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viafiorino ha scritto:35007 ha scritto:Gianca 70 ha scritto:35007 ha scritto:U.C.N. PALO ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:calamaro ha scritto:Chi come me è stato in trasferta a Taranto non può che odiare questi subumani, ma mi sa che su questo forum in pochi hanno fatto le trasferte
Quasi nessuno, Taranto mi manca vista la mia giovane etÃ
Ma andrò restrizioni permettendo, mi sembra uno stadio bello caldo come piacciono a me
Le gite di Lecce avevano seccato
Domenico ti porto io allo Iacovone, ok?
Invece ci sono sul forum utenti che hanno partecipato… anche più volte… un anno giro turistico nei pulmann per la città ….
Come tifoseria abbiamo avuto un limite, quello di andare a Taranto per la prima volta (parlando di gruppi organizzati) solo nell'87....e "l'esordio" non fu nemmeno tra i più felici....
Marco
Ero presente a Taranto Bari del campionato 87'88' finito 2 a 2... quello dell'anno prima non c'ero e non ricordo il risultato...ma forse ti riferisci all'episodio " dello striscione??
2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
fattoabari ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
E quando lo fece per la seconda volta con l'acquisto di Perrone?
E noi allo stadio a cantare: Taranto cucù Perrone non c'è più.
Che goduria.
2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
35007 ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
Maiellaro stesso lo ha raccontato tempo fa in una intervista, praticamente la Roma economicamente se la passava male
fattoabari ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
E quando lo fece per la seconda volta con l'acquisto di Perrone?
E noi allo stadio a cantare: Taranto cucù Perrone non c'è più.
Che goduria.
2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:fattoabari ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
E quando lo fece per la seconda volta con l'acquisto di Perrone?
E noi allo stadio a cantare: Taranto cucù Perrone non c'è più.
Che goduria.
2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:35007 ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
Maiellaro stesso lo ha raccontato tempo fa in una intervista, praticamente la Roma economicamente se la passava male
Era il Taranto che aveva bisogno se non ricordo male
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