Morto Maradona

Il più divisivo tra i fuoriclasse dello sport, personaggio che spaccava a metà la gente, o lo amavi o lo detestavi, non uno qualunque.
Sul rettangolo di gioco credo ci sia poco da discutere, la sua genialità e la sua capacità di fare giocate inimmaginabili per gli altri 21 che gli stavano attorno lo rendeva superiore, da quel piede è venuto fuori qualunque tipo di capolavoro, che fosse un gol da metà campo o il dribblare mezza squadra avversaria, o uscire palla al piede tra una selva di calci che negli anni 80 erano concessi con magnanimità dagli arbitri.
Fuori dal campo invece si apre la discussione sull'uomo e qui per carità ognuno ha la sua opinione, a me ha sempre fatto impressione quella dei suoi compagni di squadra a cominciare da quelli più scarsi, i gregari insomma, i bruscolotti di turno che lo hanno adorato anzitutto come compagno di squadra e riconosciuto come il loro condottiero perchè a loro dire Diego nonostante vizi e vezzi, difendeva a spada tratta tutti e mai ha fatto pesare a loro la sua superiorità calcistica, il fatto che facesse quel che gli pareva per i suoi compagni non ha mai significato mancanza di rispetto nei loro confronti....onestamente si tutte le storie di sport che ho letto o che ricordo, una cosa così è un unicum.
Poi c'è tutto il resto, le foto con i camorristi, il non aver riconosciuto un figlio, l'aver evaso le tasse, l'aver preso a pallettoni i giornalisti....insomma Diego non è mai stato ne sarà mai il prototipo e l'idealtipo di sportivo, è però l'eroe dei più poveri del mondo che vince contro i forti, è il riscatto sociale per gli argentini come per i napoletani.

E' vero che era capace di "uscire palla al piede tra una selva di calci che negli anni 80 erano concessi con magnanimità dagli arbitri" ma è anche vero che negli anni 80' i controlli antidoping erano alquanto fasulli. Con controlli seri non so se Maradona sarebbe stato così grande.

Secondo me la cocaina di certo non migliorava le prestazioni di un calciatore, anzi...

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Effettivamente Maradona o lo amavi o lo odiavi. Da quello che leggo dappertutto, dai giornali ai social, c'è qualcuno, pochi in verità, che pare sia contento che sia morto. Purtroppo nemmeno davanti alla morte si smette di giudicare.

Forse per i più giovani Maradona era il più forte....ma in realtà il più grande di tutti era e sarà sempre Pelè come Michael jordan nel basket.
Pelé aveva tutto , destro , sinistro , colpo di testa , fisico , corsa , dribbling , tiro , poteva giocare 10 , centravanti , seconda punta.
Ha segnato come nessuno , molto più di Maradona , ha vinto 3 mondiali non 4 causa infortunio , a 17 anni fece 2 gol nella finale dei mondiali.
Detto ciò Maradona è il numero 2 , artista incommensurabile , miglior sinistro every time.
Sulla droga lui ha ammesso le sue colpe , non dimentichiamo che chi compra droga , oltre distruggere se stesso , finanzia la criminalità. In realtà lui si drogava già da Barcellona , poi a Napoli con la camorra....la cosa tragica è che dopo aver vinto la droga , è finito nell'alcolismo.
Un uomo con grandi pregi e vizi terribili , un calciatore immortale.

Pelè sicuramente insieme a Maradona è stato un grandissimo calciatore. Ma l'unico neo di Pelè se cosi si può dire, e che non ha mai giocato in Europa. Il calcio Europeo è il banco di prova per saggiare la vera forza di un calciatore che ha spopolato in Sud America. Ma non sapremo mai come si sarebbe comportato giocando in Europa dove le difese sono diverse e il gioco è molto più veloce e atletico.

Però Pele ha vinto di più con la nazionale e non è stato trovato positivo al doping.

Qua non si sta giudicando l'uomo ma il calciatore, il più forte di tutti, in assoluto il migliore di tutti i tempi. Come uomo non sta a noi giudicarlo. Tutti gli uomini sbagliano, in quanto tali. Dispiace che qualcuno ha fatto riferimento dei tantissimi morti di covid, ma nessuno dimentica o dimenticherà mai l'atroce dramma che ha causato questo virus, solo che qua cerchiamo di dimenticare, parlando di calcio. Perché in quanto ad angoscia, stiamo messi male, quella non ci manca.

"Come uomo non sta a noi giudicarlo".

Non serve aggiungere altro. Chi ci prova è solo un sepolcro imbiancato.
Siamo sempre stati un popolo fondamentalmente fascista e ipocrita!

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Dai racconti dei nostri avi, pare che il più forte in assoluto sia stato La Saeta Rubia Don Alfredo Di Stéfano.
Aggiungo che non sopporto che si accomuni tutto il Sud a Napoli. Io con buona parte dei napoletani non voglio avere nulla a che fare.

bari napoli 10 dicembre 1989, stadio della vittoria.
monelli, carnevale su passaggio in rovesviata di maradona.

bari in 10 dopo l'esplusione di terracenere.

a due minuti dalla fine Gerson butta la palla in tribuna maratona, la prende mio padre al volo, eccola qui...avevo 12 anni ed ero anch'io "al campo"

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bari napoli 10 dicembre 1989, stadio della vittoria.
monelli, carnevale su passaggio in rovesviata di maradona.

bari in 10 dopo l'esplusione di terracenere.

a due minuti dalla fine Gerson butta la palla in tribuna maratona, la prende mio padre al volo, eccola qui...avevo 12 anni ed ero anch'io "al campo"

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Bella reliquia!

Il più grande di tutti nel rettangolo di gioco, ha regalato ad una platea mondiale il suo talento. Fuori un'icona pop o semplicemente un uomo normale.
Non si può giudicare grettamente un grande musicista , uno scrittore, un attore, per il suo privato, le sue difficoltà, le sue ossessioni, ma solo per quello che lascia ai posteri.
Non si può dunque criticare il più grande artista del calcio. Di sempre.

In Italia dovremmo essere onorati di averlo visto calcare i nostri campi.

Ultima modifica di ImaginaryBoy il gio nov 26, 2020 16:28, modificato 1 volta in totale.

bari napoli 10 dicembre 1989, stadio della vittoria.
monelli, carnevale su passaggio in rovesviata di maradona.

bari in 10 dopo l'esplusione di terracenere.

a due minuti dalla fine Gerson butta la palla in tribuna maratona, la prende mio padre al volo, eccola qui...avevo 12 anni ed ero anch'io "al campo"

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Il più grande di tutti nel rettangolo di gioco, ha regalato ad una platea mondiale il suo talento. Fuori un'icona pop o semplicemente un uomo normale.
Non si può giudicare grettamente un grande musicista , uno scrittore, un attore, per il suo privato, le sue difficoltà, le sue ossessioni, ma solo per quello che lascia ai posteri.
Non si può dunque criticare il più grande artista del calcio. Di sempre.

In Italia dovremmo essere onorati di averlo visto calcare i nostri campi.

"Era un semi-dio: divino in campo e umano fuori dal campo" (Paulo Roberto Falcao)

Il più grande di ogni tempo insieme a pelè. Veri ultra campioni che hanno dato felicità a milioni di persone. Non giudichiamo la sua vita privata, fatta troppo di eccessi, ma come calciatore era unico. Con lui ha vinto l'argentina un mondiale, il Napoli due scudetti e coppe. Che dire, il Re incontrastato

Però Pele ha vinto di più con la nazionale e non è stato trovato positivo al doping.

Due super campioni. Ognuno nel suo periodo. Oggi come loro non ce ne sono. Forse ronaldo ha dimostrato di vincere dappertutto, anche in nazionale. Se alla rubentus riesce nell'impresa di vincere la champions, può tranquillamente stare tra loro

Chi si ricorda questa Canzone?
Lo sai che Maradona è alto un c***o e mezzo, toglietelo di mezzo, toglietelo di mezzo e così via sempre lo stesso ritornello.
Era per sfottere i napoletani o avevamo timore delle sue giocate?
Grandissimo Diego RIP

capisco poco e niente di pallone ma di una cosa sono sicuro è che
MARADò è MEGLIO DI PELè