piemme67 ha scritto:KLAS INGESSON ha scritto:Dopo il risultato di ieri, pare essere piombata una depressione collettiva che abbraccia gran parte della tifoseria. C'è chi si è arreso, chi osserva gli eventi senza nutrire speranza e chi non manca di ricordare che che era tutto previsto. Dove si può andare con questo Bari?
Sicuramente c'è chi è impermeabile a questi commenti e poco si cura di quello che si dice in giro. Che sia calato intorno alla squadra un intenso pessimismo è da registrare come un fatto reale. Un fatto dettato dalla prestazione sottotono fornita contro una grande Vibonese. Pure a Catania i segnali in questo senso non sono stati incoraggianti.
Alcuni tifosi si sono presi dei meriti in ordine all'esonero maturato con Cornacchini. A loro dire, l'ex tecnico è stato rimosso dal suo incarico a causa delle forti pressioni esercitate dalla piazza che lo voleva cacciare quanto prima. In uno sfogo, il Capitano Di Cesare ha fatto capire che i calciatori avvertono il clima negativo che si respira in città . Probabilmente il loro vivere Bari fa arrivare questo pacchetto completo dentro il quale si mescolano tante cose: emozioni, critiche, apprezzamenti, perplessità . E pure le offese, perché no? A Bari non ci facciamo mancare niente. Quando firmi un contratto col Bari, non vieni esonerato dal pacchetto. Col Pacchetto devi averci a che fare. E non è che ne sei immune. Ricordiamo che spesso i calciatori viaggiano su livelli culturali medio-bassi. Sono tutt'altro che persone ignoranti, ma i loro strumenti culturali si limitano spesso al mondo del pallone. E qui domina incontrastata la legge del risultato. Attenzione che in altri sport questa componente è meno centrale. Nel rugby c'è il risultato, ma viene fatta grande cura per il rispetto dell'avversario. Con questi limitati strumenti difensivi, il calciatore affronta il fuoco amico e spesso ne resta ferito. Gente che guadagna così tanto con così poco mostra la propria fragilità . Evidentemente il carattere non si compra, la sua formazione parte da lontano e non riguarda solo il lavoro importantissimo della famiglia. Ma consegnati così, ecco come chi non ha le spalle larghe viene a mancare nei momenti importanti. L'ideale sarebbe riuscire a formare una rosa di calciatori bravi con gli attributi. Ma se questi non stanno nemmeno in A, figurati in C... Gente alla Chiellini che si distacca dalla festa dei suoi e con le stampelle attraversa il campo per andare a rincuorare l'affranto collega-rivale Kulibaly. A questa gente cosa gli frega dell'umore della piazza? Ma sono calciatori di altro livello, in tutti i sensi. Ma ai nostri pare che qualcosa gli frega, ahimè. A fine mese lo stipendio, come è giusto che sia, a loro arriva. Che vincano, che perdano... arriva. Se oggi fosse arrivato nelle teste dei calciatori la nostra arrendevolezza, probabilmente anche i tesserati del Bari potrebbero iniziare a pensare come muoversi per il prossimo anno, tanto qui non si chiede più nulla. Si sente nell'aria il fallimento finale, anche se siamo solo a novembre.
Sarebbe invece bello riuscire a trasmettere che da queste parti ci crediamo ancora. Che non sono loro a doverci far tornare allo stadio, ma sono loro che devono riprendere a giocare col sangue agli occhi perché noi siamo tornati di più allo stadio. Ci siamo anche se è dura. Anche se la Reggina sta lassù con +8. Pure se gli infortuni stanno falcidiando la rosa.
Perché se non siamo noi i primi a crederci, come possiamo pretendere che lo facciano loro? Ah già , noi siamo anche quelli che tornano se si vince. E allora, di cosa parliamo?
Non credo si tratti di questione mentale.
Buona parte dei giocatori è giovane, con fame e voglia di salire in serie B (e oltre), in una piazza che, ironie a parte, rimane comunque importante...
Diciamoci la verità ...
In campo non corrono...e puoi avere tutta la fame (sportiva) di questo mondo, ma se le gambe non seguono il cervello...
Responsabilità ?
In serie C, in particolare, il minimo errore si paga molto caro...
Ed errori ci sono stati, dovuti ad un misto di inesperienza ed eccessivo ottimismo. Giocatori non preparati fisicamente (tecnicamente si potrebbe anche soprassedere a qualche lacuna), un allenatore con idee poco chiare nel ritiro e nelle prime giornate di campionato, hanno creato una squadra, consegnata a Vivarini, con pesanti problematiche.
Che il nuovo mister sta cercando di "coprire" (come la polvere sotto il tappeto), ma che, comunque, alla fine emergono...
Ringraziamo l'attuale mister...ha ragione...
E' molto importante rimanere, fino a Gennaio, con un distacco di 5/6 punti dalla prima (Reggina o altri).
Per poi innestare in squadra qualche nuovo elemento, in tutti i reparti, che corra fino al 95°, adeguando tutti gli altri sul piano fisico.
Nuovi calciatori che però vanno cercati con convinzione, sapienza, anche in serie C (o all'estero), con un lavoro di selezione che deve privilegiare in primis la salute fisica (ottimale, con riferimento alla corsa)...e senza spendere fortune...Questo vale anche sul fronte cessioni, che saranno inevitabili.
E' questo il lavoro del DS. E' pagato per questo e deve svolgere i propri compiti con intelligenza ed acutezza.
Mi auguro sia al lavoro già da tempo, in gran segreto, magari con continui contatti con osservatori affidabili, sparsi ovunque, e non solo con giocatori dal nome pseudo-prestigioso
In bocca al lupo e...forza Bari.