Eppure tutto nasce appunto dalla mancanza di cultura e parte fondamentale della cultura è che ti insegna il rispetto per le persone e per la vita,per la libertà che è la libertà ed il rispetto di tutti,che comprende diritti e doveri .
Nei tempi in cui viviamo dominano il familismo,una certa <<mafiosità >> che spesso permea anche chi non è propriamente m*****o o delinquente,e all'interno di queste cose il credere che ciascuno possa fare quello che vuole,queste cose fanno sì che cultura ed educazione siano qualcosa di poco compreso ,quasi superfluo. I genitori spesso,al posto di educare i figli menano maestri e professori,alcune cose che accadono sembrano fuori della realtà ...Se così stanno le cose è facile che un tifoso avversario diventi un nemico,e così uno che abita in una città <<rivale>>,e questo può accadere anche con un concorrente di lavoro o con uno che la pensa diversamente sulla politica o su altre cose. O si recupera il concetto sacrosanto che la vita umana è intoccabile,che quindi per quanto a volte sia difficile bisogna come minimo rispettare e cercare di comprendere anche chi ti sta sulle palle,che alcuni <<valori>> sono più importanti di tutto,persino del calcio e della Bari,così per fare un esempio scemo,oppure saremo soffocati dal mondo alla rovescia come nella canzone di Solfrizzi e Lucariello dove il padre intima al figlio di fermarsi alla terza elementare,di forare le ruote della maestra,crepare il compagno,aspettare l'avversario all'uscita. Che fa ridere,ma se pensiamo quanto stiano diventando comuni certe cose fa ridere meno.