giangi81 ha scritto:red_roby ha scritto:1baresealyon ha scritto:red_roby ha scritto:1baresealyon ha scritto:69arsura ha scritto:1baresealyon ha scritto:Ubares92 ha scritto:In serie B il Bari vale almeno 20 milioni considerati i 6-7 milioni di diritti TV
il che potrebbe essere già un minimo guadagno x i DL...mo bisogna trovare uno che li mette
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Ammettendo che si accontentino, questa è la mia preoccupazione da quando gli fu assegnato il titolo.
È vero, loro sono riusciti a riportarci in B, probabilmente altri ci avrebbero messo più anni o forse mai.
immagina la cordata barese sgangherata dopo due anni di covid...
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basta con questa storia, delle cordatine e altre amenità . E' il solito modo per buttare la palla in tribuna, e non affrontare la realtà .
il punto della questione è: se Bari non può ambire alla serie A, non per mancanza di risorse della proprietà , ma per vincoli legati ai regolamenti, a noi come tifosi questa cosa può stare bene? Possiamo affrontare allegramente un campionato di B dove sappiamo che in fase di mercato allestiremo una squadra per salvare la categoria, e che se ci va di culo poi....
I DELAURENTIS SONO STATI SCELTI DAL SINDACO PERCHE' ERANO QUELLI CON I SOLDI E L'ESPERIENZA VINCENTE. (oltre che sponsorizzati dal PD)
E questo mettetevelo bene in testa.
Se avere quelle credenziali oggi mi deve far accontentare di fare il solito campionato matarresiano, alla poi si pensa, beh a me da tifoso non sta bene. Anzi la reputo una porcata, esattamente come ai tempi dei matarrese.
Altro che cordate, cordatine, e chiacchiere varie.
non ti rendi conto che senza quella scelta, o lotito, o cairo, oggi saremmo ancora in D.
detto questo, se ci sono alternative bisogna senza dubbio esplorarle..ci sono?
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Ancora con questa storia!!?!?!?
Evidentemente non essere a Bari, non ti permette di essere a conoscenza di come si sono svolti i fatti. Eppure anche qui (oltre che sui media) se ne è ampiamente parlato.
Non ci potevano essere alternative CREDIBILI, perchè la scelta è stata fatta prima che il BANDO venisse pubblicato. IL BANDO E' STATO REDATTO CON L'AIUTO DELL'AVV GRASSANI (in quel momento già legale dei DELA), presente in Comune già 10 giorni prima dell'apertura delle buste. ADL HA PIU VOLTE SOTTOLINEATO CHE SIA STATO IL SINDACO DI BARI A PREGARLO DI PARTECIPARE PER PREDERE LA SQUADRA, circostanza non smentita da Tonino.
La fantomatica commissione che doveva esaminare le offerte sappiamo tutti come e da chi era composta: gente che ha avuto difficoltà a leggere 4 slides in inglese (per quanto non siano state le famose slide a bloccare quell'investitore).
QUESTA E' LA STORIA!
Ribadisco, basta con la faccenda di chi poteva o voleva: ERA STATO DECISO A MONTE CHE I DL DOVESSERO PRENDERSI LA SOCIETA'
È il sindaco che stabilisce a chi vada il titolo sportivo… A prescindere, ne poteva disporre come meglio credeva. Dire che De Caro abbia fatto una messa in scena per assegnare il titolo sportivo a DeLa mi pare parecchio tendenziosa come idea…
Purtroppo è quello che è accaduto in quei giorni, ed a raccontarlo è stato Aurelio De Laurentiis in più di un occasione, di cui l'ultima, recente, quella in cui gli venne fuori la famosa frase "bassa macelleria", in cui spiegò che Decaro lo avesse stalkerizzato( cito testuale) in quei giorni supplicandolo di interessarsene e di proporgli un progetto al riguardo. Progetto poi usato per fare il famoso bando del comune.
Sarà anche esagerato nelle sue esternazioni Aurelio, ma nessuno lo ha mai smentito in merito anche perchè poi come ricardava qualcuno, l'avvocato Grassani- e anche lui ha raccontato al riguardo- passò una decina di giorni a Bari proprio per realizzare l'operazione.
Ho grandissima stima di Decaro, e comprendo perfettamente i motivi per cui in quel frangente abbia fatto quella scelta che non ho mai condiviso e che ho sempre criticato.
Adesso però il passato è andato, guardiamo al futuro imminente e mi auguro che con la dovuta e opportuna diplomazia, dopo le cortesie di rito, sappia tutelare noi tifosi distinguendo i nostri interessi da quelli imprenditoriali dei Dl, anche perchè mi pare che il Comune si sia caricato interamente i costi di una ristrutturazione onerosa del nostro stadio.
Come disse Aurelio il giorno dell'assegnazione del titolo sportivo? "Bari e Bari e Napoli e Napoli, sono due cose diverse."
Per l'appunto, è arrivato il momento giusto per dimostrarlo.