Di Cesare

[u'pregamuert]

Di cesare ha fatto benissimo a fare quelle dichiarazioni perché qua si pensa che essere tifosi o presunti tali permetta di poter dir tutto così come fa quella gente che in pizzeria comincia ad insultare tutti i camerieri attaccandosi alla storiella che il cliente ha sempre ragione

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[Labar]

Io per come la penso, sto con il capitano. Si tirano le somme a fine campionato, noi dobbiamo solo tifare e riempire il San Nicola.

[Fratello PERONI]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

[Biancorosso90]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

Una disamina perfetta....magari ce ne fossero di più...

[In ogni luogo dal 1982]

Dopo aver letto tutti i commenti si può tranquillamente sostenere che la tifoseria è divisa in due; chi difende a spada tratta Società, allenatore e giocatori, a prescindere dai risultati, dalla qualità del gioco, dalla capacità tecnica dei singoli protagonisti, dalle figuracce di m****, e dalle umiliazioni e chi invece ritiene che, a prescindere dai risultati, la squadra debba giocare calcio e non affidarsi alla giocata dei singoli giocatori o a botte di culo per vincere una partita. Una vera squadra di calcio deve avere una ben definita fisionomia tecnica e questo lo si può ottenere solo se allenata da un'ottimo allenatore. Il risultato è importante ma è anche importante lo spettacolo visto che la gente paga profumatamente per assistere alle partite ma, cosa più importante, perchè ama il gioco del calcio e non dei calci e dei lanci a c***o, come ormai siamo abituati a vedere con Cornacchini . Io appartengo a questa seconda categoria e, fino a quando ci sarà libertà di opinione io criticherò, ma anche elogerò, quando lo riterrò giusto farlo.Di Cesare deve rispettare le opinioni dei tifosi, così come noi dobbiamo rispettare la sua opinione, c'è però un particolare che sfugge al Capitano, lui è pagato per fare questo mestiere, quindi deve dar conto del proprio operato professionale a chi lo paga, tifosi compresi, mentre noi non siamo stipendiati da nessuno ma paghiamo per assistere allo spettacolo calcio e non dobbiamo dar conto a lui del nostro operato. Il rispetto deve essere reciproco ma partendo sempre dalle rispettive posizioni che in questo caso sono netta,mente differenti tra calciatori e tifosi o, allenatore e tifosi. E' chiaro a tutti, forse meno a chi di calcio capisce veramente poco, che questa squadra non ha gioco, non per le capacità tecniche dei singoli giocatori, ma per la scarsa qualità di Cornacchini che non è in grado tecnicamente di proporre un vero gioco fatto di schemi, velocità di esecuzioni, novità tecniche etc, e di conseguenza, cosa non trascurabile, far divertire i tifosi ed avvicinare nuovi tifosi al Bari.Resto dell'idea che Cornacchini quando avrà esaurito il debito di riconoscenza che gli si deve per aver vinto la D, massimo 4/5 partite, sarà esonerato per manifesta incapacità tecnica, come gli è sempre successo quando ha allenato in C.

Se permetti ti sei dimenticato di una categoria che sta piu' o meno a meta' tra le 2 che hai descritto

[Xavier]

Quelli che ragionano "abbiamo vinto quindi nn si critica" o "non abbiamo subito gol quindi alla difesa nn si può dire nulla" , non dovrebbero avere diritto di voto.
Quelli che poi difendono di Cesare vabbè lasciamo stare.
Il 99% di chi sta qua VUOLE il Bari in B il prima possibile.
Vedo molti salviniani qui: zero argomentazioni e critiche verso chi la pensa diversamente.
Contenti voi
La stagione con grosso non ha insegnato assolutamente nulla.

[saverio67]

Dopo aver letto tutti i commenti si può tranquillamente sostenere che la tifoseria è divisa in due; chi difende a spada tratta Società, allenatore e giocatori, a prescindere dai risultati, dalla qualità del gioco, dalla capacità tecnica dei singoli protagonisti, dalle figuracce di m****, e dalle umiliazioni e chi invece ritiene che, a prescindere dai risultati, la squadra debba giocare calcio e non affidarsi alla giocata dei singoli giocatori o a botte di culo per vincere una partita. Una vera squadra di calcio deve avere una ben definita fisionomia tecnica e questo lo si può ottenere solo se allenata da un'ottimo allenatore. Il risultato è importante ma è anche importante lo spettacolo visto che la gente paga profumatamente per assistere alle partite ma, cosa più importante, perchè ama il gioco del calcio e non dei calci e dei lanci a c***o, come ormai siamo abituati a vedere con Cornacchini . Io appartengo a questa seconda categoria e, fino a quando ci sarà libertà di opinione io criticherò, ma anche elogerò, quando lo riterrò giusto farlo.Di Cesare deve rispettare le opinioni dei tifosi, così come noi dobbiamo rispettare la sua opinione, c'è però un particolare che sfugge al Capitano, lui è pagato per fare questo mestiere, quindi deve dar conto del proprio operato professionale a chi lo paga, tifosi compresi, mentre noi non siamo stipendiati da nessuno ma paghiamo per assistere allo spettacolo calcio e non dobbiamo dar conto a lui del nostro operato. Il rispetto deve essere reciproco ma partendo sempre dalle rispettive posizioni che in questo caso sono netta,mente differenti tra calciatori e tifosi o, allenatore e tifosi. E' chiaro a tutti, forse meno a chi di calcio capisce veramente poco, che questa squadra non ha gioco, non per le capacità tecniche dei singoli giocatori, ma per la scarsa qualità di Cornacchini che non è in grado tecnicamente di proporre un vero gioco fatto di schemi, velocità di esecuzioni, novità tecniche etc, e di conseguenza, cosa non trascurabile, far divertire i tifosi ed avvicinare nuovi tifosi al Bari.Resto dell'idea che Cornacchini quando avrà esaurito il debito di riconoscenza che gli si deve per aver vinto la D, massimo 4/5 partite, sarà esonerato per manifesta incapacità tecnica, come gli è sempre successo quando ha allenato in C.

Se vogliamo fare la gara a chi rigira la frittata, possiamo gareggiare egregiamente. Ad esempio potrei dire che la tifoseria è divisa fra chi offende a spada tratta Società, allenatore e giocatori, a prescindere dai risultati, dalla qualità del gioco, dalla capacità tecnica dei singoli protagonisti, e che ritiene figuracce di m**** e umiliazioni anche le vittorie ottenute fuori casa, e chi invece ritiene che non si possa prescindere dai risultati, e che la squadra vada giudicata anche in base alle qualità tecniche dei singoli oltre in base al gioco efficace e redditizio.



Forse sarebbe il caso invece di dire che, come è normale che sia, trattandosi di una tifoseria composta da decine di migliaia di persone, vi è una ampia gamma di opinioni, in cui ciascuno rileva alcuni aspetti che ritiene importanti.

Ritengo davvero assurdo che di tanto in tanto qui ci sia chi (e non mi riferisco a te, SAL, che non hai mai fatto questi sproloqui) tiri fuori frasi tipo "la tifoseria pensa...", "la tifoseria vuole...", "la tifosera è a favore...", "la tifoseria è contro...". La categoria ontologica della "tifoseria" non esiste. Esistono i tifosi. E quanti più sono, tante più saranno le opinioni diverse.

[Sal]

La critica ai critici non è sul diritto di criticare
ma è dovuta al fatto che non puoi augurarti l'esonero dell'allenatore quando il campionato non è ancora iniziato
e non puoi augurati che la squadra vada male affinché questo avvenga
questa non è critica ma è tirare i piedi

Quando si scrive qualcosa bisogna farlo con onestà, hai mai letto un commento dei tifosi in cui si augurava la sconfitta del Bari per cacciare via Cornacchini? Io non l'ho letto da nessuna parte, mentre ho letto, in tutti i forum dei tifosi del Bari, critiche per la conduzione tecnica di Cornacchini. Cerchiamo di essere obiettivi nel giudicare i commenti di chi la pensa diversamente da altri.

[Sal]

Non vivo a Bari ma non mi pare che agli allenamenti e allo stadio ci siano contestazioni, magari mi date conferma voi su questo. Ne sui giornali considerando che i giornalisti baresi sono dei le*****lo figurati se scrivono qualcosa contro la società. Quindi Di Cesare si riferiva ai social che i calciatori dovrebbero evitare come la peste.


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Condivido la tua ultima frase come se l'avessi scritta io. Fossi io la società, chiarirsi da contratto che se vuoi giocare nel Bari devi smettere di usare qualunque social. Se vogliono parlare con le fidanzate ng facess'r na telefonat

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Non siamo mica una dittatura uno è libere di leggere quello che vuole, sul'opportunità di leggere i forum dei tifosi da parte di un giocatore è un'altra cosa, che comunque non può essere imposto con il ricatto del contratto.

[Sal]

Dopo aver letto tutti i commenti si può tranquillamente sostenere che la tifoseria è divisa in due; chi difende a spada tratta Società, allenatore e giocatori, a prescindere dai risultati, dalla qualità del gioco, dalla capacità tecnica dei singoli protagonisti, dalle figuracce di m****, e dalle umiliazioni e chi invece ritiene che, a prescindere dai risultati, la squadra debba giocare calcio e non affidarsi alla giocata dei singoli giocatori o a botte di culo per vincere una partita. Una vera squadra di calcio deve avere una ben definita fisionomia tecnica e questo lo si può ottenere solo se allenata da un'ottimo allenatore. Il risultato è importante ma è anche importante lo spettacolo visto che la gente paga profumatamente per assistere alle partite ma, cosa più importante, perchè ama il gioco del calcio e non dei calci e dei lanci a c***o, come ormai siamo abituati a vedere con Cornacchini . Io appartengo a questa seconda categoria e, fino a quando ci sarà libertà di opinione io criticherò, ma anche elogerò, quando lo riterrò giusto farlo.Di Cesare deve rispettare le opinioni dei tifosi, così come noi dobbiamo rispettare la sua opinione, c'è però un particolare che sfugge al Capitano, lui è pagato per fare questo mestiere, quindi deve dar conto del proprio operato professionale a chi lo paga, tifosi compresi, mentre noi non siamo stipendiati da nessuno ma paghiamo per assistere allo spettacolo calcio e non dobbiamo dar conto a lui del nostro operato. Il rispetto deve essere reciproco ma partendo sempre dalle rispettive posizioni che in questo caso sono netta,mente differenti tra calciatori e tifosi o, allenatore e tifosi. E' chiaro a tutti, forse meno a chi di calcio capisce veramente poco, che questa squadra non ha gioco, non per le capacità tecniche dei singoli giocatori, ma per la scarsa qualità di Cornacchini che non è in grado tecnicamente di proporre un vero gioco fatto di schemi, velocità di esecuzioni, novità tecniche etc, e di conseguenza, cosa non trascurabile, far divertire i tifosi ed avvicinare nuovi tifosi al Bari.Resto dell'idea che Cornacchini quando avrà esaurito il debito di riconoscenza che gli si deve per aver vinto la D, massimo 4/5 partite, sarà esonerato per manifesta incapacità tecnica, come gli è sempre successo quando ha allenato in C.

Se vogliamo fare la gara a chi rigira la frittata, possiamo gareggiare egregiamente. Ad esempio potrei dire che la tifoseria è divisa fra chi offende a spada tratta Società, allenatore e giocatori, a prescindere dai risultati, dalla qualità del gioco, dalla capacità tecnica dei singoli protagonisti, e che ritiene figuracce di m**** e umiliazioni anche le vittorie ottenute fuori casa, e chi invece ritiene che non si possa prescindere dai risultati, e che la squadra vada giudicata anche in base alle qualità tecniche dei singoli oltre in base al gioco efficace e redditizio.



Forse sarebbe il caso invece di dire che, come è normale che sia, trattandosi di una tifoseria composta da decine di migliaia di persone, vi è una ampia gamma di opinioni, in cui ciascuno rileva alcuni aspetti che ritiene importanti.

Ritengo davvero assurdo che di tanto in tanto qui ci sia chi (e non mi riferisco a te, SAL, che non hai mai fatto questi sproloqui) tiri fuori frasi tipo "la tifoseria pensa...", "la tifoseria vuole...", "la tifoseria è a favore...", "la tifoseria è contro...". La categoria ontologica della "tifoseria" non esiste. Esistono i tifosi. E quanti più sono, tante più saranno le opinioni diverse.

Probabilmente diciamo la stessa cosa e in modo diversi, io me la prendo con chi bolla come non tifosi o tirapiedi coloro che esprimono il proprio pensiero, critiche o elogi, in relazione a ciò che vede sul campo, giusto o sbagliato che sia.

[RADUCIOIU]

La critica ai critici non è sul diritto di criticare
ma è dovuta al fatto che non puoi augurarti l'esonero dell'allenatore quando il campionato non è ancora iniziato
e non puoi augurati che la squadra vada male affinché questo avvenga
questa non è critica ma è tirare i piedi

Quando si scrive qualcosa bisogna farlo con onestà, hai mai letto un commento dei tifosi in cui si augurava la sconfitta del Bari per cacciare via Cornacchini? Io non l'ho letto da nessuna parte, mentre ho letto, in tutti i forum dei tifosi del Bari, critiche per la conduzione tecnica di Cornacchini. Cerchiamo di essere obiettivi nel giudicare i commenti di chi la pensa diversamente da altri.

Cornacchini lo critico e l'ho criticato anch'io e le critiche su di lui non mi danno fastidio, anche perchè molte volte le condivido,
ma augurarsi l'esonero è diverso perchè presuppone che la squadra vada male
Mentre io mi auguro che lui impari dai sui errori e migliori, un po come ha fatto ieri quando dopo le difficoltà iniziali ha spostato Terrani trequartista centrale e Kupisz mezzala creando i presupposti che ci hanno portato in vantaggio.

[Sal]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

"che non ha cambiato nulla dall'anno scorso" 9/11 scesi in campo erano nuovi.....

[Fratello PERONI]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

"che non ha cambiato nulla dall'anno scorso" 9/11 scesi in campo erano nuovi.....

non sposta di un centimetro l'asse del mio intervento, poiché la sostanza non è sicuramente in quel rigo.

[Sal]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

"che non ha cambiato nulla dall'anno scorso" 9/11 scesi in campo erano nuovi.....

non sposta di un centimetro l'asse del mio intervento, poiché la sostanza non è sicuramente in quel rigo.

e invece è in quel rigo,se un'allenatore che cambia 9/11 della vecchia squadra riusce a farla giocare bene significa che è un buon allenatore, solo da noi gli allenatori trovano sempre mille giustificazione per mascherare le loro lacune tecniche. A proposito, oggi o sentito le dichiarazioni rilasciate da Cornacchini dopo la gara, ha praticamente detto che adora la sua praticità e che per lui prima vengono i risultati e poi il gioco, parole testuali. Bene, un'allenatore che afferma simili cose non rientra nel mio modo di intendere e vedere il calcio, alla società sta bene, ok, continuerò a seguire il Bari ma continuerò a criticare Cornacchini come allenatore.

[Fratello PERONI]

Due gol presi con la Paganese, una settimana a parlare delle amnesie difensive.
Una partita persa ad Avellino in maniera casuale (primo tempo un gol sbagliato da un difensore, penso ci possa stare, un gol annullato in fuorigioco non chiarissimo e un rigore mancante per noi nella ripresa), una settimana a chiedere di cacciare l'allenatore.
Vinciamo la prima partita, in trasferta, su un campo dove è impossibile far prevalere la propria forza, cioè la qualità, contro una squadra abituata a giocare su quei campetti e che non ha cambiato nulla dall'anno scorso, mentre noi abbiamo nove undicesimi nuovi in campo, ad agosto, con il ritmo ovviamente ancora da trovare e leggo critiche come se avessimo perso sei a zero contro il Real Madrid.
E poi, il capolavoro: "Senza Frattali avremmo perso", come se avere un portiere forte e che interviene fosse un male e non un plus. Io invece dico: "Con Frattali abbiamo vinto", quella è la differenza nella mentalità, e non lo dico per farmi bello, perché tanto non mi importa di fare confronti con altra gente. Senza Buffon non avremmo neanche vinto il mondiale del 2006, però al posto di lamentarci, l'abbiamo esaltata quella vittoria. I conti si fanno alla fine, la fluidità della manovra potremo vederla su campi di calcio come il nostro, come quello di Catania, di Reggio Calabria, di Terni e qualche altro stadio con un terreno di gioco valido, e soprattutto tra qualche settimana saranno più carichi a livello fisico, con più benzina in corpo. Ci siamo fermati con gli abbonamenti perché siamo usciti dalla Coppa Italia, rendiamoci conto di quanto sia tragicomico questo dato.
Di Cesare ha parlato in maniera sacrosanta, perché è giusto che se si vuole cambiare qualcosa in meglio, qui, si cominci a dar fiato alle bocche solo quando necessario. Con questo inizio di stagione, sto avendo la conferma che, ahimè, abbiamo pochi margini di crescita come piazza, saremo sempre provinciali per il modo di ragionare e di "tifare" la squadra. La mia speranza è di essere smentito dai fatti, in primis con un numero di abbonamenti adeguato, visto che è anche l'obiettivo fissato dalla società, che dubito investirebbe ancora davanti ad un obiettivo fallito, seppure perseguito con grande impegno e sforzo economico.
Forza Bari, sempre, e limitiamoci a sostenere i ragazzi.

"che non ha cambiato nulla dall'anno scorso" 9/11 scesi in campo erano nuovi.....

non sposta di un centimetro l'asse del mio intervento, poiché la sostanza non è sicuramente in quel rigo.

e invece è in quel rigo,se un'allenatore che cambia 9/11 della vecchia squadra riusce a farla giocare bene significa che è un buon allenatore, solo da noi gli allenatori trovano sempre mille giustificazione per mascherare le loro lacune tecniche. A proposito, oggi o sentito le dichiarazioni rilasciate da Cornacchini dopo la gara, ha praticamente detto che adora la sua praticità e che per lui prima vengono i risultati e poi il gioco, parole testuali. Bene, un'allenatore che afferma simili cose non rientra nel mio modo di intendere e vedere il calcio, alla società sta bene, ok, continuerò a seguire il Bari ma continuerò a criticare Cornacchini come allenatore.

Testualmente non ha detto che adora niente, ha detto che è molto contento della squadra e di come abbia ottenuto il risultato. Comunque, contro di noi faranno tutti la partita della vita, non mi sorprende vedere una squadra modesta tirare fuori quel qualcosa in più a livello di grinta. Che poi, alla fine, non è neanche vero, perché il Bari è sempre stato concentrato quando si è difeso, altrimenti avrebbe preso gol e così non è stato. Se poi vogliamo finire le partite senza subire mai un tiro in porta, allora non è nell'allenatore il problema. Abbiamo vinto, una squadra FORTE vince anche partite sporche, vediti la Juventus di Allegri quante partite così ha vinto negli ultimi anni. Contava portare tre punti, ieri. Il bel gioco sarà importante a squadra rodata e su campi degni di tale nome.