindaco di Bari decise di assegnare il titolo sportivo del BARI calcio ai De Laurentis, disse che tale decisione avvenne per un mero ragionamento di affidabilit, dopo un'attenta analisi dei non pochi pretendenti. Tra costoro c'erano anche i germani Hartono attuali proprietari del Como, società questa acquisita dopo che era sfumato proprio l'acquisizione della nostra AMATA squadra. Ebbene il primo cittadino, quando qualche illustre giornalista gli chiese del perché non avesse preso in considerazione i suddetti imprenditori indonesiani, affermò che non conosceva chi fossero e quindi gli avevi esclusi. È di qualche giorno addietro un articolo sulla Gazzetta dello Sport dove gli Hartono vengono indicati come la proprietà più solida del panorama calcistico Italiano, ma non per Bari e per il Sindaco De Caro. Ebbene ora sarebbe opportuno che il nostro primo Cittadino si faccia portavoce nei riguardi dei prescelti De Laurentis, chiedendo quale Garante e portavoce del Popolo Biancorosso, investimenti e programmi ambiziosi, ricordando a costoro che è sacrosanto il loro interesse imprenditoriale al guadagno per l'auspicabile vendita del BARI, ma è altrettanto Sacrosanta, l'ambizione dei Baresi a vedere la loro squadra del cuore combattere per tornare nella massima serie calcistica dopo due fallimenti e tradimenti subiti negli ultimi tre lustri

Purtroppo a conti fatti questa è la realtà dei fatti. Che significa dire che i filippini non li conosceva ? Il sindaco aveva il dovere di valutare la capacità economica di tutti i pretendenti all'acquisizione del titolo sportivo, ma aveva già in cuor suo pensato ai DeLa tanto da tempestare di telefonate Aurelio.
Fatto sta che gli Hartono a Como stanno costruendo il Centro Sportivo dove si alleneranno la prima squadra e le giovanili, hanno strutturato la squadra con 12 dirigenti (tra cui il capo scouting), ha costruito una rete di osservatori sparsi un pò ovunque, ha avuto dal Comune la concessione dello stadio per 99 anni per poterlo ristrutturare completamente (noi stiamo ristrutturando il San Nicola ma con un mutuo contratto col Credito Sportivo e quindi con i soldi dei baresi).
Insomma gli Hartono hanno una vera capacità imprenditoriale e stanno programmando il futuro della società con investimenti corposi.
I DeLa, per cui anch'io ero impazzito quando il sindaco gli ha consegnato la squadra, oltre al problema della multiproprietà, non mi sembra che ad oggi stiano facendo quello che tutti ci aspettavamo.

E' da ricordare che De Laurentiis Il 10 settembre 2004 la neonata società stipula l’atto di acquisto di ramo d’azienda con la curatela fallimentare della S.S.C. Napoli S.p.A. relativamente all’assunzione dello specifico ramo attinente all’attività sportiva. L’accordo prevede l’acquisizione per un corrispettivo di 29,5milioni di euro oltre all’imposta di registro del 3%. L’acquisizione è stata completamente finanziata attraverso un’apertura di una linea di credito (garantita da una fidejussione della Filmauro) pari a 32 milioni di euro presso la Banca Unicredit; tale importo ha anche finanziato in parte gli ulteriori investimenti operati nell’esercizio. Il ramo d’azienda acquisito viene iscritto nella immobilizzazioni immateriali sotto varie voci: 10 milioni nelle voci marchi d’azienda e denominazione, 18 milioni nell’avviamento, 1,25 milioni in trofei, 500 euro in licenze ed 877.500 euro nella voce altri diritti. Questo esborso viene ammortizzato con un’aliquota del 10%. Ciò significa che l’acquisto del ramo d’azienda verrà ammortizzato in 10 anni, pesando sul bilancio, annualmente, per circa 3 milioni di euro.
Come vedete la differenza è abissale tra l'acquisizione del Napoli e l'acquisizione del Bari ottenuto dalle mani del Sindaco Decaro gratuitamente. Come anche i programmi sono del tutto diversi in quanto a investimenti e ambizioni.
Un vero e proprio regalo del vostro (non mio) caro Sindaco Decaro ai De Laurentiis ai quali sta consegnando anche uno Stadio San Nicola ristrutturato in ogni sua componente a totali spese della comunità...
Siamo ad oggi a tutti gli effetti una squadra satellite del Napoli loro principale attività, fonte di guadagno e soddisfazioni sportive alla quale far convergere eventuali affari in terra di Bari.
Tutti si facessero una domanda e si dessero una risposta... :?
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Volevo vedere se non portavano il Napoli in serie A in 3 anni dall'acquisizione in serie C di quali introiti stavamo a parlare... :?
Anche in serie B il Napoli prendeva un botto di soldi in più rispetto a quello che prenderemo noi

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Cioè? Quanto prese il napoli? E quanto prenderemmo noi?

Chiedo per curiosità, non per polemica
41 milioni di fatturato nel 2006 2007, sono curioso di leggere i nostri bilanci a fine stagione

Hai dimenticato un particolare:
Il Napoli dopo l'acquisizione dei De Laurentiis, veniva da una sola stagione di serie C in cui fu subito promosso.
Idem in serie B in cui fece uno squadrone che li portò subito in serie A.
Come vedi il paragone è del tutto inopportuno con il Bari e con la campagna acquisti alla pidocchietto di questo anno oltre al nodo multiproprietà che spezza ogni ambizione di serie A... :?


Non é quello il punto. Il Napoli in C aveva un contratto in esclusiva con telepiú, che insieme a sponsorizzazioni, stadio e robe varie, ha consentito loro di farsi 2 anni di C senza registare particolari perdite. In B hanno incassato 40 e speso 30 facendo una buona squadra. Noi veniamo da quattro anni di perdite, é evidente che quest'anno altri copponi non li vogliono mettere...

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda allievietagliatelle » mer ago 03, 2022 13:35


Gravissimo errore del sindaco non aver venduto agli indonesiani ora al Como , avremmo veramente ambito a cose serie

viafiorino

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda viafiorino » mer ago 03, 2022 13:44


saverio67 ha scritto:
viafiorino ha scritto:PCI PSI PLI PRI DC DC DC DC..
Alla fine della litania sui partiti spuntava fuori il cognome Cazzaniga. Sta cosa fece scalpore sia a Piazza del Gesù sia all'ambasciata a Roma degli Stati Uniti d'America.

Chi era Cazzaniga? Vincenzo Cazzaniga, dirigente della Esso, una delle "sette sorelle", le compagnie petrolifere che dettavano il bello e il cattivo tempo sul panorama internazionale, ma che soprattutto finanziavano (in maniera occulta) la Dc, affinché potesse rimanere il partito di governo, sbarrando la strada all'ascesa del Partito Comunista Italiano. Cazzaniga era anche uomo di fiducia di Andreotti, e noto massone.

Ma perché fece saltare sulle sedie dirigenti DC e diplomatici USA? Semplicemente perché quando uscì la canzone, questi finanziamenti erano a conoscenza solo dei servizi segreti e il nome Cazzaniga venne fuori nelle inchieste su Gladio molti ma molto anni dopo.

Dunque Rino Gaetano aveva informazioni riservate. Da dove le ricavava? Da un lato aveva amici negli ambienti diplomatici italiani, essendo stato suo padre un funzionario del Ministero degli esteri. Ma soprattutto la sua più cara amica, era Elisabetta Ponti, giornalista, figlia di un iscritto alla P2 di Licio Gelli e medico personale del Gran Maestro Licio Gelli.

Coincidenze? Vi ho già scassato abbastanza. Un giorno vi racconterò di come Gaetano cita altre vicende massoniche o dei servizi segreti con anni di anticipo rispetto alle inchieste della magistratura.

Ricordo tutto benissimo
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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda biancorossoeavast » mer ago 03, 2022 13:52


allievietagliatelle ha scritto:Gravissimo errore del sindaco non aver venduto agli indonesiani ora al Como , avremmo veramente ambito a cose serie

Ed ora lo rimpiangeremo per molti anni
tanto non capirai...

uazza

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda uazza » gio ago 04, 2022 8:09


calamaro ha scritto:Immagine

Per Harton, che vanta un patrimonio di 45.5 miliardi di dollari, probabilmente la vendita delle magliette non e' il suo core business. Al contrario del magliaio.

Primalvoid

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda Primalvoid » gio ago 04, 2022 8:42


La verità è una sola: siamo in serie B da quattro mesi, a 1 settimana dall'inizio del campionato e LA SQUADRA E' DEL TUTTO INCOMPLETA. Da qui si riassume l'operato della proprietà. Punto, non esistono altre chiacchiere.

Phantomas

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda Phantomas » gio ago 04, 2022 9:56


Como, non solo Fabregas: è la squadra più ricca d'Italia. Cosa c'è dietro i successi silenziosi dei fratelli Hartono

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Ora va capito se l’arrivo di Cesc Fabregas sul Lago di Como sia uno sfizio di due milionari - Robert e Michael Hartono - che gli sfizi se li possono prendere, eccome, o invece sia l’inizio di una nuova storia che proietterà nel tempo il club nei quartieri alti del Calcio italiano. Su Fabregas c’è poco da dire: è stato un campione - per anni uno dei migliori centrocampisti al mondo - che sta vivendo il suo finale di carriera arrancando (nell'ultimo anno ha giocato una manciata di partite nella squadra riserve del Monaco) e oggi che di anni ne ha 35 può dire di cominciare una nuova vita, perché il contratto che ha firmato è biennale e perché - l’ha detto subito chiaro e tondo - vuole riportare in Serie A il Como (che la A non la vede da vent’anni, dopo le stagioni d’oro negli Anni ’80 quando in due diversi periodi rimase nel campionato più prestigioso sette stagioni in un decennio).

Da qualche tempo negli ambienti del calcio circola la stessa battuta, che battuta non è: se gli Hartono vogliono, si comprano tutta la Serie A. Vero? Verosimile, mettiamola così. La disponibilità economica, in effetti, non manca. La famiglia Hartono rientra nella top 100 - classifica Forbes - degli imperi familiari più ricchi del pianeta. Spieghiamo meglio: con 23,2 miliardi di dollari (alla voce Robert, ma il nome indonesiano è Budi) e 22,3 miliardi di dollari (questo è Michael, che di nome fa Bambang) i due Hartono - indonesian, ramo principale commercio del tabacco - occupano rispettivamente la posizione numero 64 e 69 della classifica. Per dire: Berlusconi (Monza) e Zhang (Inter) sono oltre la 300ª, per trovare Friedkin (Roma) bisogna scavallare i primi 700. Eppure: nessuno li conosce, nessuno li ha intervistati.

Hanno prelevato il Como da tre anni abbondanti, era l’aprile del 2019. Da allora il club è salito dalla Serie D alla B, ma senza trombe e fanfare, senza investimenti poderosi, senza grancassa mediatica. Con un basso profilo che è la cifra esistenziale di questi due signori ottantenni che in questi ultimi anni stanno delegando potere, finanze e responsabilità ai loro figli (sono 7 in tutto) e che il Como l’hanno comprato con una società galassia dell’impero Djarum - così si chiama - e cioè la Sent Entertainment Ltd, società di media e intrattenimento con sede nel Regno Unito, amministrata da Michael Gandler, che in passato è stato nel cda dell’Inter durante la parentesi Thohir. Gestione oculata, rinnovamento dello stadio, volontà di rendere prezioso il “prodotto†Como anche e non solo con l'arrivo dello spagnolo Fabregas (che infatti ha annunciato di essere pronto anche a entrare in società con una quota).

Insomma, questi Hartono: tanto arrosto e niente fumo, anche se sembra buffo dirlo di due che hanno fatto i soldi con le sigarette, le famose “Kretekâ€, quelle aromatizzate con chiodi di garofano che sono diffusissime in tutto il Sud Est asiatico e stanno allargando il mercato anche in Europa. Per ora il Como è stato dato in gestione a due uomini fidati, all’inizio a Michael Gandler di cui abbiamo parlato - ideatore anche del docu-film sul club che ha per titolo “The American", cioè lui - e da un anno all’ex giocatore inglese Dennis Wise - già bandiera del Chelsea negli Anni 90 - CEO del club comasco cui è stata affidata la parte tecnica: è stato lui a convincere Fabregas a scegliere Como. Con lui lavorano nomi poco noti nell’ambiente del calcio, ma solo perché si tratta di professionisti che non cercano le luci dei riflettori, anzi se possono le scansano: si tratta del dg Carlo Alberto detto Charlie Ludi e del capo scouting Cristian Bruccoleri. Anche perché di calcio, i due Hartono; sanno poco o niente: il loro sport preferito è il badminton.

https://m.calciomercato.com/news/como-n ... cebook.com

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda RADUCIOIU » gio ago 04, 2022 10:06


biancorossoeavast ha scritto:
allievietagliatelle ha scritto:Gravissimo errore del sindaco non aver venduto agli indonesiani ora al Como , avremmo veramente ambito a cose serie

Ed ora lo rimpiangeremo per molti anni

Evviva!
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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda c' caus » gio ago 04, 2022 16:36


saverio67 ha scritto:
viafiorino ha scritto:PCI PSI PLI PRI DC DC DC DC..
Alla fine della litania sui partiti spuntava fuori il cognome Cazzaniga. Sta cosa fece scalpore sia a Piazza del Gesù sia all'ambasciata a Roma degli Stati Uniti d'America.

Chi era Cazzaniga? Vincenzo Cazzaniga, dirigente della Esso, una delle "sette sorelle", le compagnie petrolifere che dettavano il bello e il cattivo tempo sul panorama internazionale, ma che soprattutto finanziavano (in maniera occulta) la Dc, affinché potesse rimanere il partito di governo, sbarrando la strada all'ascesa del Partito Comunista Italiano. Cazzaniga era anche uomo di fiducia di Andreotti, e noto massone.

Ma perché fece saltare sulle sedie dirigenti DC e diplomatici USA? Semplicemente perché quando uscì la canzone, questi finanziamenti erano a conoscenza solo dei servizi segreti e il nome Cazzaniga venne fuori nelle inchieste su Gladio molti ma molto anni dopo.

Dunque Rino Gaetano aveva informazioni riservate. Da dove le ricavava? Da un lato aveva amici negli ambienti diplomatici italiani, essendo stato suo padre un funzionario del Ministero degli esteri. Ma soprattutto la sua più cara amica, era Elisabetta Ponti, giornalista, figlia di un iscritto alla P2 di Licio Gelli e medico personale del Gran Maestro Licio Gelli.

Coincidenze? Vi ho già scassato abbastanza. Un giorno vi racconterò di come Gaetano cita altre vicende massoniche o dei servizi segreti con anni di anticipo rispetto alle inchieste della magistratura.

Dopo aver letto questo tuo messaggio, stamane per la prima volta ho ascoltato l'intero album "Nuntereggae più". Grande e dissacrante musicista.
Grazie Saverio.
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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda Ubares92 » gio ago 04, 2022 17:42


Primalvoid ha scritto:La verità è una sola: siamo in serie B da quattro mesi, a 1 settimana dall'inizio del campionato e LA SQUADRA E' DEL TUTTO INCOMPLETA. Da qui si riassume l'operato della proprietà. Punto, non esistono altre chiacchiere.

Addirittura mo del tutto incompleta mi pare esagerato...manca un terzino di riserva e la punta ...10 undicesimi è già fatta...

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda biancorossoeavast » gio ago 04, 2022 20:31


Ubares92 ha scritto:
Primalvoid ha scritto:La verità è una sola: siamo in serie B da quattro mesi, a 1 settimana dall'inizio del campionato e LA SQUADRA E' DEL TUTTO INCOMPLETA. Da qui si riassume l'operato della proprietà. Punto, non esistono altre chiacchiere.

Addirittura mo del tutto incompleta mi pare esagerato...manca un terzino di riserva e la punta ...10 undicesimi è già fatta...

Mica tanto, se dovessimo prendere questo Gytkyaer manco stessimo comprano Benzema, mettiamo il caso ha un raffreddore con chi lo rimpiazziamo? Con Ceter? Io prenderei due punte di categoria
tanto non capirai...

viafiorino

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Re: Tutti i nodi tornano al ...Sindaco

Messaggioda viafiorino » gio ago 04, 2022 20:35


c' caus ha scritto:
saverio67 ha scritto:
viafiorino ha scritto:PCI PSI PLI PRI DC DC DC DC..
Alla fine della litania sui partiti spuntava fuori il cognome Cazzaniga. Sta cosa fece scalpore sia a Piazza del Gesù sia all'ambasciata a Roma degli Stati Uniti d'America.

Chi era Cazzaniga? Vincenzo Cazzaniga, dirigente della Esso, una delle "sette sorelle", le compagnie petrolifere che dettavano il bello e il cattivo tempo sul panorama internazionale, ma che soprattutto finanziavano (in maniera occulta) la Dc, affinché potesse rimanere il partito di governo, sbarrando la strada all'ascesa del Partito Comunista Italiano. Cazzaniga era anche uomo di fiducia di Andreotti, e noto massone.

Ma perché fece saltare sulle sedie dirigenti DC e diplomatici USA? Semplicemente perché quando uscì la canzone, questi finanziamenti erano a conoscenza solo dei servizi segreti e il nome Cazzaniga venne fuori nelle inchieste su Gladio molti ma molto anni dopo.

Dunque Rino Gaetano aveva informazioni riservate. Da dove le ricavava? Da un lato aveva amici negli ambienti diplomatici italiani, essendo stato suo padre un funzionario del Ministero degli esteri. Ma soprattutto la sua più cara amica, era Elisabetta Ponti, giornalista, figlia di un iscritto alla P2 di Licio Gelli e medico personale del Gran Maestro Licio Gelli.

Coincidenze? Vi ho già scassato abbastanza. Un giorno vi racconterò di come Gaetano cita altre vicende massoniche o dei servizi segreti con anni di anticipo rispetto alle inchieste della magistratura.

Dopo aver letto questo tuo messaggio, stamane per la prima volta ho ascoltato l'intero album "Nuntereggae più". Grande e dissacrante musicista.
Grazie Saverio.

E a me?? Nudd??
Sono passato dal posto in cui Rino è morto in un incidente a Roma...c' è una lapide Circondata da migliaia di fiori e dediche, se le merita tutte
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