U.C.N. PALO ha scritto:Treviso biancorossa ha scritto:Finalmente un mercato invernale fatto con cognizione di causa, tutto l'opposto degli anni passati.
Leggo molte critiche a Scala, ingiuste, perché le scelte questa volta sono tutte dettate dall'allenatore.
Speriamo siano quelle giuste.
E' il mio pensiero
Campagna di rafforzamento fatta con cervello e criterio, come non se ne vedevano da tempo
Più di 10 anni forse dall'epoca Perinetti
Avanti Scala!
Infatti. Io credo che siamo stati anche influenzati dalle voci su Ninkovic e Tremolada, ed abbiamo finito con l'attenderli ansiosamente come ai tempi in cui si aspettava l'ultimo minuto per "fare l'attaccande"
Non dimentichiamoci che questa è una rosa che ha patito due stravolgimenti tattici: il primo è stato l'improvviso cambio di rotta di Cornacchini, dal 4-3-3 al 3-5-2. Il secondo è stato l'arrivo di Vivarini che vuole due punte ed un trequartista dietro. Con queste premesse, era naturale che ci fossero molti movimenti in uscita in attacco (Floriano e Neglia ormai, con tutto il rispetto, non avevano più un ruolo nel nuovo quadro tattico). Sono rimasti gli esterni che si adattano a giocare da seconda punta (D'Ursi) e da trequartista (Terrani, che con tutti i difetti ha fatto qualcosa e ha tirato la carretta fino ad ora). Costantino sicuramente è stato preso per la panchina, il che permette di mantenere le gerarchie senza stravolgere gli equilibri. D'altronde, abbiamo visto con Ferrari che le figurine non servono: se uno non si adatta alla causa, meglio per tutti che cambi aria.
Per un attacco che sembra quantitativamente limitato, abbiamo un centrocampo in cui ora sono in tanti (Bianco, Schiavone, Scavone, Hamlili, Maita, Folorunsho, potenzialmente anche Laribi) e in difesa Ciofani e Pinto sono sicuramente molto più sensati di Esposito e Cascione. E non dimentichiamoci che vengono dalla B.
Il che mi porta all'ultimo punto che volevo sollevare: abbiamo preso tre elementi dalla B; dalla C uno ottimo (Maita) ed un rispettabile panchinaro (Costantino). In quest'ottica, ammesso che si sia davvero atteso Tremolada e Ninkovic fino all'ultimo, aspettare aveva senso. Se fosse arrivato almeno uno dei due, avremmo aggiunto la ciliegina ad una squadra che è già di prospettiva. È importante avere in organico giocatori già pronti per la categoria successiva, perché così ci sarà di meno da rifondare e ripaghi i calciatori in organico dandogli l'opportunità di misurarsi con la serie nella quale ti hanno fatto promuovere. Viceversa, se avessimo preso innesti di C da vendere o relegare in panchina l'anno dopo, questo avrebbe potuto generare effetti deleteri sul gruppo. Molti di questi calciatori devono essersi sentiti dire che li volevano a Bari per la B, ed è fondamentale far vedere che si agisce come si parla.