10/10/21 - Bari-Turris 4-2. Parole e numeri.................

Partita dai due volti quella giocata questo pomeriggio dal Bari. Un primo tempo nel quale i biancorossi sono andati sotto due volte nel punteggio, messi in difficoltà sulle fasce, in special modo la sinistra (per chi attaccava) da dove sono nate le occasioni che hanno permesso alla Turris di perforare la porta difesa da Frattali. Il momentaneo pareggio di Cheddira ha permesso al Bari di non perdere terreno nei confronti degli avversari. Poi la magica intuizione di Mignani: nell’intervallo fuori Simeri e dentro Marras. E il Bari è ripartito a testa bassa, immediato pareggio e per i campani non c’è stato più scampo. Una prestazione come non se vedeva da tempo, troppo, che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico presente. Il risultato finale, 4-2 per il Bari, non ammette discussioni ed è anche troppo benevolo verso la Turris, considerate le occasioni fallite dai galletti.

La vittoria odierna permette al Bari di fare il primo allungo della stagione: sono, infatti, già 6 i punti di distacco dal Catanzaro, 2° in classifica, oggi vittorioso in trasferta a Pagani per 0-2. Più indietro un gruppo di 5 squadre (Francavilla, Monopoli, Palermo, Taranto e Turris) a 7 punti dal Bari.

Il prossimo impegno vedrà i ragazzi di Mignani affrontare al Nuovo Romagnoli il Campobasso, oggi al 9° posto dopo la vittoria per 1-2 a Monopoli. Le 2 squadre non si incontrano in Molise da oltre 34 anni, precisamente dall’11 gennaio 1987 quando i lupi sconfissero il Bari per 1-0 grazie ad un gol di Vagheggi. Sono 6 le partite tra le 2 squadre con un bilancio che vede 2 vittorie per parte e 2 pareggi, 3-2 i gol a favore dei biancorossi. Quest’anno i molisani in casa hanno ottenuto una vittoria (sulla Paganese) e 2 sconfitte (Taranto e Fidelis Andria) con Mattia Rossetti bomber della squadra (4 gol). Sono solo 2 i calciatori molisani che hanno indossato la maglia del Bari: Marco Perrotta (nato proprio a Campobasso) e Mirco Antenucci (solo nato a Termoli ma originario di Roccavivara). Tra i tanti ex ricordiamo Domenico Progna, Fabio Lupo, Carlo Perrone e Pietro Maiellaro.

Il Bari torna a battere dopo 45 anni in casa la Turris (l’ultima volta il 10 ottobre 1976) e port a 4 i successi casalinghi sui campani, oltre a 2 pareggi. 12-5 il computo dei gol aggiornato tra le 2 squadre in Puglia.

Il bilancio societario aggiornato in casa è di 1.647 partite giocate, 863 vittorie, 490 pareggi, 294 sconfitte, 2.329 gol fatti, 1.312 gol subiti.

E’ la 16^ vittoria casalinga del Bari per 4-2, la 6^ al San Nicola, la 4^ in serie C. L’ultima risaliva al 20 ottobre 2017 contro il Cittadella in serie B.

E’ la 10^ volta che il Bari segna 3 gol nella ripresa in serie C: in tutte le occasioni è stata vittoria.

2,50 è la media punti di Mignani sulla panchina del Bari. In 93 anni nessuno ha fatto meglio di lui.

I 20 punti ottenuti finora sono un record per il Bari in serie C. il precedente era 17, ottenuto in 3 occasioni: 76/77, 83/84 e 20/21. In tutti e 3 i campionati aveva ottenuto 5 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta. Non è un record, invece, l’imbattibilità dopo 8 turni in C. già successo nel 51/52, 54/55, 66/67 e 74/75.

I gol sono stati messi a segno all’8° minuto (il 26° gol subito in questo frangente), 21° (il 40° a favore), 36° (il 42° contro), 46° (sono 42 per il Bari), 57° (sono 47 a favore) e 83° (il 48° per i biancorossi).

Marcatori della partita il 32nne Luca Giannone (il 10 gennaio aveva segnato a Bari il gol del momentaneo vantaggio della Turris), Cheddira (alla 2^ segnatura con la maglia biancorossa), il 27nne Vito Leonetti (barese purosangue, ex biancorosso con 2 presenze in B nel 2013/2014, alla sua 1^ rete alla squadra della sua città), D’Errico (1° gol con la maglia del Bari), Scavone (3° gol stagionale, 5° nel Bari) e Terranpva (2° gol stagionale e nel Bari).

Con il gol di Andrea D’Errico diventano 525 i calciatori con un gol in biancorosso, 87 per la sola serie C.

In totale sono 9 i calciatori ad essere andati in gol in queste prime 8 giornate. E’ un record in C per il Bari, in precedenza erano stati 7 nel 75/76, 76/77, 19/20 e 20/21.

Un solo ammonito nelle fila del Bari: si tratta di Gigliotti, alla sua 1^ sanzione.

Esordio vincente per l’arbitro Giuseppe Collu con il Bari che entra, così, nelle statistiche biancorosse.

Del Campobasso ho questo meraviglioso ricordo

Del Campobasso ho questo meraviglioso ricordo

Me l'ero dimenticato. Comunque lui è inglese, giusto?

NB*** Tutte le volte che e' stato inserito il Campobasso in serie C nel girone del Bari, abbiamo ottenuto la promozione in B ! C'era dall'1985 al 1988 anche Carlo Perrone che giocava con i molisani.Ha giocato contro di noi.

Sfatato un tabù davvero niente male, proprio nel giorno del 45 anniversario dall'ultima vittoria. Io che avevo letto questi precedenti in settimana, sentivo che il Bari avrebbe vinto proprio per questo motivo, se è davvero l'anno giusto la vittoria non poteva scapparci perchè poi chissà per quanti altri decenni il Bari non incontrerà più la Turris in casa!

Ricordo Perrone con la maglia del Campobasso (Lupo, Goretti...) correre sulla fascia destra senza allargarsi più di tanto perchè altrimenti trovava la parte assolata...

23 settembre 1984 - Campobasso-Bari 0-1. L'ultima vittoria in Molise...

Del Campobasso ho questo meraviglioso ricordo

Johnny Di Stefano.

Ha sempre rivendicato amicizie con dittatori e personaggi sanguinari, dalla ‘tigre’ Arkan a Saddam Hussein, da Milosevic al serial killer Harold Shipman. Il problema è che forse non ha neanche mai preso la laurea… Scorrazzava con auto potenti, Porsche, Rolls Royce e tante guardie del corpo. In Molise si sposò pure: in un noto ristorante di Termoli, per la precisione. In tanti hanno sempre detto di non aver ricevuto un euro da lui. E così, nel 1996, facendo praticamente perdere le sue tracce, Di Stefano lasciò Campobasso con un pugno di mosche e un fallimento societario ormai realtà. Il secondo della storia rossoblù nel giro di soli sei anni.

Nel 2013 Di Stefano fu condannato a una pena di 14 anni di carcere: fu riconosciuto colpevole di 25 reati di truffa, frode e riciclaggio, tra gli altri.

Del Campobasso ho questo meraviglioso ricordo

Me l'ero dimenticato. Comunque lui è inglese, giusto?

Molisano doc anche se se ne andò a vivere in Inghilterra quando era bambino

Del Campobasso ho questo meraviglioso ricordo

Johnny Di Stefano.

Ha sempre rivendicato amicizie con dittatori e personaggi sanguinari, dalla ‘tigre’ Arkan a Saddam Hussein, da Milosevic al serial killer Harold Shipman. Il problema è che forse non ha neanche mai preso la laurea… Scorrazzava con auto potenti, Porsche, Rolls Royce e tante guardie del corpo. In Molise si sposò pure: in un noto ristorante di Termoli, per la precisione. In tanti hanno sempre detto di non aver ricevuto un euro da lui. E così, nel 1996, facendo praticamente perdere le sue tracce, Di Stefano lasciò Campobasso con un pugno di mosche e un fallimento societario ormai realtà. Il secondo della storia rossoblù nel giro di soli sei anni.

Nel 2013 Di Stefano fu condannato a una pena di 14 anni di carcere: fu riconosciuto colpevole di 25 reati di truffa, frode e riciclaggio, tra gli altri.

Uahahah che tipo

Ricordo Perrone con la maglia del Campobasso (Lupo, Goretti...) correre sulla fascia destra senza allargarsi più di tanto perchè altrimenti trovava la parte assolata...

Vero!