Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!
Rispondi al messaggio

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

gio mag 02, 2024 10:54

Immagine

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 18:02

https://www.tuttobari.com/in-primo-pian ... ito-120342
Pedullà a TuttoBari: “Mai visti tanti errori. Comunque vada, il ciclo è finito. Polito? Esaurito tutto il credito”
Intervenuto ai nostri microfoni, l’esperto giornalista Alfredo Pedullà – volto di punta di Sportitalia – ha parlato del momento del Bari e degli errori commessi dalla società nella programmazione della stagione. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.
Sulla stagione del Bari: “Sono imbarazzato e un po’ in difficoltà perché non ho mai visto tanti errori. Qui non si tratta di giudicare facendo l’opinionista, il direttore o il presidente. Qui c’è bisogno di prendere la coscienza in mano e andare in piazza ammettendo di aver sbagliato tutto. Io lo dico alla vigilia di queste ultime due partite da simpatizzante del Bari e mi auguro – senza nulla togliere a Ternana, Spezia, Ascoli e Feralpisalò – che riescano a uscirne fuori. Ma al termine della stagione, a prescindere, ci vorrà un quadruplo esame di coscienza".
Sugli allenatori: “La scelta degli allenatori è stata scellerata. Già la conferma di Mignani è stato un passaggio a vuoto perché, dopo la delusione dell’anno scorso, bisognava cambiare tutto. Poi la scelta di puntare su Pasquale Marino, reduce da esperienze tutte negative e che non è più quello di Catania, è stato un altro passaggio a vuoto. Infine, hanno chiamato Iachini come salvatore della patria, per poi mandarlo subito via. Forse pensavano che lui potesse risolvere in un istante tutti gli errori commessi dalla proprietà e dal direttore sportivo. Io penso che il Bari quest’anno si sia buttata giù dalle scale”.
Ancora sulla proprietà e la dirigenza, Pedullà ha le idee chiare: “Io credo che per il Bari ci siano le condizioni per un cambio di proprietà. Quando non puoi più lavorare in una piazza perché la gente, anche legittimamente, ti ha respinto, non vedo come tu possa continuare a lavorare. Le responsabilità sono della proprietà. La famiglia De Laurentiis a Napoli ha fatto cose straordinarie, ma nell’ultimo anno hanno fatto gli stessi errori a Bari e a Napoli. Non si può dimenticare la frattura tra padre e figlio con quella dichiarazione sulla seconda squadra che non sta né in cielo né in terra. Lo dico molto chiaramente: il ciclo è finito, a prescindere dalla categoria”.
Su Polito: “Lui aveva fatto molto bene alla Juve Stabia e ha cancellato tutti i bonus in questa stagione. Ora il suo bilancio è più in passivo che in attivo. Il credito che aveva a inizio stagione se l’è giocato. Il mercato può essere stato anche buono, ma poi conta la gestione del mercato che fai. Fermo restando che non avrei mai preso giocatori di 36 anni”.
Infine, un retroscena: “Un paio di mesi fa avevo dato la notizia di un interesse verso il Bari di un gruppo italiano. Mi auguro che da questo balletto si esca presto, augurando alla famiglia De Laurentiis di rilanciarsi a Napoli, con i risultati che hanno sempre ottenuto. Ma se credono che il Bari sia un panzerotto da riempire a piacimento e uno sfizio, devono restituire il Bari alla dignità che la città merita”.

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 18:08

Questa un'altra stoccata.
https://www.tuttobari.com/esclusive/i-t ... rio-120343

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 18:36

Non nutro molta simpatia nei confronti di Pedullà, ma ha detto cose giustissime e che condivido pienamente.

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 18:36

fattoabari ha scritto:https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/pedulla-a-i-tuttobari-i-mai-visti-cosi-tanti-errori-comunque-vada-ciclo-dela-finito-polito-credito-esaurito-120342
Pedullà a TuttoBari: “Mai visti tanti errori. Comunque vada, il ciclo è finito. Polito? Esaurito tutto il credito”
Intervenuto ai nostri microfoni, l’esperto giornalista Alfredo Pedullà – volto di punta di Sportitalia – ha parlato del momento del Bari e degli errori commessi dalla società nella programmazione della stagione. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.
Sulla stagione del Bari: “Sono imbarazzato e un po’ in difficoltà perché non ho mai visto tanti errori. Qui non si tratta di giudicare facendo l’opinionista, il direttore o il presidente. Qui c’è bisogno di prendere la coscienza in mano e andare in piazza ammettendo di aver sbagliato tutto. Io lo dico alla vigilia di queste ultime due partite da simpatizzante del Bari e mi auguro – senza nulla togliere a Ternana, Spezia, Ascoli e Feralpisalò – che riescano a uscirne fuori. Ma al termine della stagione, a prescindere, ci vorrà un quadruplo esame di coscienza".
Sugli allenatori: “La scelta degli allenatori è stata scellerata. Già la conferma di Mignani è stato un passaggio a vuoto perché, dopo la delusione dell’anno scorso, bisognava cambiare tutto. Poi la scelta di puntare su Pasquale Marino, reduce da esperienze tutte negative e che non è più quello di Catania, è stato un altro passaggio a vuoto. Infine, hanno chiamato Iachini come salvatore della patria, per poi mandarlo subito via. Forse pensavano che lui potesse risolvere in un istante tutti gli errori commessi dalla proprietà e dal direttore sportivo. Io penso che il Bari quest’anno si sia buttata giù dalle scale”.
Ancora sulla proprietà e la dirigenza, Pedullà ha le idee chiare: “Io credo che per il Bari ci siano le condizioni per un cambio di proprietà. Quando non puoi più lavorare in una piazza perché la gente, anche legittimamente, ti ha respinto, non vedo come tu possa continuare a lavorare. Le responsabilità sono della proprietà. La famiglia De Laurentiis a Napoli ha fatto cose straordinarie, ma nell’ultimo anno hanno fatto gli stessi errori a Bari e a Napoli. Non si può dimenticare la frattura tra padre e figlio con quella dichiarazione sulla seconda squadra che non sta né in cielo né in terra. Lo dico molto chiaramente: il ciclo è finito, a prescindere dalla categoria”.
Su Polito: “Lui aveva fatto molto bene alla Juve Stabia e ha cancellato tutti i bonus in questa stagione. Ora il suo bilancio è più in passivo che in attivo. Il credito che aveva a inizio stagione se l’è giocato. Il mercato può essere stato anche buono, ma poi conta la gestione del mercato che fai. Fermo restando che non avrei mai preso giocatori di 36 anni”.
Infine, un retroscena: “Un paio di mesi fa avevo dato la notizia di un interesse verso il Bari di un gruppo italiano. Mi auguro che da questo balletto si esca presto, augurando alla famiglia De Laurentiis di rilanciarsi a Napoli, con i risultati che hanno sempre ottenuto. Ma se credono che il Bari sia un panzerotto da riempire a piacimento e uno sfizio, devono restituire il Bari alla dignità che la città merita”.

Semplicemente perfetto

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 19:08

Dove lo danno???
https://www.youtube.com/watch?v=QuvXjjWoX28
Un bel picchettaggio davanti al cinema?

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 20:32

pastepsidd ha scritto:Dove lo danno???
https://www.youtube.com/watch?v=QuvXjjWoX28
Un bel picchettaggio davanti al cinema?
Per i problemi di stipsi pertinace

Inviato dal mio SM-A105FN utilizzando Tapatalk

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 21:44

un magnate indiano attracca il suo mega yatch a Monopoli....stae nudd p nu?

Envoyé de mon RMX1911 en utilisant Tapatalk

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

ven mag 03, 2024 22:35

fattoabari ha scritto:https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/pedulla-a-i-tuttobari-i-mai-visti-cosi-tanti-errori-comunque-vada-ciclo-dela-finito-polito-credito-esaurito-120342
Pedullà a TuttoBari: “Mai visti tanti errori. Comunque vada, il ciclo è finito. Polito? Esaurito tutto il credito”
Intervenuto ai nostri microfoni, l’esperto giornalista Alfredo Pedullà – volto di punta di Sportitalia – ha parlato del momento del Bari e degli errori commessi dalla società nella programmazione della stagione. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.
Sulla stagione del Bari: “Sono imbarazzato e un po’ in difficoltà perché non ho mai visto tanti errori. Qui non si tratta di giudicare facendo l’opinionista, il direttore o il presidente. Qui c’è bisogno di prendere la coscienza in mano e andare in piazza ammettendo di aver sbagliato tutto. Io lo dico alla vigilia di queste ultime due partite da simpatizzante del Bari e mi auguro – senza nulla togliere a Ternana, Spezia, Ascoli e Feralpisalò – che riescano a uscirne fuori. Ma al termine della stagione, a prescindere, ci vorrà un quadruplo esame di coscienza".
Sugli allenatori: “La scelta degli allenatori è stata scellerata. Già la conferma di Mignani è stato un passaggio a vuoto perché, dopo la delusione dell’anno scorso, bisognava cambiare tutto. Poi la scelta di puntare su Pasquale Marino, reduce da esperienze tutte negative e che non è più quello di Catania, è stato un altro passaggio a vuoto. Infine, hanno chiamato Iachini come salvatore della patria, per poi mandarlo subito via. Forse pensavano che lui potesse risolvere in un istante tutti gli errori commessi dalla proprietà e dal direttore sportivo. Io penso che il Bari quest’anno si sia buttata giù dalle scale”.
Ancora sulla proprietà e la dirigenza, Pedullà ha le idee chiare: “Io credo che per il Bari ci siano le condizioni per un cambio di proprietà. Quando non puoi più lavorare in una piazza perché la gente, anche legittimamente, ti ha respinto, non vedo come tu possa continuare a lavorare. Le responsabilità sono della proprietà. La famiglia De Laurentiis a Napoli ha fatto cose straordinarie, ma nell’ultimo anno hanno fatto gli stessi errori a Bari e a Napoli. Non si può dimenticare la frattura tra padre e figlio con quella dichiarazione sulla seconda squadra che non sta né in cielo né in terra. Lo dico molto chiaramente: il ciclo è finito, a prescindere dalla categoria”.
Su Polito: “Lui aveva fatto molto bene alla Juve Stabia e ha cancellato tutti i bonus in questa stagione. Ora il suo bilancio è più in passivo che in attivo. Il credito che aveva a inizio stagione se l’è giocato. Il mercato può essere stato anche buono, ma poi conta la gestione del mercato che fai. Fermo restando che non avrei mai preso giocatori di 36 anni”.
Infine, un retroscena: “Un paio di mesi fa avevo dato la notizia di un interesse verso il Bari di un gruppo italiano. Mi auguro che da questo balletto si esca presto, augurando alla famiglia De Laurentiis di rilanciarsi a Napoli, con i risultati che hanno sempre ottenuto. Ma se credono che il Bari sia un panzerotto da riempire a piacimento e uno sfizio, devono restituire il Bari alla dignità che la città merita”.


Gli stessi commenti della nostra mitica emittente locale che si professa portavoce dei tifosi del Bari :yeah: ... ovviamente sin dal ritiro di agosto

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 4:57

RYANAIR ha scritto:
fattoabari ha scritto:https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/pedulla-a-i-tuttobari-i-mai-visti-cosi-tanti-errori-comunque-vada-ciclo-dela-finito-polito-credito-esaurito-120342
Pedullà a TuttoBari: “Mai visti tanti errori. Comunque vada, il ciclo è finito. Polito? Esaurito tutto il credito”
Intervenuto ai nostri microfoni, l’esperto giornalista Alfredo Pedullà – volto di punta di Sportitalia – ha parlato del momento del Bari e degli errori commessi dalla società nella programmazione della stagione. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.
Sulla stagione del Bari: “Sono imbarazzato e un po’ in difficoltà perché non ho mai visto tanti errori. Qui non si tratta di giudicare facendo l’opinionista, il direttore o il presidente. Qui c’è bisogno di prendere la coscienza in mano e andare in piazza ammettendo di aver sbagliato tutto. Io lo dico alla vigilia di queste ultime due partite da simpatizzante del Bari e mi auguro – senza nulla togliere a Ternana, Spezia, Ascoli e Feralpisalò – che riescano a uscirne fuori. Ma al termine della stagione, a prescindere, ci vorrà un quadruplo esame di coscienza".
Sugli allenatori: “La scelta degli allenatori è stata scellerata. Già la conferma di Mignani è stato un passaggio a vuoto perché, dopo la delusione dell’anno scorso, bisognava cambiare tutto. Poi la scelta di puntare su Pasquale Marino, reduce da esperienze tutte negative e che non è più quello di Catania, è stato un altro passaggio a vuoto. Infine, hanno chiamato Iachini come salvatore della patria, per poi mandarlo subito via. Forse pensavano che lui potesse risolvere in un istante tutti gli errori commessi dalla proprietà e dal direttore sportivo. Io penso che il Bari quest’anno si sia buttata giù dalle scale”.
Ancora sulla proprietà e la dirigenza, Pedullà ha le idee chiare: “Io credo che per il Bari ci siano le condizioni per un cambio di proprietà. Quando non puoi più lavorare in una piazza perché la gente, anche legittimamente, ti ha respinto, non vedo come tu possa continuare a lavorare. Le responsabilità sono della proprietà. La famiglia De Laurentiis a Napoli ha fatto cose straordinarie, ma nell’ultimo anno hanno fatto gli stessi errori a Bari e a Napoli. Non si può dimenticare la frattura tra padre e figlio con quella dichiarazione sulla seconda squadra che non sta né in cielo né in terra. Lo dico molto chiaramente: il ciclo è finito, a prescindere dalla categoria”.
Su Polito: “Lui aveva fatto molto bene alla Juve Stabia e ha cancellato tutti i bonus in questa stagione. Ora il suo bilancio è più in passivo che in attivo. Il credito che aveva a inizio stagione se l’è giocato. Il mercato può essere stato anche buono, ma poi conta la gestione del mercato che fai. Fermo restando che non avrei mai preso giocatori di 36 anni”.
Infine, un retroscena: “Un paio di mesi fa avevo dato la notizia di un interesse verso il Bari di un gruppo italiano. Mi auguro che da questo balletto si esca presto, augurando alla famiglia De Laurentiis di rilanciarsi a Napoli, con i risultati che hanno sempre ottenuto. Ma se credono che il Bari sia un panzerotto da riempire a piacimento e uno sfizio, devono restituire il Bari alla dignità che la città merita”.


Gli stessi commenti della nostra mitica emittente locale che si professa portavoce dei tifosi del Bari :yeah: ... ovviamente sin dal ritiro di agosto


Loro non possono perché sono radio partner.
Ed io la Mazzitelli non la voglio vedere piancere.
Che già quando parla non s' pot s'ntì

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 12:22

Mirwan Suwarso, top manager della proprietà del Como 1907, con molta scaramanzia, più italiana che indonesiana, preferisce non sbilanciarsi troppo a parlare di azzurri in serie A. “Il mio pragmatismo mi spinge a non farmi prendere dall’entusiasmo” spiega. “Sappiamo comunque che ci sarà molto lavoro da fare, comunque vadano le cose”. Al di là di questo Suwarso come sempre non si nasconde e parla del futuro. Subito una rivelazione sullo stadio Sinigaglia. Il progetto è pronto e la speranza è di poterlo presentare a metà mese in comune a Como.

Il progetto del nuovo stadio? La speranza è presentare la nostra proposta presto in comune a Como. Vorrei farlo entro la fine della settimana centrale di maggio, a metà mese. Conto che sulle ali dell’entusiasmo il processo possa essere velocizzato. Attualmente il piano è in fase di analisi da parte della proprietà e della nostra società specializzata in gestione degli immobili. Ci sono una serie di persone con opinioni differenti e bisogna trovare un accordo. Teniamo conto che si tratta di un progetto interamente finanziato dalla proprietà, che non chiederà soldi né all’amministrazione, né ad altri enti. Uno stadio fruibile per 365 giorni all’anno al servizio di tutta la comunità, con la piascina e altri servizi. Ogni passo, quindi, va fatto con i piedi di piombo.

Dallo stadio alla squadra. L’eventuale – ma comunque vicina – promozione in serie A, cosa comporterà nella costruzione della rosa? “Abbiamo studiato i dati. Questi ci dicono che il 50% delle formazioni promosse in serie A retrocedono il primo anno e si arriva al 75% nel secondo. Una situazione non semplice, che richiede grande lavoro e preparazione per consolidarsi e fare passi in avanti. La nostra filosofia sarà quella di sempre: ossia essere oculati nelle spese e di attenzione nel bilancio. Non ci saranno centinaia di milioni spesi per un trasferimento, non arriveranno Messi o Ronaldo. Prenderemo giocatori funzionali al nostro progetto, valutando i dati e rafforzando lo scouting. Come è stato nel caso di Braunoder. Atleti che potranno fare al caso nostro, adeguato al progetto che abbiamo intrapreso, senza spese eccessive”.

Infine un accenno a Cesc Fabregas: “Cesc fa parte della proprietà ed l’architetto del nostro progetto tecnico. Sta ottenendo la licenza di allenatore: attendiamo una sua decisione rispetto a ciò che vorrà fare, il tecnico della squadra o il supervisore”.

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 13:11

calamaro ha scritto:Mirwan Suwarso, top manager della proprietà del Como 1907, con molta scaramanzia, più italiana che indonesiana, preferisce non sbilanciarsi troppo a parlare di azzurri in serie A. “Il mio pragmatismo mi spinge a non farmi prendere dall’entusiasmo” spiega. “Sappiamo comunque che ci sarà molto lavoro da fare, comunque vadano le cose”. Al di là di questo Suwarso come sempre non si nasconde e parla del futuro. Subito una rivelazione sullo stadio Sinigaglia. Il progetto è pronto e la speranza è di poterlo presentare a metà mese in comune a Como.

Il progetto del nuovo stadio? La speranza è presentare la nostra proposta presto in comune a Como. Vorrei farlo entro la fine della settimana centrale di maggio, a metà mese. Conto che sulle ali dell’entusiasmo il processo possa essere velocizzato. Attualmente il piano è in fase di analisi da parte della proprietà e della nostra società specializzata in gestione degli immobili. Ci sono una serie di persone con opinioni differenti e bisogna trovare un accordo. Teniamo conto che si tratta di un progetto interamente finanziato dalla proprietà, che non chiederà soldi né all’amministrazione, né ad altri enti. Uno stadio fruibile per 365 giorni all’anno al servizio di tutta la comunità, con la piascina e altri servizi. Ogni passo, quindi, va fatto con i piedi di piombo.

Dallo stadio alla squadra. L’eventuale – ma comunque vicina – promozione in serie A, cosa comporterà nella costruzione della rosa? “Abbiamo studiato i dati. Questi ci dicono che il 50% delle formazioni promosse in serie A retrocedono il primo anno e si arriva al 75% nel secondo. Una situazione non semplice, che richiede grande lavoro e preparazione per consolidarsi e fare passi in avanti. La nostra filosofia sarà quella di sempre: ossia essere oculati nelle spese e di attenzione nel bilancio. Non ci saranno centinaia di milioni spesi per un trasferimento, non arriveranno Messi o Ronaldo. Prenderemo giocatori funzionali al nostro progetto, valutando i dati e rafforzando lo scouting. Come è stato nel caso di Braunoder. Atleti che potranno fare al caso nostro, adeguato al progetto che abbiamo intrapreso, senza spese eccessive”.

Infine un accenno a Cesc Fabregas: “Cesc fa parte della proprietà ed l’architetto del nostro progetto tecnico. Sta ottenendo la licenza di allenatore: attendiamo una sua decisione rispetto a ciò che vorrà fare, il tecnico della squadra o il supervisore”.
Saranno il nuovo Sassuolo

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 13:38

giangi81 ha scritto:
calamaro ha scritto:Mirwan Suwarso, top manager della proprietà del Como 1907, con molta scaramanzia, più italiana che indonesiana, preferisce non sbilanciarsi troppo a parlare di azzurri in serie A. “Il mio pragmatismo mi spinge a non farmi prendere dall’entusiasmo” spiega. “Sappiamo comunque che ci sarà molto lavoro da fare, comunque vadano le cose”. Al di là di questo Suwarso come sempre non si nasconde e parla del futuro. Subito una rivelazione sullo stadio Sinigaglia. Il progetto è pronto e la speranza è di poterlo presentare a metà mese in comune a Como.

Il progetto del nuovo stadio? La speranza è presentare la nostra proposta presto in comune a Como. Vorrei farlo entro la fine della settimana centrale di maggio, a metà mese. Conto che sulle ali dell’entusiasmo il processo possa essere velocizzato. Attualmente il piano è in fase di analisi da parte della proprietà e della nostra società specializzata in gestione degli immobili. Ci sono una serie di persone con opinioni differenti e bisogna trovare un accordo. Teniamo conto che si tratta di un progetto interamente finanziato dalla proprietà, che non chiederà soldi né all’amministrazione, né ad altri enti. Uno stadio fruibile per 365 giorni all’anno al servizio di tutta la comunità, con la piascina e altri servizi. Ogni passo, quindi, va fatto con i piedi di piombo.

Dallo stadio alla squadra. L’eventuale – ma comunque vicina – promozione in serie A, cosa comporterà nella costruzione della rosa? “Abbiamo studiato i dati. Questi ci dicono che il 50% delle formazioni promosse in serie A retrocedono il primo anno e si arriva al 75% nel secondo. Una situazione non semplice, che richiede grande lavoro e preparazione per consolidarsi e fare passi in avanti. La nostra filosofia sarà quella di sempre: ossia essere oculati nelle spese e di attenzione nel bilancio. Non ci saranno centinaia di milioni spesi per un trasferimento, non arriveranno Messi o Ronaldo. Prenderemo giocatori funzionali al nostro progetto, valutando i dati e rafforzando lo scouting. Come è stato nel caso di Braunoder. Atleti che potranno fare al caso nostro, adeguato al progetto che abbiamo intrapreso, senza spese eccessive”.

Infine un accenno a Cesc Fabregas: “Cesc fa parte della proprietà ed l’architetto del nostro progetto tecnico. Sta ottenendo la licenza di allenatore: attendiamo una sua decisione rispetto a ciò che vorrà fare, il tecnico della squadra o il supervisore”.
Saranno il nuovo Sassuolo

Ciò che saremmo potuti essere ed invece ci siamo accontentati di un fascicolo di carta straccia

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 13:57

biancorossoeavast ha scritto:
giangi81 ha scritto:
calamaro ha scritto:Mirwan Suwarso, top manager della proprietà del Como 1907, con molta scaramanzia, più italiana che indonesiana, preferisce non sbilanciarsi troppo a parlare di azzurri in serie A. “Il mio pragmatismo mi spinge a non farmi prendere dall’entusiasmo” spiega. “Sappiamo comunque che ci sarà molto lavoro da fare, comunque vadano le cose”. Al di là di questo Suwarso come sempre non si nasconde e parla del futuro. Subito una rivelazione sullo stadio Sinigaglia. Il progetto è pronto e la speranza è di poterlo presentare a metà mese in comune a Como.

Il progetto del nuovo stadio? La speranza è presentare la nostra proposta presto in comune a Como. Vorrei farlo entro la fine della settimana centrale di maggio, a metà mese. Conto che sulle ali dell’entusiasmo il processo possa essere velocizzato. Attualmente il piano è in fase di analisi da parte della proprietà e della nostra società specializzata in gestione degli immobili. Ci sono una serie di persone con opinioni differenti e bisogna trovare un accordo. Teniamo conto che si tratta di un progetto interamente finanziato dalla proprietà, che non chiederà soldi né all’amministrazione, né ad altri enti. Uno stadio fruibile per 365 giorni all’anno al servizio di tutta la comunità, con la piascina e altri servizi. Ogni passo, quindi, va fatto con i piedi di piombo.

Dallo stadio alla squadra. L’eventuale – ma comunque vicina – promozione in serie A, cosa comporterà nella costruzione della rosa? “Abbiamo studiato i dati. Questi ci dicono che il 50% delle formazioni promosse in serie A retrocedono il primo anno e si arriva al 75% nel secondo. Una situazione non semplice, che richiede grande lavoro e preparazione per consolidarsi e fare passi in avanti. La nostra filosofia sarà quella di sempre: ossia essere oculati nelle spese e di attenzione nel bilancio. Non ci saranno centinaia di milioni spesi per un trasferimento, non arriveranno Messi o Ronaldo. Prenderemo giocatori funzionali al nostro progetto, valutando i dati e rafforzando lo scouting. Come è stato nel caso di Braunoder. Atleti che potranno fare al caso nostro, adeguato al progetto che abbiamo intrapreso, senza spese eccessive”.

Infine un accenno a Cesc Fabregas: “Cesc fa parte della proprietà ed l’architetto del nostro progetto tecnico. Sta ottenendo la licenza di allenatore: attendiamo una sua decisione rispetto a ciò che vorrà fare, il tecnico della squadra o il supervisore”.
Saranno il nuovo Sassuolo

Ciò che saremmo potuti essere ed invece ci siamo accontentati di un fascicolo di carta straccia
Me no, nuovo Sassuolo anche no… vorrei essere il Bari con una proprietà seria

Re: *** Querelle Multiproprietà Topic Unico ***

sab mag 04, 2024 14:40

Biat a lor...vabe loro mo...500 persone ad esagerare che godono come m****i
Rispondi al messaggio