giangi81 ha scritto:Siamo in serie C e il ns obbiettivo era la vittoria del girone. Il rischio di compromettere il campionato è altissimo con appresso le conseguenze di forti perdite economiche della società e incazzamento del pubblico (quest'ultimo giustissimo). Il mister è chiamato ad un miracolo e probabilmente non se la sente, giustamente, di rischiare sopratutto in una partita complicata come quella con il Catania, le urla che si sentivano dalla tribuna hanno fatto innervosire noi tifosi immagina una ragazzino. Buttare dei 17enni nella mischia ha alti rischi. Il Monopoli, la Viterbese e le altre squadre che sono davvero di serie C se lo possono permettere, noi no. La favola di Cassano ed Ennynaya rimane tale, bella e probabilmente irripetibile, oltretutto eravamo in serie A dove paradossalmente noi eravamo il "Monopoli" contro il "Bari/Inter"...
Era la vittoria del girone, ora è arrivare ai playoff possibilmente attraverso il secondo posto e il nostro campionato è ormai compromesso. Ammesso che per fare un campionato di vertice tu abbia bisogno di tutti giocatori rodati ed esperti. Ora siamo in totale emergenza, con giocatori importanti fuori e altri a disposizione che però stanno puntualmente deludendo. Non dico che dovremmo giocare ogni partita con una manciata di diciassetteni e non parlo nel particolare di Mercurio, io mi riferivo a qualcuno che subentrasse a Cianci. Peraltro non so neanche il valore dei ragazzini che oggi erano in panchina, evidentemente non erano pronti, ma in generale non sono neanche contrario a provarne qualcuno in una situazione del genere, a mezz'ora dalla fine. Quella di Cassano e Ennynaya è si una favola, una favola da 60 miliardi per i Mat, ma in generale molti giovani campioni sono stati scoperti proprio così, per caso, per un infortunio di uno più bravo.