Solobari.it

E’ l’ora più buia del dopo guerra, l’umanità contro un unico nemico, un virus invisibile e subdolo, entra in noi attraverso anche atti semplici come una stretta di mano oppure di una carezza. Siamo in guerra, atipica rispetto a quelle fatte in passato. Si sa quando è iniziata e non si sa quando finirà, tutti stiamo nella speranza di un tempo più breve possibile, ma è una speranza. Sentiamo da più parti che stanno preparando un antivirus, un vaccino, aspettiamo fiduciosi, guai a perdere ogni speranza. Parlare di calcio in questo momento, con tanti problemi, sarebbe quasi irrispettoso, ma il calcio fa parte della nostra vita e tutto ciò che ci riguarda, merita attenzione e rispetto. Ho scritto la messa è finita, visto come sta andando la situazione e i rimedi presi dalle istituzioni, vedi le scuole, probabilmente, riapriranno con il prossimo anno scolastico, tutti promossi e gli esami di stato saranno fatti in Settembre. Il tempo per il calcio non sarebbe più sufficiente per portare a termine i campionati, se questo è l’andazzo del virus, i cancelli, siamo ai domiciliari, forse si apriranno a Maggio, una minima preparazione inevitabilmente bisognerà farla, ecco che si arriva al 30 Giugno, giorno che terminano i contratti, non esiste, legalmente, un allungamento dei tempi, ogni calciatore andrà alla nuova squadra di appartenenza. Dando per scontato che nessuna squadra abbia più a che fare con il virus, da poter disporre l’intera rosa. Tra le probabili soluzioni che dovranno essere prese, tenendo conto di scontentare il meno possibile le società, si fa strada quella che i campionati non ripartiranno e le posizioni saranno quelle dal momento del fermo. Per la serie A non ci sarà un vincitore, nessuno scudetto assegnato, ma assegneranno le iscrizioni alle coppe, non ci saranno le retrocessioni. La serie B sarà riformata, molto probabilmente con due gironi, saranno ripescate società blasonate e città di una certa rilevanza. La serie C sarà ridotta a due gironi, sarà una rivoluzione, se fatta bene, darà vigore a tutto il calcio nazionale. Ciao

quoto. a questo punto che senso ha tenere il sito aperto? propongo la creazione di una nuova sezione senza più moderati, né moderatori alla quale ognuno è libero di scrivere ciò che vuole e mettere l'mn.

L unica certezza e che quando noi maschi torneremo in strada veniamo assaliti da centinaia di puledre in calore che vogliono essere battezzate a la grande

edao ha scritto:quoto. a questo punto che senso ha tenere il sito aperto? propongo la creazione di una nuova sezione senza più moderati, né moderatori alla quale ognuno è libero di scrivere ciò che vuole e mettere l'mn.

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Quindi stando a ciò che dici il Bari sara’ in b all 100% l anno prox

ilducadellasud ha scritto:Quindi stando a ciò che dici il Bari sara’ in b all 100% l anno prox

Certo.

Certoncerto, credici che tipo una società come Benevento rifà la B.
Pochi film, alla peggio faranno play off e playout simbolici a porte chiuse.
Per quanto riguarda i contratti è ovvio che ci sarà un prolungamento di 2/3 settimane per chi è in scadenza.

pasquino ha scritto:E’ l’ora più buia del dopo guerra, l’umanità contro un unico nemico, un virus invisibile e subdolo, entra in noi attraverso anche atti semplici come una stretta di mano oppure di una carezza. Siamo in guerra, atipica rispetto a quelle fatte in passato. Si sa quando è iniziata e non si sa quando finirà, tutti stiamo nella speranza di un tempo più breve possibile, ma è una speranza. Sentiamo da più parti che stanno preparando un antivirus, un vaccino, aspettiamo fiduciosi, guai a perdere ogni speranza. Parlare di calcio in questo momento, con tanti problemi, sarebbe quasi irrispettoso, ma il calcio fa parte della nostra vita e tutto ciò che ci riguarda, merita attenzione e rispetto. Ho scritto la messa è finita, visto come sta andando la situazione e i rimedi presi dalle istituzioni, vedi le scuole, probabilmente, riapriranno con il prossimo anno scolastico, tutti promossi e gli esami di stato saranno fatti in Settembre. Il tempo per il calcio non sarebbe più sufficiente per portare a termine i campionati, se questo è l’andazzo del virus, i cancelli, siamo ai domiciliari, forse si apriranno a Maggio, una minima preparazione inevitabilmente bisognerà farla, ecco che si arriva al 30 Giugno, giorno che terminano i contratti, non esiste, legalmente, un allungamento dei tempi, ogni calciatore andrà alla nuova squadra di appartenenza. Dando per scontato che nessuna squadra abbia più a che fare con il virus, da poter disporre l’intera rosa. Tra le probabili soluzioni che dovranno essere prese, tenendo conto di scontentare il meno possibile le società, si fa strada quella che i campionati non ripartiranno e le posizioni saranno quelle dal momento del fermo. Per la serie A non ci sarà un vincitore, nessuno scudetto assegnato, ma assegneranno le iscrizioni alle coppe, non ci saranno le retrocessioni. La serie B sarà riformata, molto probabilmente con due gironi, saranno ripescate società blasonate e città di una certa rilevanza. La serie C sarà ridotta a due gironi, sarà una rivoluzione, se fatta bene, darà vigore a tutto il calcio nazionale. Ciao

Condivido questa tua riflessione.

[b]SECONDO ANDRA' TUTTO A p*****e
[/b]

Io non scarterei l'ipotesi di giocare questo campionato in due anni.
Tenete conto che saremo comunque in emergenza finché non ci sarà un farmaco efficace e ufficiale contro il virus. Chi ci dice che a settembre sarà tutto già risolto?
La nostra vecchia vita con le nostre vecchie abitudini riprenderà poco per volta... io non penso che sia così assurdo fare una sessione di calciomercato a fine estate e riprendere il campionato a gennaio ripartendo dalla classifica attuale...

nik ha scritto:Io non scarterei l'ipotesi di giocare questo campionato in due anni.
Tenete conto che saremo comunque in emergenza finché non ci sarà un farmaco efficace e ufficiale contro il virus. Chi ci dice che a settembre sarà tutto già risolto?
La nostra vecchia vita con le nostre vecchie abitudini riprenderà poco per volta... io non penso che sia così assurdo fare una sessione di calciomercato a fine estate e riprendere il campionato a gennaio ripartendo dalla classifica attuale...

Soluzione originale, ma secondo me indiscutibilmente la migliore, non urterebbe nessuno e consentirebbe di riprendere il tutto con calma, ritiro estivi compresi, che potrebbero partire da settembre ottobre. Ovviamente questo deve valere per tutte le competizioni.
Pensare di riprendere questi campionati a giugno
è follia, di ripartire normalmente con il prossimo mi sembra al momento difficile.

Non volete proprio capire che i campionati sono terminati. Decideranno solo scudetto, promozioni e retrocessioni!

Quindi chi va in Champions?
In Europa League?
Chi sale dalla C alla B?
Dalla D alla C?
Dall'Eccellenza alla D?
E così via

APOL ha scritto:Non volete proprio capire che i campionati sono terminati. Decideranno solo scudetto, promozioni e retrocessioni!

I campionati sono finiti e personalmente lo vado dicendo da quasi un mese, come deciderne la conclusione non la vedo così facile, e considerando che per un totale ritorno alla normalità potrebbero volerci anche 10 mesi (fino a che non c'è una cura certa, un vaccino, o che per miracolo sparisca), l'idea dell'utente di ripartire il prossimo anno da dove avevamo lasciato, mi sembra per quanto bizzarra la più saggia.

si potrebbe cristallizzare la classifica attuale e fare i playoff a porte chiuse magari riducendone la formula (esempio solo le seconde, le terze e la vincitrice della c.i.): in quindici giorni si farebbe tutto, a giugno o anche luglio o settembre.

oppure, effettivamente, si potrebbe fikire ast campionato fra agosto e settembre...

fare una pausa e riprendere a ottobre/novembre il prossimo si spera a porte aperte

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