Rileggenddo il post su Franco Mancini mi e' venuta tanta ma tanta nostalgia. E pensavo: quali centravanti del Bari mi sono rimasti impressi nella mente e nel cuore ?
Il Cobra Tovalieri, un rapinatore d'aria di rigore ; Igor Protti, possente, elegante e imperdonabile; Masinga; agile, snello; il velocissimo Ventola col cuore barese e infine, ma non per ultimo, Barreto.
Quando Victor aveva la palla ero sicuro al 90% che avrebbe segnato. Tranquillo. Quanti altri trasmettevano questa certezza ?
Barreto era leggero ma completo tecnicamente. Ripartiva velocissimo da centrocampo, era forte nell'uno contro uno, sapeva guadagnarsi i rigori in area, crossare, controllava la palla alla brasiliana che era un piacere osservare
e soprattutto era...l e t a l e.
Dopo Barreto, il nulla. Anche quando gioca il pur bravo Antenucci non provo le stesse sensazioni. Sara' la categoria in cui si gioca ? O la consapevolezza che col gioco moderno posso solo aspettarmi li' davanti decine e decine di passaggi senza che nessuno si prenda la responsabilita' di tirare in porta, i m m e d i a t a m e n t e.
Addirittura si arriva in area per poi passare la palla indietro a centrocampo e da li' al nostro portiere
. Il possesso palla sopra ogni altra cosa: mamma che pena. Basta!
Spero col cuore di rivedere un gioco d' attacco con Carrera .
E voglio tornare ad avere un vero,micidiale, idolo li' davanti a partire da oggi contro il Foggia.
Forza Pietro !