Morto Maradona

[discitur]

Paradossalmente è morto lo stesso giorno del suo amico Fidel Castro. Il 2020 è veramente un anno da dimenticare, dopo la perdita del re del teatro adesso abbiamo perso quello che fu il re del calcio

Assurdo!!!!!!!!!!!!!!! il 25 novembre e' morto anche il secondo mio idolo calcistico a cui mi ispiravo quando giocavo a calcio......George BEST. Anche lui lo guardavo giorno e notte !!!!!!!!!!!!!!!

[U.C.N. PALO]

Ma chi se ne frega del Maradona uomo. Io gli dico solo GRAZIE DI ESSERE ESISTITO, per quello che ha
regalato al calcio. E lo ammetto, sono sempre stato stato 'invidioso' nei confronti dei napoletani, per la fortuna che hanno avuto nell'essere rappresentanti per anni dal PIÙ GRANDE CALCIATORE DI SEMPRE.
E scommetto anche di non essere l'unico ad aver sognato, qualche volta, Maradona con la maglia biancorossa. Noi al loro posto. Entusiasmo, passione, libidine. Coppe e scudetti, popolarità. Di dove sei? Di Bari. Ah sì, conosco, la città di Maradona...

Bene, tutto questo, invece, è accaduto ai napoletani. E questa storia non gliela toglierà mai nessuno, sarà per loro ETERNA...

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A Bari si va con la maglia di Cr7 di dove sei? di Torino

[discitur]

Paradossalmente è morto lo stesso giorno del suo amico Fidel Castro. Il 2020 è veramente un anno da dimenticare, dopo la perdita del re del teatro adesso abbiamo perso quello che fu il re del calcio

Assurdo!!!!!!!!!!!!!!! il 25 novembre e' morto anche il secondo mio idolo calcistico a cui mi ispiravo quando giocavo a calcio......George BEST. Anche lui lo guardavo giorno e notte !!!!!!!!!!!!!!!

[Tuco]

Il più divisivo tra i fuoriclasse dello sport, personaggio che spaccava a metà la gente, o lo amavi o lo detestavi, non uno qualunque.
Sul rettangolo di gioco credo ci sia poco da discutere, la sua genialità e la sua capacità di fare giocate inimmaginabili per gli altri 21 che gli stavano attorno lo rendeva superiore, da quel piede è venuto fuori qualunque tipo di capolavoro, che fosse un gol da metà campo o il dribblare mezza squadra avversaria, o uscire palla al piede tra una selva di calci che negli anni 80 erano concessi con magnanimità dagli arbitri.
Fuori dal campo invece si apre la discussione sull'uomo e qui per carità ognuno ha la sua opinione, a me ha sempre fatto impressione quella dei suoi compagni di squadra a cominciare da quelli più scarsi, i gregari insomma, i bruscolotti di turno che lo hanno adorato anzitutto come compagno di squadra e riconosciuto come il loro condottiero perchè a loro dire Diego nonostante vizi e vezzi, difendeva a spada tratta tutti e mai ha fatto pesare a loro la sua superiorità calcistica, il fatto che facesse quel che gli pareva per i suoi compagni non ha mai significato mancanza di rispetto nei loro confronti....onestamente si tutte le storie di sport che ho letto o che ricordo, una cosa così è un unicum.
Poi c'è tutto il resto, le foto con i camorristi, il non aver riconosciuto un figlio, l'aver evaso le tasse, l'aver preso a pallettoni i giornalisti....insomma Diego non è mai stato ne sarà mai il prototipo e l'idealtipo di sportivo, è però l'eroe dei più poveri del mondo che vince contro i forti, è il riscatto sociale per gli argentini come per i napoletani.

[Tuco]

notizia purtroppo confermata. Se ne va un fenomeno assoluto del calcio, tra i pochi a vincere le partite da solo, l'unico in grado di far vincere scudetti e coppe a una città come Napoli. Spero si faccia luce post mortem sulle reali ragioni che ne hanno decretato la rovina come uomo, un dispiacere immenso vederlo ridotto in quelle condizioni, un dispiacere ancora più grande sapere che non c'è più.
Un ricordo barese: la sua rovesciata che diventa assist per Careca (mi pare) per il gol segnato al nostro Bari.
Ciao Diego.

Carnevale, Andrea Carnevale al minuto 83 di un Bari Napoli al Della Vittoria dove per ottantotto minuti appunto il nostro Terracenere era riuscito a limitare e contenere Diego prendendosi solo un rosso già ad inizio secondo tempo.
Poi vicino alla bandierina del calcio d'angolo e di spalle al campo il 10 chiuso li da non ricordo quale dei nostri, si alza il pallone palleggiando e lo rovescia con una traiettoria a parabola che finisce dritta in area sul secondo palo dove uno smarcato Carnevale la appoggia in rete di testa da due passi.
Lo ricardavamo giusto ieri con altri amici quel gesto, come ricordavamo la partita precedente di coppa italia dove il Bari vinse 2-0 e maradona non lasciò traccia quella sera ma che durante il riscaldamento prima della partita lo stadio restò muto ad ammirarlo mentre palleggiava a modo suo a metà campo.

[discitur]

La cosa che mi rattrista ancora di piu' e' che con Maradona se ne va il calcio puro fatto di fantasia genio e arte calcistica il campione e' colui che in un secondo decide di fare una impresa con il pallone uno che gioca a testa alta e sa sempre dove mettere il pallone, ora hanno fabbricato solo dei robot senza genio, solo forza, muscoli,e tanta corsa. E' pur vero che il dio denaro li rende anche vulnerabili, ma credo che questi non si divertono piu' come i fuoriclasse di ieri.A volte sono svogliati e giocano senza gioia per uno dei tanti lavori piu' gratificanti al mondo, si vuole solo apparire e non essere, e' la nuova societa' dei social e della ipocrisia.Ciao Diego....... OGGI QUESTI SONO CAMPIONI SENZA STORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Sal]

Non ho parole, l'ho visto giocare dal vivo tantissime volte, era mostruoso, il numero uno in assoluto. Un abbraccio alla famiglia, ai tifosi argentini e napoletano e a tutti i tifosi di questo pianeta, Maradona era un'idolo universale.

[pastepsidd]

Dopo il Napoli-Bari del marzo 1991 (in cui Joao Paulo sbagliò un dolorosissimo rigore) fu pizzicato all’antidoping. Fu scoperto perché gli era mancata la copertura di Lucianone Moggi, che nel frattempo aveva firmato x ilToro di un bandito come lui (Borsano), e che quindi “dimenticò” di far andare a pisciare qualcun altro al posto del Pibe, come fino allora aveva fatto.
Che dire...
L’ammirazione per il poi grande giocatore di tutti i tempi non può far dimenticare che tipo di uomo sia stato e che solo a Napoli una persona del genere poteva sublimarsi in quella maniera.

[whensundaycomes]

UN AUTENTICO MITO...RIP

[wine]

Bisogna guardare quello che Maradona ha rappresentato per i napoletani e per il Sud in generale, un riscatto incredibile verso chi ha sempre trattato i napoletani come appestati. Ha dato visibilità e riscatto ad un popolo intero, ha portato anche soldi ad un popolo che si è sempre "arrangiato". Ho sentito in una intervista in cui Maradona diceva che non aveva mai chiesto i diritti d'autore a coloro che per necessità sfruttavano la sua immagine, cosa che non ha mai permesso a chi lo faceva per guadagnarci sopra grandi profitti. Bisogna capire anche che tipo di vita ha dovuto affrontare, schiacciato dalla sua popolarità non ha mai potuto vivere una vita normale. Per me il più grande di sempre

[Alessio76]

notizia purtroppo confermata. Se ne va un fenomeno assoluto del calcio, tra i pochi a vincere le partite da solo, l'unico in grado di far vincere scudetti e coppe a una città come Napoli. Spero si faccia luce post mortem sulle reali ragioni che ne hanno decretato la rovina come uomo, un dispiacere immenso vederlo ridotto in quelle condizioni, un dispiacere ancora più grande sapere che non c'è più.
Un ricordo barese: la sua rovesciata che diventa assist per Careca (mi pare) per il gol segnato al nostro Bari.
Ciao Diego.

Carnevale, Andrea Carnevale al minuto 83 di un Bari Napoli al Della Vittoria dove per ottantotto minuti appunto il nostro Terracenere era riuscito a limitare e contenere Diego prendendosi solo un rosso già ad inizio secondo tempo.
Poi vicino alla bandierina del calcio d'angolo e di spalle al campo il 10 chiuso li da non ricordo quale dei nostri, si alza il pallone palleggiando e lo rovescia con una traiettoria a parabola che finisce dritta in area sul secondo palo dove uno smarcato Carnevale la appoggia in rete di testa da due passi.
Lo ricardavamo giusto ieri con altri amici quel gesto, come ricordavamo la partita precedente di coppa italia dove il Bari vinse 2-0 e maradona non lasciò traccia quella sera ma che durante il riscaldamento prima della partita lo stadio restò muto ad ammirarlo mentre palleggiava a modo suo a metà campo.

Anche il suo riscaldamento era uno spettacolo

[U.C.N. PALO]

Diede del ‘m*****o’ ad Antonio Matarrese per i mondiali del ‘90. Solo questo per merita la gloria eterna

Ciao Diego
Odierò i Matarrese

[enzo_forza bari]

Qua non si sta giudicando l'uomo ma il calciatore, il più forte di tutti, in assoluto il migliore di tutti i tempi. Come uomo non sta a noi giudicarlo. Tutti gli uomini sbagliano, in quanto tali. Dispiace che qualcuno ha fatto riferimento dei tantissimi morti di covid, ma nessuno dimentica o dimenticherà mai l'atroce dramma che ha causato questo virus, solo che qua cerchiamo di dimenticare, parlando di calcio. Perché in quanto ad angoscia, stiamo messi male, quella non ci manca.

[Ludo45]

Il più divisivo tra i fuoriclasse dello sport, personaggio che spaccava a metà la gente, o lo amavi o lo detestavi, non uno qualunque.
Sul rettangolo di gioco credo ci sia poco da discutere, la sua genialità e la sua capacità di fare giocate inimmaginabili per gli altri 21 che gli stavano attorno lo rendeva superiore, da quel piede è venuto fuori qualunque tipo di capolavoro, che fosse un gol da metà campo o il dribblare mezza squadra avversaria, o uscire palla al piede tra una selva di calci che negli anni 80 erano concessi con magnanimità dagli arbitri.
Fuori dal campo invece si apre la discussione sull'uomo e qui per carità ognuno ha la sua opinione, a me ha sempre fatto impressione quella dei suoi compagni di squadra a cominciare da quelli più scarsi, i gregari insomma, i bruscolotti di turno che lo hanno adorato anzitutto come compagno di squadra e riconosciuto come il loro condottiero perchè a loro dire Diego nonostante vizi e vezzi, difendeva a spada tratta tutti e mai ha fatto pesare a loro la sua superiorità calcistica, il fatto che facesse quel che gli pareva per i suoi compagni non ha mai significato mancanza di rispetto nei loro confronti....onestamente si tutte le storie di sport che ho letto o che ricordo, una cosa così è un unicum.
Poi c'è tutto il resto, le foto con i camorristi, il non aver riconosciuto un figlio, l'aver evaso le tasse, l'aver preso a pallettoni i giornalisti....insomma Diego non è mai stato ne sarà mai il prototipo e l'idealtipo di sportivo, è però l'eroe dei più poveri del mondo che vince contro i forti, è il riscatto sociale per gli argentini come per i napoletani.

E' vero che era capace di "uscire palla al piede tra una selva di calci che negli anni 80 erano concessi con magnanimità dagli arbitri" ma è anche vero che negli anni 80' i controlli antidoping erano alquanto fasulli. Con controlli seri non so se Maradona sarebbe stato così grande.

[belluzzi]

Forse per i più giovani Maradona era il più forte....ma in realtà il più grande di tutti era e sarà sempre Pelè come Michael jordan nel basket.
Pelé aveva tutto , destro , sinistro , colpo di testa , fisico , corsa , dribbling , tiro , poteva giocare 10 , centravanti , seconda punta.
Ha segnato come nessuno , molto più di Maradona , ha vinto 3 mondiali non 4 causa infortunio , a 17 anni fece 2 gol nella finale dei mondiali.
Detto ciò Maradona è il numero 2 , artista incommensurabile , miglior sinistro every time.
Sulla droga lui ha ammesso le sue colpe , non dimentichiamo che chi compra droga , oltre distruggere se stesso , finanzia la criminalità. In realtà lui si drogava già da Barcellona , poi a Napoli con la camorra....la cosa tragica è che dopo aver vinto la droga , è finito nell'alcolismo.
Un uomo con grandi pregi e vizi terribili , un calciatore immortale.