Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
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fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Non furono gli infortuni a non farci andare in Europa quell'anno ma lasciamo perdere... ritornando al topic io posso parlare dal 91 in poi e posso dire che le squadre migliori sono state quelle di conte ventura fascetti e il primo materazzi tutto il resto erano squadre inadeguate allenate quasi sempre da allenatori inadeguati (maran e camplone per me le eccezioni) frutto ovviamente di scarsa programmazioneMiki3 ha scritto:fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Esatto
Mi ricordo anche che le probabilità di vittoria fuori casa erano le stesse che in casa.
Ancora aggiungo, molto importante, che la squadra non era quasi quella che salvò l'anno prima dalla retrocessione, portandola al secondo posto della seconda fila della classifica.
In serie A non continuò appunto per la squadra mediocre, che invece diventò buona con Perinetti e se la ritrovò Ventura e ne fece faville, infatti al girone di ritorno abbiamo fatto meno punti dell'andata, causata per degli infortuni, altrimenti saremmo entrati in europa dalla porta principale.
Miki3 ha scritto:fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Esatto
Mi ricordo anche che le probabilità di vittoria fuori casa erano le stesse che in casa.
Ancora aggiungo, molto importante, che la squadra era quasi quella che salvò l'anno prima dalla retrocessione, portandola al secondo posto della seconda fila della classifica.
In serie A non continuò appunto per la squadra mediocre, che invece diventò buonissima con Perinetti e se la ritrovò Ventura e ne fece faville, infatti al girone di ritorno abbiamo fatto meno punti dell'andata, causata per degli infortuni, altrimenti saremmo entrati in europa dalla porta principale.
Tutto il girone di ritorno senza due titolari, se ricordo bene Ranocchia ed un ala Alvarez.
Che squadrone.
Gillet giocava come portiere e difensore quindi eravamo in 12.
Come recuperavamo palla in difesa le squadre avversarie correvano a proteggersi nelle loro difese, altrimenti sapevano che sarebbero state scavalcate. Era una libidine.
BariCatanzaro1972 ha scritto:Salvemini non aveva un bellissimo gioco, ma la solidità di quella squadra era mostruosa, in un campionato che sarebbe pari ad uno attuale ipoterico con il meglio dei migliori campionati europei. Se la giocava alla pari con tutte e realizzò un filotto impressionante di risultati utili consecutivi. Fascetti certamente il più continuo con la più lunga permanenza in A da noi vista e con la capacità di fare risultato ovunque e con chiunque.
Quanto al bel gioco, certamente Conte che asfalto' la B come mai fatto prima e su tutti Ventuta che il gran gioco lo mostrò in A, anche se non sapremo mai quanto merito delle basi lasciate da Conte ci fosse.
johnnyUK ha scritto:BariCatanzaro1972 ha scritto:Salvemini non aveva un bellissimo gioco, ma la solidità di quella squadra era mostruosa, in un campionato che sarebbe pari ad uno attuale ipoterico con il meglio dei migliori campionati europei. Se la giocava alla pari con tutte e realizzò un filotto impressionante di risultati utili consecutivi. Fascetti certamente il più continuo con la più lunga permanenza in A da noi vista e con la capacità di fare risultato ovunque e con chiunque.
Quanto al bel gioco, certamente Conte che asfalto' la B come mai fatto prima e su tutti Ventuta che il gran gioco lo mostrò in A, anche se non sapremo mai quanto merito delle basi lasciate da Conte ci fosse.
Io non ho mai avuto dubbi sul fatto che Ventura abbia beneficiato pesantemente dell'eredita' Conte ed i suoi risultati dopo Bari ne sono una conferma.
Da un punto di vista strettamente personale a me non e' mai piaciuto il gioco all'indietro:vanitoso ed inconcludente come riflesso dello stesso Ventura che amava le apparizioni televisive, le interviste, le dichiarazioni ad effetto ma non sapeva (?????) nulla di cio' che accadeva nello spogliatoio
johnnyUK ha scritto:Il problema del Bari e' QUASI SEMPRE stato la mancanza di programmazione seria affidata ad un allenatore di grande e provata esperienza.
La programmazione seria comincia con un siffatto allenatore al quale si procurano i giocatori adatti ai suoi schemi ed al raggiungimento degli
obiettivi societari. A Bari si e' sempre fatto ricorso a mezze cartucce (come dimostrano i nomi citati) ai quali venivano dati giocatori prelevati da ospedali, agli sgoccioli della carriera o solo perche' a buon mercato.
Purtroppo con questa societa' sembra che si stia assistendo ad un ripetersi della storia Pur con la dovuta riconoscenza verso Cornacchini e la tolleranza per il "suo gioco" non si puo' immaginare che lui sia l'allenatore giusto per la serie B ed A (ad essere generosi per la C ).
Andava scelto un SIGNOR tecnico al quale mettere a disposizione le risorse acquisite fino ad ora ed un progetto di 3 anni
grande fratello ha scritto:Miki3 ha scritto:fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Esatto
Mi ricordo anche che le probabilità di vittoria fuori casa erano le stesse che in casa.
Ancora aggiungo, molto importante, che la squadra era quasi quella che salvò l'anno prima dalla retrocessione, portandola al secondo posto della seconda fila della classifica.
In serie A non continuò appunto per la squadra mediocre, che invece diventò buonissima con Perinetti e se la ritrovò Ventura e ne fece faville, infatti al girone di ritorno abbiamo fatto meno punti dell'andata, causata per degli infortuni, altrimenti saremmo entrati in europa dalla porta principale.
Tutto il girone di ritorno senza due titolari, se ricordo bene Ranocchia ed un ala Alvarez.
Che squadrone.
Gillet giocava come portiere e difensore quindi eravamo in 12.
Come recuperavamo palla in difesa le squadre avversarie correvano a proteggersi nelle loro difese, altrimenti sapevano che sarebbero state scavalcate. Era una libidine.
Conte é stato forse il miglior allenatore visto a Bari, ma aveva una signora squadra. Barreto, Guberti, Kutuzov, Masiello, Donda e Gillet, non erano calciatori qualsiasi
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Cornacchini ha stravinto il campionato. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma mi sarebbe piaciuto vedere la stessa squadra dello scorso anno, allenata da Conte, se davvero fosse stata in grado di offrire un gioco miglioreSal ha scritto:grande fratello ha scritto:Miki3 ha scritto:fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Esatto
Mi ricordo anche che le probabilità di vittoria fuori casa erano le stesse che in casa.
Ancora aggiungo, molto importante, che la squadra era quasi quella che salvò l'anno prima dalla retrocessione, portandola al secondo posto della seconda fila della classifica.
In serie A non continuò appunto per la squadra mediocre, che invece diventò buonissima con Perinetti e se la ritrovò Ventura e ne fece faville, infatti al girone di ritorno abbiamo fatto meno punti dell'andata, causata per degli infortuni, altrimenti saremmo entrati in europa dalla porta principale.
Tutto il girone di ritorno senza due titolari, se ricordo bene Ranocchia ed un ala Alvarez.
Che squadrone.
Gillet giocava come portiere e difensore quindi eravamo in 12.
Come recuperavamo palla in difesa le squadre avversarie correvano a proteggersi nelle loro difese, altrimenti sapevano che sarebbero state scavalcate. Era una libidine.
Conte é stato forse il miglior allenatore visto a Bari, ma aveva una signora squadra. Barreto, Guberti, Kutuzov, Masiello, Donda e Gillet, non erano calciatori qualsiasi
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Se la stessa squadra l'avesse allenata Cornacchini, ora staremmo a parlare di non gioco . I giocatori sono fondamentali ma se non hai un buon allenatore non vai da nessuna parte, questo è l'errore che, secondo me, sta commettendo la società .
Sal ha scritto:grande fratello ha scritto:Miki3 ha scritto:fabinf ha scritto:Il mio Bari preferito è stato quello di Conte. Con lui non ci chiedevamo "oggi vinciamo?" ma la domanda era "con che scarto vinciamo oggi?"
Il suo è stato il Bari più tosto.
Esatto
Mi ricordo anche che le probabilità di vittoria fuori casa erano le stesse che in casa.
Ancora aggiungo, molto importante, che la squadra era quasi quella che salvò l'anno prima dalla retrocessione, portandola al secondo posto della seconda fila della classifica.
In serie A non continuò appunto per la squadra mediocre, che invece diventò buonissima con Perinetti e se la ritrovò Ventura e ne fece faville, infatti al girone di ritorno abbiamo fatto meno punti dell'andata, causata per degli infortuni, altrimenti saremmo entrati in europa dalla porta principale.
Tutto il girone di ritorno senza due titolari, se ricordo bene Ranocchia ed un ala Alvarez.
Che squadrone.
Gillet giocava come portiere e difensore quindi eravamo in 12.
Come recuperavamo palla in difesa le squadre avversarie correvano a proteggersi nelle loro difese, altrimenti sapevano che sarebbero state scavalcate. Era una libidine.
Conte é stato forse il miglior allenatore visto a Bari, ma aveva una signora squadra. Barreto, Guberti, Kutuzov, Masiello, Donda e Gillet, non erano calciatori qualsiasi
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Se la stessa squadra l'avesse allenata Cornacchini, ora staremmo a parlare di non gioco . I giocatori sono fondamentali ma se non hai un buon allenatore non vai da nessuna parte, questo è l'errore che, secondo me, sta commettendo la società .
BariCatanzaro1972 ha scritto:Salvemini non aveva un bellissimo gioco, ma la solidità di quella squadra era mostruosa, in un campionato che sarebbe pari ad uno attuale ipoterico con il meglio dei migliori campionati europei. Se la giocava alla pari con tutte e realizzò un filotto impressionante di risultati utili consecutivi.
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