da Aragorn73 » dom giu 13, 2021 10:01
Ormai non seguo più in diretta le conferenze stampa, tanto dicono un sacco di cose banali, false e inutili
Mi accontento dei commenti post o di spezzoni registrati delle tante minchiate dette, tanto per farmi due risate
Riporto le parole di quel mona di Romairone il giorno della sua presentazione:
"Se pensiamo di non essere nella categoria giusta sbagliamo, se lo stimolo è tornare nella categoria dove sono state vissute tante belle emozioni allora è giusto. Se grandi saranno le difficoltà , grandi saranno le gioie". E ancora: "Prima un gruppo diventa una squadra, prima può ottenere risultati". Il manifesto di Giancarlo Romairone sul Bari 2020/21 è tutto in pochi ma chiari concetti. Direttore sportivo dei pugliesi da due giorni, ha firmato un contratto biennale ma l'orizzonte dell'ex dirigente di Pro Vercelli, Spezia, Carpi e Chievo è concentrato sul vivere la quotidianità . Intensa e ricca di punti interrogativi a cui rispondere. Partendo dall'entusiasmo ricevuto sin dai primi passi: "Sono in una città importante, che merita di tornare dove deve essere - le parole di Romairone in conferenza stampa - ho trovato persone pronte a tutto, ho percepito grande forza e di conseguenza questa nuova avventura prende forza. Arrivo in una società organizzata dove il rispetto del budget è molto importante. Però è una società presente, organizzata e che mette risorse a disposizione".
Si riparte dal primo biennio di vita della SSC Bari, con una promozione in C e la finale playoff per la B persa il 22 luglio, un mese fa. "C'è un'ottima base di partenza, da oggi in avanti il lavoro dovrà essere forte. In una stagione lunga, difficile e complicata si deve creare una mentalità forte. Ho vissuto tutte le categorie, credo che alla fine l'unione società -squadra ambiente sia fondamentale".
Inevitabile che i fari siano puntati sulla panchina. Sono ore decisive per i passaggi burocratici che concluderanno il rapporto tra Vincenzo Vivarini e il Bari e invece permetteranno l'arrivo in biancorosso di Gaetano Auteri: "Appena mi è stato possibile ho incontrato Vivarini per cercare di capire la sua idea, le sue riflessioni, senza preconcetti - ha spiegato Romairone - ho trovato una persona preparata, un uomo di valore che ha fatto un buon percorso ma ho pensato ci fosse bisogno di una svolta. Avendo fatto valutazioni complessive, molto attente, credo si debba andare in direzioni diverse".
Con un concetto su tutti: Per la spinta che serve dare di qui in avanti occorrono scelte diverse: è una responsabilità che mi piace assumermi, la chiarezza delle situazioni sta alla base". Lo stesso vale per Auteri: "Serve qualche ora, c'è una burocrazia particolare e formalità da rispettare. Questo campionato credo abbia bisogno di interpreti di questo campionato, di conoscenza profonda di questo campionato e delle difficoltà che si possono creare. La ricerca va fatta su questa base di idea. Dobbiamo trovare persone che si calino nella parte, che capiscano la potenzialità di questa città , il seguito e la passione che ha questa tifoseria. Per mentalità , caratteristiche, voglia di emergere, crediamo che possa essere la scelta giusta e poi calibreremo una rosa di battaglia".
Il passo successivo sarà la definizione dell'organico, tenendo conto della limitazione per le rose imposta dalla Lega Pro: "22 giocatori possono essere un numero sufficiente, è chiaro che occorrerà spostare qualche giocatore per poter comprare. Dopo delle attente verifiche inizieremo a puntellare". Più che una rivoluzione, quella del Bari sarà un'operazione di rifinitura: "Sarà importante centrare le caratteristiche dell'uomo e del calciatore - chiarisce Romairone - una base c'è ma le persone coinvolte dovranno essere centrate sulle difficoltà di questa categoria e sulle peculiarità tecniche e umane che chiederà l'allenatore. Devo tener conto del patrimonio di questa rosa e insieme all'allenatore dovremo capire come puntellare l'organico. Abbiamo bisogno che all'interno della squadra i giocatori siano partecipi e capiscano che bisogna sacrificarsi tanto".
Senza escludere nulla, nemmeno l'arrivo di baresi doc in squadra: "Non ho nessuna preclusione alla baresità in squadra, da parte mia c'è la voglia di capire quello che è stato il passato e ogni singolo dettaglio. La cosa più importante resta però il risultato di squadra. La nostra ricerca sarà volta ai risultati".
Il football è uno sport bestiale giocato da bestie. Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da bestie. Il Rugby è uno sport da bestie giocato da gentiluomini. (H.Blaha)
Momenti come quelli vissuti nel Bari e a Bari, avrebbero meritato di non finire così, sogni infiniti. Ma la realtà è sempre in agguato, con la sua lucida freddezza e fa i conti col volere delle persone, che spesso temono di sognare. (G.Perinetti)